martedì 28 maggio 2013

Journey into the enchanted forest

"...Morgana la  Fata non fu data in moglie, ma 
venne invitata a istruirsi in un monastero, 
dove divenne una grande esperta di arti magiche"
Thomas Malory, Morte di Artù

For those who love fairy tales and the legendary knights of the round table, in the heart of Brittany, near the city of Rennes, is one of the most beautiful places to visit.


Per chi ama le storie di fate e dei leggendari cavalieri della tavola rotonda, nel cuore della Bretagna, vicino alla città di Rennes, si trova uno dei posti più suggestivi da visitare.


La Forêt de Brocéliande 

(photo source: Marion Zimmer Bradley italian version cover book)
I refer to the Forest of Paimpont also known as Brocéliande, a magic and mysterious place that was the background to many adventures of the Breton Cycle. The place is the mythical forest of King Arthur legend, Merlin, Viviane and the knights of the round table and is located in the department of Ile et Vilaine, Brittany, 30 kilometers west of Rennes city.
The locals claim that the tree in which it is assumed that the Lady of the Lake has imprisoned Merlin is still visible. Within the forest there are several legendary sites, including the Valley of no Return, the tomb of Merlin, the Fountain of Youth, and the hotie de Vivianne (the castle of the Lady of the Lake). 
I was lucky enough to visit these places and I like to recount their story!:)

Mi riferisco alla Foresta di Paimpont, una bosco di latifoglie, principalmente querce e faggi, conosciuta anche con il nome di Brocéliande,  luogo pieno di magia e di mistero che fa da sfondo a numerose avventure del ciclo bretone. E’ la mitica foresta della leggenda di Re Artù, di Merlino, della fata Viviana e dei  cavalieri della tavola rotonda situata nel dipartimento dell'Ile et Vilaine, in Bretagna, a 30 chilometri ad ovest di Rennes.
Gli abitanti del luogo sostengono che l'albero in cui si suppone che la Dama del Lago abbia imprigionato Merlino sia tutt'ora visibile. All'interno della foresta ci sono diversi siti leggendari, tra i quali la Valle senza Ritorno, la tomba di Merlino, la Fonte della Giovinezza, e l'Hotié de Vivianne (il castello della Dama del Lago). 
Ho avuto la fortuna di visitare questi luoghi e mi piace raccontarne la loro storia!:

Tombeau de Merlin 


At the north of the forest lies the Merlin's tomb: it consists of two slabs of red shale, placed in a vertical, resting on an old holly. Today many people visit this site and deposited a letter with a wish addressed to Merlin! According to legend, the fairy Viviana after having seduced Merlin, imprisoned him in an invisible prison and then locked him in a grave on which poses two huge stones.

A nord della foresta si trova la tomba di Merlino: si tratta di due lastre di scisto rosso, messe in maniera perpendicolare, appoggiate a un vecchio agrifoglio. Oggi molte persone visitano questo sito e depositano una lettera con un desiderio indirizzata a Merlino ! Secondo la leggenda, dopo averlo sedotto la fata Viviana imprigiona Merlino in una prigione invisibile e poi lo rinchiuse in una tomba su cui pose due enormi pietre.

La fontaine de jouvence

Photo copyright: Andrew-Paul Sandford

The Fountain of Youth is located not far from the tomb of Merlin. At one time, when the popular legends were strongly linked to the rhythms of the seasons and nature, the children born in the year were surveyed close to the fountains places. At  summer solstice (June 21), the children were presented to the priests so that they could be washed and placed on the "Marith" (registry). Children who did not enter in this census did it the following year. Consequently they were younger than one year!  Perhaps this is the origin of the name "Fountain of youth".

La Fontana della Giovinezza si trova non lontano dalla tomba di Merlino. Un tempo, quando le credenze popolari erano fortemente legate ai ritmi delle stagioni e la natura, i luoghi di censimento dei bambini nati durante l'anno era vicino alle fontane.  Al momento del solstizio d'estate (21 giugno), i bambini venivano presentati ai capi dei sacerdoti in modo che potevano essere lavati e immessi sul "Marith" (registro). I bambini che non entravano in questo censimento lo facevano l’anno successivo come bambini del nuovo anno e si ritrovavano ringiovaniti di un anno! Questo è forse l'origine del nome "fontana della giovinezza".

