Jane Austen nasce il 16 dicembre 1775 a Steventon (Hampshire).
Jane Austen was born December 16, 1775 in Steventon (Hampshire).
Jane Austen was born December 16, 1775 in Steventon (Hampshire).
The "Rice Portrait" by Ozias Humphry, ca. 1790-1810 (link) |
Per l'occasione della ricorrenza della nascita il 10 dicembre scorso è stato mostrato al pubblico del Queens' College di Cambridge, per la prima volta dopo 25 anni anni, The Rice Portrait il dipinto del pittore e miniaturista inglese Ozias Humphry (1742-1810) che ritrae una giovane Jane Austen all'età di 13 anni.
In realtà da anni è in corso una disputa se il ritratto sia o no di Jane Austen (o addirittura se sia di Humphry!). In molti sostengono la tesi degli attuali proprietari, i Rice, che hanno ricevuto in eredità il dipinto e che lo ritengono autentico. La prova più inconfutabile è la provenienza in quanto pare sia passato attraverso gli eredi a partire da Francis fratello di Jane Austen fino a l'attuale proprietario Henry Rice (suo discendente).
Coloro che sostengono che la giovane non possa essere Jane Austen fanno ricorso alla 'prova costume' sostenendo che il tipo di abbigliamento della giovane risale al 1805 quando la Austen aveva 30 anni e l'autore ormai cieco non dipingeva più.
Tuttavia, il tipo di abito era già in epoca precedente in uso in Francia e non è esclusa nessuna connessione gli Austen.
Nel 1912 un accurato studio analitico del dipinto ha rilevato la firma dell'autore e il nome di Jane Austen ma pare che ciò non sia più visibile a causa di un restauro successivo.
Ma questa non è l'unica news legata alla cara Jane in questo periodo...
Ma questa non è l'unica news legata alla cara Jane in questo periodo...
On 10 december was shown to the public of the Queens' College in Cambridge, for the first time after 25 years years, The Rice Portrait painting by of the English painter and miniaturist Ozias Humphry (1742-1810) which portrays a young Jane Austen at the age of 13 years old.
Is it a real Jane's portaits? Was the artist Ozias Humphry? Many argue the theory of the current owners, the family Rice, who inherited the painting, and consider it authentic. The most compelling evidence is the provenance because the paining has passed through the heirs from Francis brother of Jane Austen to the current owner Henry Rice (descendant).
Those who argue that the young person can not be Jane Austen arguing that the type of clothing goes back to 1805 when Austen was 30 years old and the blind author did not paint anymore.
However, the type of dress was already at an earlier time in use in France and is not excluded for any Austen connection.
In 1912 an analytical study of the painting has found the author's signature and the name of Jane Austen but it seems that this is no longer visible due to a subsequent restoration.
But this is not the only news from Jane's world!...
Ha fatto il giro del web la notizia delle 4 banconote da 5 sterline nuove con il volto di Jane Austen appena visibile nella parte oleografica (in primo piano la banconota ha l'immagine di Sir Wiston Churchill). Pare sia stato un piccolo anticipo, da parte dell'artista, della banconota da 10 sterline che da gennaio 2017 sarà messa in circolazione e dedicata a Jane Austen in occasione dell'anno del bicentenario della sua morte avvenuta il 18 luglio 1817. Ovvio che ora le 4 banconote sono ricercatissime poiché sono state spese in luoghi commerciali in varie parti del paese e un ignaro possessore potrebbe averne una nel suo portafoglio (già valgono circa 50.000 pound!)!
Four rare new £5 notes engraved with tiny portraits of Jane Austen have gone into circulation by micro-engraver Graham Short who carved tiny 5mm portraits of the novelist onto the polymer cash, next to the images of Sir Winston Churchill and Big Ben.
It is an anticipation of 10 pound note that will be in circulation from January 2017 and dedicated to Jane Austen on the occasion of the bicentenary of her death on Jyly 18, 1817. The 4 banknotes were spending in commercial sites in various parts of the country and an unsuspecting owner may have one in his wallet (the four fivers could be worth up to £50,000!).
una lettera di Jane alla sorella Cassandra scritta da Steventon datata 8-9 novembre 1800, durante la permanenza di Cassandra a Chawton House (dall'ottobre al febbraio dell'anno successivo), un manoscritto a cura della nipote Anna Lefroy come continuo del romanzo incompiuto Sanditon e infine un gioco appartenuto proprio alla Austen. Si tratta del Cup-and-ball ereditato dai discendenti di Edward direttamente dai beni di Chawton House. Questo gioco è chiamato anche "bilbocatch" dal francese "bilboquet"e che consiste nel far entrare una pallina in una specie di supporto, alla quale è collegato con un filo.
Another news is the Sotheby's auction of some objects belonged to Jane:
A letter from Jane to her sister Cassandra, dated 8-9 November 1800 written at the age of 25 from Steventon Rectory (Cassandra was absent from home from October 1800 through to February 1801, visiting their brother Edward at Godmersham Park House, Kent).
An autograph manuscript continuation of Sanditon, Austen’s unfinished final work by one of her closest relations, Anna Lefroy (1793-1872), the daughter of Jane's eldest brother the Rev. James Austen.
A game called Cup-and-ball that has belonged to Jane Austen and following her death in 1817. The game remained at Chawton House and has been passed down through the family. This game is also called "bilbocatch" by the French "bilboquet" and which consists in entering a little ball in a kind of support, to which is connected with a wire.
Ecco cosa scriveva il nipote Edward a proposito della zia in merito al gioco:
"Jane Austen riusciva in qualsiasi cosa provasse a fare con le sue mani. Nessuno di noi gettava i bastoncini dello shangai formando un circolo così perfetto, o li raccoglieva con mano così ferma. Le sue esibizioni a cup-and-ball erano una meraviglia. Quello usato a Chawton era uno del tipo facile, e si sapeva che aveva catturato la palla più di un centinaio di volte di seguito, finché non le si era stancata la mano. Talvolta trovava uno svago in questo semplice gioco, quando non era in grado, per la stanchezza agli occhi, di leggere o scrivere a lungo".
(tratto dall'edizione italiana di 'Ricordo di Jane Austen' di James Edward Austen-Leigh - traduzione Giuseppe Ierolli - disponibile in italiano sul sito ilmiolibro.kataweb.it)
"Jane Austen was successful in everything that she attempted with her fingers. None of us could throw spilikins in so perfect a circle, or take them off with so steady a hand. Her performances with cup and ball were marvellous. The one used at Chawton was an easy one, and she has been known to catch it on the point above an hundred times in succession, till her hand was weary. She sometimes found a resource in that simple game, when unable, from weakness in her eyes, to read or write long together" (from "A Memoir of Jane Austen" by James Edward Austen-Leight)
Interessante, curiosissimo ed entusiasmante post che ho letto con molta gioia, grazie carissima Valeria !
RispondiEliminaTi abbraccio forte forte augurandoti una settimana serena, anche se suppongo sia, come accade anche qui, la più frenetica dell'intero anno, evviva e se non dovessimo incontrarci più prima che il S.Natale giunga alle nostre porte, lascia che ti invii i miei più Sinceri Auguri di Buone Feste
Xx Dany
Carissima Daniela, ricambio con sincera stima ed affetto i tuoi auguri di Natale. Ci 'rivedremo' l'anno nuovo nei nostri blog appassionate come sempre!:)
EliminaAuguri!