lunedì 31 dicembre 2012

lunedì 24 dicembre 2012

Merry Christmas!

Vintage Christmas postcard

Auguro a tutti Voi un 
Natale di Pace e Serenità. 
Il mio pensiero va al mondo che cambia  
e il mio desiderio è che i nostri figli 
possano ereditarlo migliore, uguale per tutti!

venerdì 21 dicembre 2012

Yule, il Solstizio d'Inverno

"Alba. Il cielo invernale era già di un limpido azzurro pallido. Ben presto il sole sarebbe sorto dal mare. Dalla costa orientale dell'isola si poteva già cogliere all'orizzonte un riflesso dorato. 
Era il solstizio d'inverno, il giorno più breve dell'anno. Posto che in quell'antico tempo sull'isola l'anno venisse indicato con una data, il sistema usato resta ignoto." (...)
( Tratto da I principi d'Irlanda, Edward Rutherfus, Oscar Mondadori, 2011) 

Il Solstizio d'inverno è uno degli otto sabbat della Ruota dell'Anno e avviene proprio quando l'anno volge al termine. 
Solstizio deriva dal latino "sol stat" poiché per tre giorni il sole sorge sempre nello stesso punto. E' il momento in cui le ore della notte cedono alla luce che da questo momento in poi inizia la sua avanzata trionfante! La natura in questo periodo si riposa in attesa del risveglio!
Nel mondo celtico il solstizio d'inverno celebrava la rinascita del mondo. Era questo un momento carico simbologie e magie. Nei lunghi, bui e pericolosi inverni,  il Solstizio invernale  celebrava allo stesso tempo morte, trasformazione e rinascita. Da questo momento il sole rinasce e lentamente la primavera ritorna.


Newgrange (Wipipedia.en)
I grandi monumenti megalitici celebrano solstizi ed equinozi. Il più spettacolare è l'imponente tumulo di Newgrange in Irlanda eretto verso il 3200 a.C..  Al solstizio invernale, il sole, al suo sorgere attraversa il lungo e strettissimo corridoio per arrivare ad illuminare la piccola camera interna che dal buio più totale vede la luce per 17 minuti per poi ritornare nel buio per un altro lungo anno (ogni anno la Lotteria del solstizio permette ad un numero ristretto di visitatori di entrare per ammirare il fenomeno!).


L'entrata nel corridoio del raggio di sole
"Ma a questo punto accadeva un fenomeno meraviglioso. L'ingegnosa struttura era tale che, a mano a mano che il sole si levava, i suoi raggi, quasi abbandonando la loro abituale velocità, scorrevano lentamente e dolcemente lungo il corridoi, non più veloci di un bambino che gattona, conferendo una sommessa luminosità alle pietre, fino a raggiungere la triplice camera nel cuore del tumulo. E lì riacquistando velocità, si infrangevano sulle pietre, danzando qua e là, portando luce e calore alla tomba invernale" (Tratto da I principi d'Irlanda, Edward Rutherfus, Oscar Mondadori, 2011). 

A giudicare dallo splendore e la magnificenza di Newgrange è probabile che questo tempio era un luogo di importanza astrologica, spirituale, religiosa e cerimoniale. La precisione della struttura è notevole se si considera che è stato costruito 500 anni prima le grandi piramidi e più di 1.000 anni prima di Stonehenge . L'intento dei suoi costruttori è stato senza dubbio per segnare l'inizio del nuovo anno. Inoltre, potrebbe essere servito come un potente simbolo della vittoria della vita sulla morte.
La pianta simbolo del solstizio invernale è il vischio, pianta sacra ai druidi considerata discesa dal cielo, figlia del fulmine, e quindi emanazione divina. 


December from Nature Notes
by Edith Holden 1871-1920

Tra i rituali di ispirazione celtica bretone c'è la preparazione dell'Albero solstiziale o Albero dei desideri. Nove giorni prima del Solstizio occorre procurarsi un ramo secco, collocarlo vicino alla porta di casa e permettere agli ospiti di appendere una biglietto con un proprio desiderio. Il ramo viene poi bruciato sul fuoco del solstizio propiziatore del Sole e i desideri scritti,  andranno verso l'alto con la speranza di essere esauditi!.