La fontaine de Bareton

Photo copyright: Andrew-Paul Sandford
The Fountain of Barenton is located just west of the woods in a place of difficult access. There are many legends associated at this place. Here Merlin met Viviana in a beautiful spring day. He looked as a knight and gave her the first magic lesson to bring up a fresh river from a dry and barren land. Then, without a word, he went away. Thus began the history of these legendary lovers.

La Fontana di Barenton si trova a ovest del bosco in un luogo di più difficile accesso. Le leggende legate a questo luogo sono numerose. Qui Merlino incontrò Viviana in una bella giornata di primavera . Egli, con l'aspetto di un cavaliere con grande stile, diede alla bella ragazza la sua prima lezione di magia: le insegnò a far apparire un fiume rapido e fresco da una landa arida e brulla. Poi, senza una parola, se ne andò. Inizia così la storia tra questi amanti leggendari. 

Val sans retour


The Val sans Retour is located to the west of Paimpont. This is the most famous place in the forest. The valley has contrasting landscapes, due to red shale.
According to legend, the fairy Morgana, sister of King Arthur, betrayed by her lover, held this valley all the knights infidels as captives. Only the knight Lancelot, loyal to Queen Guinevere, could break the spell and free riders.

La Val Sans Retour si trova vicino Trehorenteuc, ad ovest di Paimpont. Questo è il luogo più famoso nella foresta con paesaggi dai colori contrastanti dovuti allo scisto rosso. 
Secondo la leggenda, la fata Morgana, sorellastra di re Artù, tradita dal suo amante, tenne  prigionieri in questa valle tutti i cavalieri infedeli. Solo il cavaliere Lancillotto, fedele alla regina Ginevra, poteva rompere e  sfuggire all'incantesimo e liberare cavalieri.

Le miroir aux fées

(source image)

The Mirror of fairies is at the bottom of this valley. Fairies read the future by throwing a seed of wheat in the smooth waters of the lake. The forest that surrounds the lake is so dense that the wind doesn’t blowing  and the lake remains  stable. This is a place of great energy and serenity.

Lo Specchio delle fate è un lago sito in fondo a questa valle ove le fate leggevano il futuro gettando un seme di frumento nelle sue acque lisce. Lo hanno chiamato così perché la foresta che circonda il lago è talmente fitta che il vento non riesce a passare rendendo il lago totalmente immobile.  Questo è un luogo di grande energia e serenità.

Hotié de Viviane

(photo source)

In the undergrowth of the Valley sans retour there is the dwelling of Vivianne also called Tomb of the Druids. It is a megalith that dates back to 2500 BC, near which were found many antiquities as a dolerite ax polished, shards of pottery, flint elements, points and rudimentary jewelry.

Nel sottobosco della Valle del non ritorno di trova la dimora di Viviana  chiamata anche Tomba dei Druidi. Si tratta di un megalito che risale al 2500 AC nei cui pressi sono stati rinvenuti molti oggetti antichi come un ascia dolerite lucido, cocci di ceramica, elementi di selce, punti e gioielli rudimentale.

Jardin Aux Moines

(Photo copyright: Andrew-Paul Sandford)
In the forest we find also the Jardin aux Moines a place that is not part of the Arthurian legends but is important fot its spectacular megalithic stones dating back to 3000-2500 BC. He seems to have been built in two phases. It remains a mystery on its use.
Nella foresta c'è anche il Jardin aux Moines un luogo che non fa parte delle leggende arturiane ma che è considerato spettacolare perché è un sito megalitico risalente al 3000-2500 AC. Gli esperti fanno risalire la sua collocazione a due distinti fasi ma rimane a tutt'oggi un mistero il suo utilizzo.

