Wishing You All a New Year Filled With Peace, Joy, Health and Prosperity!
lunedì 31 dicembre 2012
lunedì 24 dicembre 2012
Merry Christmas!
Vintage Christmas postcard |
Auguro a tutti Voi un
Natale di Pace e Serenità.
Il mio pensiero va al mondo che cambia
e il mio desiderio è che i nostri figli
possano ereditarlo migliore, uguale per tutti!
Se i nostri sogni diverranno realtà
allora possiamo veramente
dire che abbiamo raggiunto il nostro scopo!
Auguri di cuore!
I wish all of you a
Christmas of Peace and Serenity.
My thoughts go to a changing world
and my wish is that our children
can inherit it better, the same for everyone!
If our dreams come true
we can truly say that we reaching our goal!
Greetings from my heart!
I wish all of you a
Christmas of Peace and Serenity.
My thoughts go to a changing world
and my wish is that our children
can inherit it better, the same for everyone!
If our dreams come true
we can truly say that we reaching our goal!
Greetings from my heart!
venerdì 21 dicembre 2012
Yule, il Solstizio d'Inverno
"Alba. Il cielo invernale era già di un limpido azzurro pallido. Ben presto il sole sarebbe sorto dal mare. Dalla costa orientale dell'isola si poteva già cogliere all'orizzonte un riflesso dorato.
Era il solstizio d'inverno, il giorno più breve dell'anno. Posto che in quell'antico tempo sull'isola l'anno venisse indicato con una data, il sistema usato resta ignoto." (...)
( Tratto da I principi d'Irlanda, Edward Rutherfus, Oscar Mondadori, 2011)
Il Solstizio d'inverno è uno degli otto sabbat della Ruota dell'Anno e avviene proprio quando l'anno volge al termine.
Solstizio deriva dal latino "sol stat" poiché per tre giorni il sole sorge sempre nello stesso punto. E' il momento in cui le ore della notte cedono alla luce che da questo momento in poi inizia la sua avanzata trionfante! La natura in questo periodo si riposa in attesa del risveglio!
Nel mondo celtico il solstizio d'inverno celebrava la rinascita del mondo. Era questo un momento carico simbologie e magie. Nei lunghi, bui e pericolosi inverni, il Solstizio invernale celebrava allo stesso tempo morte, trasformazione e rinascita. Da questo momento il sole rinasce e lentamente la primavera ritorna.
I grandi monumenti megalitici celebrano solstizi ed equinozi. Il più spettacolare è l'imponente tumulo di Newgrange in Irlanda eretto verso il 3200 a.C.. Al solstizio invernale, il sole, al suo sorgere attraversa il lungo e strettissimo corridoio per arrivare ad illuminare la piccola camera interna che dal buio più totale vede la luce per 17 minuti per poi ritornare nel buio per un altro lungo anno (ogni anno la Lotteria del solstizio permette ad un numero ristretto di visitatori di entrare per ammirare il fenomeno!).
"Ma a questo punto accadeva un fenomeno meraviglioso. L'ingegnosa struttura era tale che, a mano a mano che il sole si levava, i suoi raggi, quasi abbandonando la loro abituale velocità, scorrevano lentamente e dolcemente lungo il corridoi, non più veloci di un bambino che gattona, conferendo una sommessa luminosità alle pietre, fino a raggiungere la triplice camera nel cuore del tumulo. E lì riacquistando velocità, si infrangevano sulle pietre, danzando qua e là, portando luce e calore alla tomba invernale" (Tratto da I principi d'Irlanda, Edward Rutherfus, Oscar Mondadori, 2011).
A giudicare dallo splendore e la magnificenza di Newgrange è probabile che questo tempio era un luogo di importanza astrologica, spirituale, religiosa e cerimoniale. La precisione della struttura è notevole se si considera che è stato costruito 500 anni prima le grandi piramidi e più di 1.000 anni prima di Stonehenge . L'intento dei suoi costruttori è stato senza dubbio per segnare l'inizio del nuovo anno. Inoltre, potrebbe essere servito come un potente simbolo della vittoria della vita sulla morte.
La pianta simbolo del solstizio invernale è il vischio, pianta sacra ai druidi considerata discesa dal cielo, figlia del fulmine, e quindi emanazione divina.
Tra i rituali di ispirazione celtica bretone c'è la preparazione dell'Albero solstiziale o Albero dei desideri. Nove giorni prima del Solstizio occorre procurarsi un ramo secco, collocarlo vicino alla porta di casa e permettere agli ospiti di appendere una biglietto con un proprio desiderio. Il ramo viene poi bruciato sul fuoco del solstizio propiziatore del Sole e i desideri scritti, andranno verso l'alto con la speranza di essere esauditi!.