Albero solstiziale



giovedì 20 dicembre 2012

Viaggio nel mondo dei Fratelli Grimm


H.C. Andersen tells fairy-tales
- Else Hasselriis Silhuetter 1945 -

Google oggi celebra i Fratelli Grimm. 
Adoro le loro fiabe! Racconti che hanno accompagnato la mia infanzia e ancora oggi mi suscitano tante emozioni!  Tempo fa ho pubblicato un post del viaggio fatto con la mia famiglia per la "deutsche Märchenstraße" ovvero la 'Strada delle Fiabe' che per circa 600 km da Hanau a Brema ripercorre tutti i luoghi dei loro racconti. E' un percorso magico tra boschi, foreste e castelli!. Una vera delizia per grandi e piccini!
Per chi è incuriosito e poco conosce questo itinerario, ripropongo il mio vecchio post !!
Buona lettura!

mercoledì 19 dicembre 2012

Jane Austen Soiree


Many thanks to all those who have sent messages and have participated in this event.
This is the list of the messages:

Grazie a tutti coloro che hanno inviato messaggi e hanno partecipato a questo evento.
Questa è la lista dei messaggi: 


1) Maria Grazia
2) Aurora
3) Vava
4)Ibmiller
5) Monica
6) Daniella
7) Patricia
8) Lucaseth
9) Lisa
10) June
11) BecKyC
12) Pham - Minh Tam
13) Maria Rosaria
14) El Sitio de Jane


To attribute my Cameo I used a program that randomly selected a number ...

Per attribuire il mio cammeo ho usato un programma che ha scelto a caso un numero...


The winner is ...
Il vincitore è ...
...Maria Grazia (numer one)...





To receive my gift send me your address by email and I will send you 
the Cameo as soon as.


...And above all "thanks" to Jane Austen and her memory that today, two hundred years after her birth, allows to meet people!

..E soprattutto "ringrazio" Jane Austen e la sua memoria che ancora oggi dopo circa duecento anni permette a tante persone di condividere e di incontrarsi!

Merry Christmas!


Buon Natale a tutti!

domenica 16 dicembre 2012

Dedicated to Jane...

Jane Austen 
(16 December 1775 – 18 July 1817)


Today is the anniversary of the birth of Jane Austen born in the small village of Steventon in Hampshire on 16 December 1775.
To commemorate the occasion I am participating in the Jane Austen Birthday Soiree hosted by Maria at her Jane Austen Book Club Blog.
I chose to publish two images taken from an Italian children's Pride and Prejudice dated 1961 by Editrice il Carroccio. With this book I "met" Elisabet and I "loved" Darcy, since I was a child!
I wish that children of the modern age gather the idea of ​​reading the wonderful stories of her novels, lessons of life, love and joy, through her passions and the  unforgettable characters... 
Thank you Jane! You are forever in our hearts!!





Oggi è l'anniversario della nascita di Jane Austen, nata nel piccolo villaggio di Steventon nell'Hampshire il 16 Dicembre 1775.
Per commemorare questa occasione, partecipo ad un evento organizzato dal blog Jane Austen Book Club.
Ho scelto di pubblicare due immagini tratte da "Orgoglio e Pregiudizio" in un edizione del 1961 dedicata ai ragazzi. Con questo libro ho 'incontrato' Elisabeth e mi sono 'innamorata' di Darcy sin da bambina!
Spero che le nuove generazioni accolgano l'invito a leggere le meravigliose storie dei suoi romanzi, lezioni di vita, amore e gioia attraverso le passioni dei suoi indimenticabili personaggi... 
Grazie Jane! Sei sempre nei nostri cuori!


"Anything is to be preferred or endured rather than marrying without Affection"
A letter dated 18 novembre 1814


"Qualsiasi cosa è preferibile o più tollerabile dello sposarsi senza Affetto"
Lettera del 18 novembre 1814

Giveaway contest

(end 18th December at 23.00 - Italian time)

Thank you for visiting my blog! Among those who leave me a message I offer this precious cameo made ​​for the occasion by the master craftsmen of my cityfamous all over the world for the coral and cameos production.

Grazie per aver visitato il mio blog!. Tra tutti quelli che mi lasceranno un messaggio sarà sorteggiato un vincitore di questo prezioso cammeo realizzato per l'occasione dai maestri artigiani della mia città patria mondiale della lavorazione di coralli e cammei.