L'Arbre d'Or


In September 1990, the forest of Paimpont burned for five days, destroying 600 hectares. After this disaster were paid donations from all over France to finance the replanting. To celebrate this event, the artist François Davin has created l'Or de Brocéliande a tree with gold leaf (gold as a symbol of immortality) surrounded by five blacks trees that symbolize the burned forest. The shape of the tree, which is installed at the end of the Mirror of Fate, evokes the horns of a deer symbol of ancient religions.

Nel settembre 1990, la foresta di Paimpont bruciò per cinque giorni, distruggendo 600 ettari. Dopo questo disastro sono state versate donazioni da tutta la Francia per finanziare la la cancellazione e il reimpianto. Per celebrare questo evento, l'artista François Davin ha creato l’Or de Brocéliande un albero a foglia d'oro (oro come simbolo dell’immortalità) circondato da cinque alberi neri che simboleggiano la foresta bruciata. La forma dell’albero, installato alla fine della diga dello specchio delle Fate, evoca le corna di un cervo simbolo antico religioni.

My description of the Brocéliande forest is not exhaustive as there are so many interesting sites to visit. I simply write the monuments that I have visited. 
Thank you for visiting this post! I apologize for any translation errors :)

La mia descrizione della foresta di Brocéliande non è esaustiva poichè sono davvero tanti i siti interessanti da visitare in questo luogo. 
Mi sono limitata a scrivere dei monumenti che ho visitato. 
Grazie per la visita a questo post! :)

lunedì 20 maggio 2013

A night tour at Oplontis' Ruins


The entrance
The 'Night of Museums' is an event that allows you to visit many public artistic attractions until late at night to permit the visit at the moonlight. Here, on last Saturday, it was a starry and very hot evening. I chose, for my nigh tour, the Oplonti's Villa that I've seen many times in the daylight but never at night!

I show you some pictures with a brief description of this wonderful house  inscribed with Pompeii in the Unesco Heritage (excuse me if there are mistakes in translation!!:)).

La 'Notte dei Musei' è un evento che permette di visitare decine siti artistici  fino a notte fonda per consentirne la visita al chiaror di luna. Qui da noi, sabato scorso, era una notte stellata e molto molto calda. Ho scelto per il mio tour notturno la Villa di Poppea ad Oplonti, perché pur conoscendola bene al chiaro del sole mail l’avevo vista nella suggestiva ‘veste’ notturna.

Vi mostro qualche foto con una piccola e breve descrizione di questa meravigliosa villa patrimonio dell’Unesco.



Oplontis excavations are located in the centre of the modern town of Torre Annunziata. They are formed by a series of Archaeological findings, from the Villa of Poppea to the Villa of Tertius, in which, next to some victims of the eruption, a great deal of golden and silver coins, together with precious pieces of goldsmith art were found.
We have got very fragmentary news about Ancient Oplontis: the name appears for the first time in the Middle Ages in Tabula Peutingeriana a copy of an ancient Roman map that showed the military roads of the Roman Empire (XII-XIII century). The site is indicated six miles from Herculaneum and Pompeii and three from Stabiae, and according to the directions of the map rather than a real city, it would be a suburban development of nearby Pompeii where there were some holiday villas, several farms, given the abundance of water in the area.


Tabula Peutingeriana
Gli scavi di Oplonti si trovano al centro delle moderna città di Torre Annunziata. Sono costituiti da una serie di rinvenimenti archeologici, dalla villa di Poppea alla villa di Tertius, nella quale, accanto a numerosi corpi di vittime dell'eruzione, è stata ritrivata una notevole quantità di monete in oro e argento, assieme a numerosi pezzi di finissima oreficeria. 
Dell'antica Oplontis si hanno delle notizie molto frammentarie: il nome compare per la prima volta durante il medioevo nella Tabula Peutingeriana  una copia del XII-XIII secolo di un'antica carta romana che mostrava le vie militari dell'Impero romano.  Il sito viene indicato a sei miglia da Ercolano e a tre da Pompei e Stabiae, e secondo le indicazioni della mappa più che una vera e propria città, si tratterebbe di un insediamento suburbano della vicina Pompei dove erano presenti alcune ville di villeggiatura, diverse fattorie, saline e complessi termali, vista la ricchezza di acque della zona.


Ruins by night

The sumptuous residence of Oplontis universally called Poppea's Villa one can not establish with certainty the owner but several suppotions were made who could have been the owners at the time of the eruption of Vesuvius in 79 AD.

Della sontuosa dimora di Oplontis universalmente denominata Villa di Poppea non si può con certezza stabilire il possessore ma sono state formulate ipotesi su chi sarebbero potuti essere i probabili proprietari al momento dell’eruzione vesuviana del 79 dc.

A villa's panoramio

It was found the following inscription: ‘Secundo Poppeae’ or ‘Second (slave or freedman) of Poppea’ and the presence of 'gens poppeae' in the territory is documented by artifacts and inscriptions. It was thus given to Poppea, the wife of Emperor Nero and was part of the rich heritage estate that the imperial family had on the Campania coast. 
When the eruption of Vesuvius in '79 invested Oplontis, the house was uninhabited since the excavations were not found victims nor tools that daily domestic life stopped so abruptly. They were found, however, construction materials to being placed as if the house was under renovation or expansion.

E’ stata ritrovata la seguente scritta: ‘Secundo Poppeae’ cioe a ‘Secondo (schiavo o liberto) di Poppea’ e la presenza di ‘gens di poppeae’ nel territorio è documentata da reperti ed iscrizioni. Fu così attribuita a Poppea moglie dell’imperatore Nerone e doveva far parte del ricco patrimonio immobiliare che la famiglia imperiale possedeva sulla costa campana. 
Quando l’eruzione del Vesuvio del ’79 investì Oplontis, la villa era disabitata poiché negli scavi non sono state ritrovate vittime né utensili quotidiani che attestassero una vita domestica interrotta in modo brusco. Sono stati ritrovati, invece, materiali costruttivi ed ornamentali ammassati in attesa di essere collocati come se la villa fosse in fase di restauro o di ampliamento.

Some frescos...
Viridarium*
 *In addition to the rich vegetation there were also small indoor gardens within there were plants of medium and small size and whose walls are decorated with paintings of the second style in which they are drawn plant that really existed in the house's garden.

*Nella villa oltre a grandi giardini ricchi di vegetazione vi erano anche piccoli giardini interni entro i quali vi erano interrate piante di medie e piccole dimensioni ma le cui pareti presentano decorazioni pittoriche del II stile in cui vengono mostrati con gli elementi vegetali realmente esistenti.

Viridarium

A famous fruit basket

Image souce

Garden view
Door
Who was Poppea Sabina?
Poppea Sabina was the second wife of the Roman emperor Nero, and daughter of Tito Ollio, a magistrate during the reign of Emperor Tiberio. She  married several times: the first marriage of Poppea Sabina was with a Rufrio Crispino who belonging to the equestrian order. When her husband died (Nerone exiled him to Sardinia, and soon after he ordered the execution, but Crispino prevented him killing himself). Poppea Sabina married Otone to use him and reach her true goal: the Emperor Nero. After having become a Nerone’s mistress, Poppea divorced from Otone (who later became emperor after Nerone death), and concentrated all her attention on her plan to marry Nero.

Chi era Poppea Sabina?
Poppea Sabina fu la seconda moglie dell'imperatore romano Nerone e figlia di Tito Ollio, un pretore durante il regno dell'imperatore Tiberio. Si sposò diverse volte: i primo matrimonio di Poppea Sabina fu con Rufrio Crispino un appartenente all'ordine equestre. Alla morte del marito (Nerone, lo esiliò in Sardegna e poco dopo ne ordinò l'esecuzione; ma Crispino lo prevenne uccidendosi)  Poppea Sabina sposò Otone per usarlo e raggiungere il suo vero obiettivo: l'imperatore Nerone. Dopo esserne divenuta l'amante, Poppea divorziò da Otone (che divenne poi imperatore dopo la morte di Nerone) e concentrò tutte le sue attenzioni sul suo progetto di sposare Nerone.