Jane Austen Cameo

List of the other blogs: Questa è la lista degli altri  blogs che partecipano all'evento:


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venerdì 14 dicembre 2012

Calendari dell'Avvento

Nelle mie innumerevoli 'peregrinazioni' web, un giorno mi sono imbattuta sul sito di una grande collezionista di calendari dell'Avvento.
Premesso che sono  una cosa che adoro, di cui assolutamente a casa mia non se ne può fare a meno e che sono una grande sostenitrice di quelli di "una volta" con le finestrelle di carta che aperte offrivano un disegno, ho avuto il desiderio di pubblicare qualche immagine tratta dalla sua collezione ricca di tanti pezzi uno più bello dell'altro.
E così con il suo permesso ora pubblico queste foto!
Tra i tanti ne ho scelti solo due (non volevo approfittare!) privilegiando quelli che maggiormente rappresentano il mio modo di vedere il natale.
Nel primo ci sono tutti gli stereotipi: il bosco, la neve, gli angeli, l'albero, il cerbiatto, gli gnomi etc... è una scena davvero deliziosa che "infonde" calore nonostante ci sia la neve!..

Germany
Il secondo con la capanna, i pastori, i magi e la neve è davvero un bellissimo calendario sulla natività!!



Germany 1958

I calendari dell'Avvento segnano i giorni che mancano al natale. Hanno 24 piccole finestrelle da aprire ogni giorno per svelare una ‘sorpresa’.

La parola Avvento proviene dalla parola latina che significa Adventus ("venuta") ed è il periodo prima di Natale, osservato in molte chiese cristiane occidentali che rappresenta la preparazione al Natale e alla nascita di Gesù. L'anno liturgico inizia sempre nella Domenica che cade tra il 27 novembre e il 3 dicembre e termina il 24 dicembre. Il periodo di avvento comprende circa quattro settimane e ha sempre 4 domeniche, mentre il numero totale dei giorni feriali vanno da 22 a 27.
I calendari sono una tradizione sin dal 1800! Pare che al principio l'usanza era di segnare con un gesso sulla porta di casa i giorni fino al Natale. Successivamente è iniziata la tradizione di accendere le candele sull'albero o su di una corona.
Il primo calendario ad essere stampato fu il Münchner Weihnachtskalender nel 1903 (1908?) ad opera di Gerhard Lang e fu subito imitato da altri editori. Questa idea ebbe un  grande successo di pubblico e si trasformò in una tradizione consolidata. Oggi spesso i Calendari d’avvento sono decorati anche con piccoli cioccolatini, e accompagnano i bambini nel mondo magico del Natale nei 24 giorni che precedono la Vigilia.

Buon Avvento a tutti e ...

...Grazie Thelma per avermi "prestato" i tuoi calendari!:) :)

Potete ammirare la collezione di calendari di Thelma a questo indirizzo web: http://www.merrytheschristmascollection.be/papadventcalendars.htm






mercoledì 12 dicembre 2012

Bastoncini di Caramella


Cartolina vintage
La maggior parte dei miei post nascono dalla curiosità e dalla passione per la storia e le tradizioni.
Quest'anno, mentre appendevo sul mio albero di Natale gli immancabili bastoncini colorati, mi son chiesta la loro storia e provenienza visto che sono decorazioni usate in molte culture europee.
Così, appena ho avuto un attimo di tempo, con "l'aiuto" della mia libreria e di internet e ho scoperto che…
"I bastoncini di caramella,  sono associati al Natale da più di tre secoli! Sono fatti di caramella dura a strisce e curvati ad un’estremità. Sono tradizionalmente costituiti da due fasce intrecciate di colore bianco e rosso, al sapore di menta o cannella.
Una leggenda fa risalire la loro origine al maestro del coro della cattedrale di Colonia negli anni intorno al 1760.  Infastidito dal chiasso dei bambini durante la funzione religiosa, distribuì loro delle caramelle a forma di bastone pastorale per riportarli al silenzio!


Da Wikipedia apprendo inoltre che in "America del nord, i primi esempi di utilizzo dei bastoncini di zucchero per festeggiare il Natale sono documentati intorno all'anno 1847, quando un emigrato di origini tedesche-svedesi di nome August Imgard appese un bastoncino di zucchero su un albero di Natale."   (fonte Wikipedia.it)

La prima produzione dei bastoncini iniziò intorno al 1920, in Georgia da parte di Bob McCormack un uomo che iniziò a realizzare bastoncini di zucchero per la sua famiglia e gli amici. Negli anni ‘50 iniziò la produzione di grandi quantità e le caramelle presero il nome di "Bob Candies".


I bastoncini li ritroviamo sulle cartoline vintage e sono nel corso degli anni diventati un addobbo dell'albero  di Natale molto diffuso soprattutto in Germania.
Oggi è usanza credere che le strisce rosse simbolizzano il sangue di Cristo, che il sapore di menta sia un riferimento al cappero della Bibbia, e che la forma fosse la “J” di Jesus al rovescio.
Io li adoro, e voi??:)
Susan Wheeler

lunedì 10 dicembre 2012

Presepi Preziosi

L'arte è quella di mio zio, Vincenzo Garofalo in arte Vingar, Maestro presepista napoletano che ha esposto le sue opere in moltissime collezioni europee.

La Natività (Maestri in Mostra - Sorrento - Natale 2012)
I suoi capolavori sono 'mediterranei' ed hanno un'indiscutibile 'fil rouge' con il mare: sono realizzati con fossili marini e pietre semipreziose: ecco che pastori di corallo... giada... turchese...ametiste...gorgonie.... escono da fossili marini... conchiglie... coralli.... pietre.  Prendono così forma dei veri e propri capolavori, presepi ricavati in blocchi di pietre minerali creati con sapiente cura accostando fossili marini a pietre semipreziose.
I pastori sono realizzati da cesellatori di Torre del Greco, in corallo, in turchesi e in lapislazzuli. I contrasti di colore, il fascino della profondita', l'incanto del vissuto di ciascun pastore che e' sempre sul posto e nell'atteggiamento giusti, affascinano gli ammiratori, trasportandoli in un mondo magico e fantastico. 
Ogni composizione e' unica nel suo genere, ed e' realizzata pazientemente in mesi e mesi di lavoro dalle abili mani del Maestro.
A Villa Fiorentino a Sorrento dal 7 dicembre al 13 gennaio 2012 si tiene la terza edizione di Maestri in Mostra, esposizione di alcune delle sue creazioni e quelle di molti altri Maestri.

La Sacra famiglia (Maestri in Mostra - Sorrento - Natale 2012)

domenica 9 dicembre 2012

Vintage Postcard

Il mio post di oggi vi 'regala' questa immagine tratta da una cartolina svizzera spedita nel 1916. E' una delle mie preferite tra quelle in bianco e nero. La graziosa ragazzina sembra appena uscita da una casa vittoriana!:)

Vintage Postcard 1916

venerdì 7 dicembre 2012

Stille Nacht

Gedächtniskapelle
Non ditemi che almeno una volta nella vita non avete desiderato di trovarvi la vigilia di Natale  in una piccola chiesa immersa in un bosco ed ascoltare un dolce canto natalizio?  :)
Accadde proprio così nella chiesa di San Nicola a Oberndorf un piccolo villaggio austriaco a circa 20 chilometri da Salisburgo!
In questo luogo, durante la Messa di Natale la notte del 24 dicembre  1818, per la prima volta risuonò la melodia di Stille Nacht, Heilige Nacht accompagnata dall’ autore della musica Franz Xaver Gruber e dal suo amico reverendo Joseph Mohr che aveva scritto le parole nel 1816. Fu proprio quet'ultimo a  chiedere a Gruber  di musicare il brano scritto per due voci soliste, coro e chitarra senza organo. Tale richiesta probabilmente  fu dovuta al fatto che l’organo della chiesa non funzionasse.

Gedächtniskapelle
Fiocchi di neve leggera ricoprivano gli alberi nel bosco e imbiancavano le piccole case dei contadini. I primi ad intonare il canto furono i bambini seguiti poi dalla gente del luogo ignara che quella canzone era destinata ad entrare nella storia dei testi e delle musiche natalizie di tutti i tempi.
Gruber e Mohr
Oggi la piccola chiesa non esiste più. A seguito di un’alluvione fu demolita nel 1913. Ma dopo diversi anni (1924) al suo posto, fu deciso di costruire la Gedächtniskapelle, una piccola cappella a forma ottagonale consacrata il 15 agosto 1937 a ricordo del luogo ormai leggendario.
Da tutto il mondo i turisti si affollano per rievocare l’atmosfera creata dall’esecuzione del  canto. E proprio come nel lontano 1818, dopo la lettura della storia di Natale e un breve sermone, le luci vengono spente e nel buio due uomini con una chitarra iniziano a cantare le prime strofe...l'atmosfera natalizia diventa magica e incomparabile: tutti si uniscono al canto e si prova un profondo sentimento di pace, come un anelito per il bene di tutta l'umanità.