Image source
Ambitious and unscrupulous, Poppea was initially the favorite mistress of Nerone. When Agrippina died (Nerone’s mother killed by the child!!) the influence of Poppea influence was strengthened : Nero divorced by his first wife Claudia Octavia in order to marry Poppea in 62 AD. The new Empress had killed or exiled many other unfortunates who tried to defy her power. The former tutor of Nero, Seneca, it is believed he was among her victims. Poppea had a daughter, Claudia Augusta, who died when she was only four months. According to Tacitus, Poppaea's death was due to a violent kick received by Nerone during her second pregnancy in 65 AD. According to Svetonio, the cause of so much anger was the comment of the same Poppea about the fact that Nero had returned late from a chariot race.

Ambiziosa e senza scrupoli, Poppea fu inizialmente l'amante favorita di Nerone. Liberatasi di Agrippina, la madre di Nerone (uccisa dallo stesso figlio) l'influenza di Poppea sull'imperatore divenne tale che le sue pressioni indussero Nerone a divorziare (e poi a far giustiziare) dalla prima moglie Claudia Ottavia, allo scopo di sposare Poppea, nel 62. La nuova imperatrice fece uccidere o esiliare molti altri sfortunati che cercarono di sfidarne il potere. L'ex tutore di Nerone, Seneca, si ritiene fu tra le sue vittime. Poppea diede a Nerone una figlia, Claudia Augusta, che morì quando aveva solo quattro mesi. Secondo Tacito, la morte di Poppea fu dovuta ad un violento calcio ricevuto da Nerone durante la sua seconda gravidanza nel 65 d.C.. Secondo Svetonio, la causa di cotanta ira fu il commento della stessa Poppea a proposito del fatto che Nerone era rientrato tardi da una corsa di carri.


Whatever is true history of the villa and its owners, is maintained the charm of these  myths and legends places that allows us to feel strong emotions!
Thank you for visiting :)


Qualunque sia la vera storia della villa e dei suoi proprietari della villa, rimane immutato l'incanto di questi luoghi miti e leggendari in grado di suscitare forti emozioni!
Grazie per la visita!:) 


mercoledì 15 maggio 2013

A beautiful illustrated book!

This week from my collection of illustrated books I picked up this little 'masterpiece' that I received as a gift some years ago from Holland..
The title is "Mijn eerste getallen : een glinsterend begin van het leren"  (translated in English may be: "My first numbers: a sparkling early learning") as well as it contains numbers with a path with sensory touch. 
This beautiful book with special nostalgic illustrations and glittering surprises on every page make the first acquaintance with numbers more attractive! The book has a fairytale atmosphere.
The year of publication dates back to 2008 and is rated for children of 2-5 years old. 
Honestly it's so beautiful that I think it could be for age 0-99!What do you think?? :)

The cover
Questa settimana dalla mia libreria di libri illustrati ho preso questo piccolo libro illustrato che tempo fa ho ricevuto come dono dall'Olanda.
Il titolo "Mijn eerste getallen : een glinsterend begin van het leren" (tradotto in italiano penso sia: "I miei primi numeri: un apprendimento precoce scintillante". Oltre ai disegni dei numeri e le immagini fiabesche, contiene un percorso tatto sensoriale estremamente scintillante!. L'anno di pubblicazione risale al 2008 ed è classificato per un età compressa tra i 2 e i 5 anni. Onestamente è così bello che io lo definirei per 0-99!!! Che ne dite???:)





The authors are Jean Ron Henry and Henry and the photos I posted in this post do not show the whole book!

Gli autori sono Jean Henry and Ron Henry e le foto che ho pubblicato in questo post non mostrano il libro integralmente!









Many thank for your visit! and for your comments:)

Grazie per la vostra visita e per i vostri commenti!:)

sabato 11 maggio 2013

My little thought for Mothers...

Dedicated to mothers because we are all a bit 'Mrs Rabbit'.
We take care of our children and we love them unconditionally!!:).
Happy Mother's Day!