Curiosità
In italiano la melodia risuona in “Astro del ciel” un canzone il cui testo, scritto dal prete bergamasco Angelo Meli, è completamente diverso da quello in tedesco.
Per chi come me non può essere in Austria in questo momento ed è incuriosito da questo luogo può ‘sbirciare’ cliccando questo link che riporta le immagini della chiesetta con una webcam in tempo reale!
Buona visione!!:)


Vintage postcard - 1970

mercoledì 5 dicembre 2012

6 Dicembre - St. Nicholas Day

St. Nicholas - immagine tratta dal web

La vera storia di Babbo Natale inizia con Nicholas, Vescovo di Mira vissuto nel IV secolo e diventato un santo medievale molto popolare. 
Sebbene non esistano molte testimonianze sulla sua vita e sulle sue opere, si crede che egli sia nato a Patara, l’attuale Turchia nel corso del III secolo.
Rimasto orfano ancora giovane Nicolas obbedì alle parole di Gesù "vendi quello che hai e dallo ai poveri," e usò tutta la sua eredità per aiutare i bisognosi, gli ammalati e coloro che soffrivano.
Dedicò tutta la sua vita al servizio di Dio e fu nominato vescovo di Myra quando era ancora un ragazzo. Fu esiliato e perseguitato per la sua fede e divenne presto noto in tutto il paese per la sua generosità verso i bisognosi, il suo amore per i bambini, e la sua preoccupazione per i marinai e navi.
Intorno alla sua celebrata generosità e ai suoi poteri miracolosi sorsero molte leggende e dopo la sua morte, Nicola diventò un santo amato dappertutto. Fu, tra le altre cose, nominato patrono dei marinari medievali del Mediterraneo che non si avventuravano a bordo di una nave senza “le pagnotte di Nicola”, del pane che si lanciava in acqua per calmare miracolosamente i mari in tempesta.
St. Nicholas - immagine tratta dal web
Morì il 6 dicembre 343 dC a Myra e fu sepolto nella sua chiesa cattedrale. Nella sua tomba si formò una reliquia unica composta da una particolare sostanza liquida il cui profumo aveva poteri curativi.
Nel corso dei secoli San Nicola ha continuato ad essere venerato dai cattolici e ortodossi e onorato dai protestanti. Con il suo esempio di generosità verso i bisognosi, soprattutto i bambini, continua ad essere un modello per la vita compassionevole.
La sua fama di santo che faceva regali lo ha indissolubilmente legato al Natale: l'anniversario della sua morte, il 6 Dicembre, è diventato un giorno di festa.
A Bari, città che ha ospitato le sue spoglie, in sua devozione, è stata costruita la Basilica di San Nicola.

Curiosità
Durante il Medioevo, la tradizione del 6 dicembre prevedeva di eleggere come finto vescovo un corista la cui permanenza in carica durava fino al  dicembre. Egli indossava gli abiti vescovili ed andava in giro in processione raccogliendo offerte e tenendo sermoni per le benedizioni!. Questo rituale, chiamato l’Episcopello,  faceva parte dello spirito di inversione sociale molto frequente nel Medioevo. Anche Enrico VII d’Inghilterra ebbe il suo vescovo tra i coristi della Cappella Reale, ma Enrico VIII, suo successore, vietò l’usanza che riuscì ad avere successivamente solo una breve vita sotto il regno di Maria I Tudor. 

sabato 1 dicembre 2012

Tempo di Avvento!