Dedicato a noi mamme perché siamo tutte un po' Mamma Coniglio. 
Abbiamo cura dei nostri piccini e li amiamo incondizionatamente!!.:)
Auguri Mamme!


" (...) When Peter got home his mother forgave him, because she was so glad to see that he had found his shoes and coat. Cotton-tail and Peter folded up the pocket-handkerchief, and old Mrs. Rabbit strung up the onions and hung them from the kitchen ceiling, with the bunches of herbs and the rabbit-tobacco"

"(...) Quando Peter tornò a casa, la sua mamma lo perdonò, perchè era felice di vedere che aveva ritrovato le scarpe e la giacca. Cotton-tail e Peter ripiegarono il fazzoletto, e Mamma Coniglia fece una treccia di cipolle e la appese al soffitto della cucina, insieme con i  mazzetti d'erbe e il tabacco".



(tratto da The Tale of Benjamin Bunny, Beatrix Potter, 1905)*

*Benjamin rabbit was inspired by the true pet that Beatrix had. This story was dedicated "to the children of Sawrey from old Mr.Bunny". Sawrey was the village where Beatrix moved after the purchase of a small farm.

*Il coniglio Benjamin si ispira al vero animale domestico che Beatrix aveva. Questa storia fu dedicata "ai bambini di Sawrey da Benjamin Coniglio senior". Sawrey era il villaggio ove Beatrix si trasferì dopo l'acquisto di una piccola fattoria.

Hill Top near Sawrey from "Beatrix Potter A Journal"

mercoledì 1 maggio 2013

A British Painter: William Henry Margetson (1861-1940)

The vigil
"I saw this paintings ... I 'fell' in love ...and as I'm a very curious person I have tried to have more information about the author an his life. Unfortunately, I found very little but enough to know who he  is ..."


William Henry Margetson (1860-1940), is a painter noted for his pictures of very beautiful girls, typically alone and large on the canvas, and typically with short hair and hats when they are modern subjects. He studied at the South Kensington Schools, and then at the Royal Academy, exhibiting there from 1885. He lived at Wallingford on Thames. As well as modern girls and portraits, Margetson also produced a few religious pictures, and some allegorical and classical/ancient ones–for example a Cleopatra, fetchingly attired, with attendants in an Alma-Tadema setting (1890). Allegorical classical subjects also include The Sea Hath its Pearls, (a girl in diaphanous drapes) in the Art Gallery of New South Wales, Australia, and the much reproduced Who Strays in Love's Domain showing three such girls and an ugly Cupid on the beach, 1904. His wife, Hellen Hatton, was also an artist.


Daffodils

The sea hath its pearls (Wikipedia)
The morning walk
"Ho visto questi dipinti e me ne sono innamorata ...Curiosa come sono ho cercato di avere più notizie sull'autore. Purtroppo ne ho trovate ben poche ma sufficienti a capire di chi si tratta..."
A quiet sunday

William Henry Margetson ( Londra , 1860 - Wallingford , 2 gennaio 1940 ) è stato un inglese pittore e illustratore. Fu allievo della South Kensington Schools e alla Royal Academy ove nel 1885 espone per la prima volta le sue opere  Nel 1909 divenne membro del Royal Institute . E' famoso per i suoi dipinti in olio e acquerello e come ritrattista di belle donne, spesso con moderni tagli di capelli corti e cappelli di stile. 
La sua arte subì l'infiuenza del post-impressionismo e dei Preraffaeliti; egli realizzò anche opere a sfondo religioso e allegorico.
Il suo lavoro di maggior successo è The Sea Hath its Pearls, che espose nel 1897 alla Royal Academy, ora in possesso della Galleria d'Arte di New South Wales, in Australia .
Un ritratto di Alfred Tennyson dipinto da Margetson si trova nella National Portrait Gallery di Londra.
Margetson fu illustratore di libri. Sposò Helen Hatton un artista incontrata durante un incarico di lavoro. Margetson morì nel 1940, all'età di 79 anni.

At the cottage door