Cartolina di Natale da collezione - anno 1923
L’Avvento è il periodo di preparazione alla celebrazione della nascita di Gesù. La parola deriva dal latino Adventus che significa  ‘venuta’ in riferimento alla venuta di Cristo nella sua nascita.
Nel linguaggio cultuale pagano significava la venuta annuale della divinità nel suo tempio per visitare i suoi fedeli.
L’origine di questa celebrazione risale probabilmente alla meta del IV secolo. In Gallia nel V sec. si celebrava con un digiuno di sei settimane ridotto poi a quattro nel rito romano.
Di seguito brevi informazioni per saperne qualche cosina in più …

Liturgia
La celebrazione cristiana delle quattro domeniche prima del natale è sostanzialmente divisa in due parti: nella prima che dura fino al 16 dicembre la liturgia si focalizza sull'attesa dell'ultima venuta di Cristo; nella seconda, dal 17 dicembre al 24 si focalizza più sulla specifica lettura dei brani evangelici dell'attesa e della nascita di Gesù.
Il colore dei paramenti liturgici è il viola; nella terza domenica (domenica Guadete), facoltativamente, si può usare il rosa, a stemperare nella speranza della venuta gloriosa di Cristo il carattere tradizionalmente penitenziale dell'Avvento.

Corona dell’Avvento
La Corona dell'Avvento e una ghirlanda di rami sempreverdi su cui sono fissate delle candele. Ha origine in Europa presso i Luterani della Germania orientale e può essere considerata la continuazione  di antichi riti pagani che si celebravano nel mese di Yule (dicembre). Nel lungo inverno, le popolazioni barbare accendevano le candele simboleggiando la luce del Sole, per affermare la speranza del ritorno Re degli Astri per riscaldarli. Da questa usanza partirono i primi missionari cattolici per insegnare la Fede cristiana, evangelizzare le anime pagane e condurli verso Gesù Cristo. Fu creata così la "corona dell'avvento", come  insegnamento e lezione di vita.
Nel 1833 il pastore riformista luterano Johann Heinrich Wichern nella sua ‘Rache Haus’, la casa di accoglienza per orfani e bambini abbandonati, raccontava storie ai bambini nei giorni prima del natale accendendo ogni giorno una candela posta su un lampadario a forma di ruota intorno al quale erano intrecciate piante sempreverdi. Iniziò così a diffondersi la tradizione di mettere le quattro candele destinate ad ognuna delle settimane prima del Natale.
Elemento simbolo della Corona è il cerchio che non ha inizio né fine e rappresenta l'amore di Dio che è eterno. Il cerchio simboleggia anche l'amore dell'uomo verso Dio e verso il prossimo che non deve esaurirsi mai e riporta ancora l'idea di un "anello" di unione che collega Dio alle persone, come una grande "Alleanza".
All’inizio la Corona è 'senza luce', senza splendore, senza vita: essa ricorda l'esperienza di oscurità del peccato ma pian piano che ci avviciniamo al natale la Corona la luce aumenta grazie all’'accensione delle candele che indicano la progressiva vittoria della Luce sulle tenebre dovuta alla sempre più prossima venuta del Messia.
Le quattro candele poste nella corona rappresentano le quattro domeniche di Avvento.
Ogni candela ha una denominazione ed un significato peculiari e rappresentano la la Speranza, la Pace, la Gioia e l'Amore.
La prima candela è detta del "Profeta", poiché ricorda le profezie sulla venuta del Messia.
La seconda candela è detta di "Betlemme", per ricordare la città in cui è nato il Messia.
La terza candela è detta dei "Pastori", i primi che videro ed adorarono il Messia. Poiché nella terza domenica d'Avvento la Liturgia permette al sacerdote di utilizzare i paramenti rosa al posto di quelli viola tale candela può avere un colore diverso dalle altre tre.
La quarta candela è detta degli "Angeli", i primi ad annunciare al mondo la nascita del Messia.
L'eventuale quinta candela rappresenta il giorno di Natale.
I rami verdi della Corona simboleggiano la Speranza e ricordano le benedizioni ricevute dal Signore Gesù Cristo.

Calendario dell’Avvento
Il calendaro segna i giorni che mancano al natale. In genere ha 24 piccole finestrelle da aprire ogni giorno per svelare una ‘sorpresa’.
I primi calendari dell’avvento fecero la comparsa nel 1850 e avevano i giorni contrassegnati dai versetti delle Bibbia, da un dolce o da un disegno. Il primo calendario il Münchner Weihnachtskalender fu stampato nel 1903 (1908?) ad opera di Gerhard Lang e fu subito imitato da altri editori. Questa idea ebbe un  grande successo di pubblico e si trasformò in una tradizione consolidata. Oggi spesso i Calendari d’avvento sono decorati anche con piccoli cioccolatini, e accompagnano i bambini nel mondo magico del Natale nei 24 giorni che precedono la Vigilia.