Il Solstizio d'inverno è uno degli otto sabbat della Ruota dell'Anno e avviene proprio quando l'anno volge al termine.
Solstizio deriva dal latino "sol stat" poiché per tre giorni il sole sorge sempre nello stesso punto. E' il momento in cui le ore della notte cedono alla luce che da questo momento in poi inizia la sua avanzata trionfante! La natura in questo periodo si riposa in attesa del risveglio!
Nel mondo celtico il solstizio d'inverno celebrava la rinascita del mondo. Era questo un momento carico simbologie e magie. Nei lunghi, bui e pericolosi inverni, il Solstizio invernale celebrava allo stesso tempo morte, trasformazione e rinascita. Da questo momento il sole rinasce e lentamente la primavera ritorna.
Newgrange (Wipipedia.en) |
L'entrata nel corridoio del raggio di sole |
A giudicare dallo splendore e la magnificenza di Newgrange è probabile che questo tempio era un luogo di importanza astrologica, spirituale, religiosa e cerimoniale. La precisione della struttura è notevole se si considera che è stato costruito 500 anni prima le grandi piramidi e più di 1.000 anni prima di Stonehenge . L'intento dei suoi costruttori è stato senza dubbio per segnare l'inizio del nuovo anno. Inoltre, potrebbe essere servito come un potente simbolo della vittoria della vita sulla morte.
La pianta simbolo del solstizio invernale è il vischio, pianta sacra ai druidi considerata discesa dal cielo, figlia del fulmine, e quindi emanazione divina.
December from Nature Notes by Edith Holden 1871-1920 |
Tra i rituali di ispirazione celtica bretone c'è la preparazione dell'Albero solstiziale o Albero dei desideri. Nove giorni prima del Solstizio occorre procurarsi un ramo secco, collocarlo vicino alla porta di casa e permettere agli ospiti di appendere una biglietto con un proprio desiderio. Il ramo viene poi bruciato sul fuoco del solstizio propiziatore del Sole e i desideri scritti, andranno verso l'alto con la speranza di essere esauditi!.
Albero solstiziale |
giovedì 20 dicembre 2012
Viaggio nel mondo dei Fratelli Grimm
H.C. Andersen tells fairy-tales - Else Hasselriis Silhuetter 1945 - |
Google oggi celebra i Fratelli Grimm.
Adoro le loro fiabe! Racconti che hanno accompagnato la mia infanzia e ancora oggi mi suscitano tante emozioni! Tempo fa ho pubblicato un post del viaggio fatto con la mia famiglia per la "deutsche Märchenstraße" ovvero la 'Strada delle Fiabe' che per circa 600 km da Hanau a Brema ripercorre tutti i luoghi dei loro racconti. E' un percorso magico tra boschi, foreste e castelli!. Una vera delizia per grandi e piccini!
Per chi è incuriosito e poco conosce questo itinerario, ripropongo il mio vecchio post !!
Buona lettura!
mercoledì 19 dicembre 2012
Jane Austen Soiree
Many thanks to all those who have sent messages and have participated in this event.
This is the list of the messages:
Grazie a tutti coloro che hanno inviato messaggi e hanno partecipato a questo evento.
Questa è la lista dei messaggi:
1) Maria Grazia
2) Aurora
3) Vava
4)Ibmiller
5) Monica
6) Daniella
7) Patricia
8) Lucaseth
9) Lisa
10) June
11) BecKyC
12) Pham - Minh Tam
13) Maria Rosaria
14) El Sitio de Jane
To attribute my Cameo I used a program that randomly selected a number ...
Per attribuire il mio cammeo ho usato un programma che ha scelto a caso un numero...
The winner is ...
Il vincitore è ...
...Maria Grazia (numer one)...
To receive my gift send me your address by email and I will send you
the Cameo as soon as.
...And above all "thanks" to Jane Austen and her memory that today, two hundred years after her birth, allows to meet people!
..E soprattutto "ringrazio" Jane Austen e la sua memoria che ancora oggi dopo circa duecento anni permette a tante persone di condividere e di incontrarsi!
Merry Christmas!
Buon Natale a tutti!
domenica 16 dicembre 2012
Dedicated to Jane...
Jane Austen
(16 December 1775 – 18 July 1817)
Today is
the anniversary of the birth of Jane Austen born in the small village of Steventon in Hampshire on 16 December 1775.
To commemorate the occasion I am participating
in the Jane Austen Birthday Soiree hosted by Maria at her Jane Austen Book Club Blog.
I chose to publish two images taken from an Italian children's Pride and Prejudice dated 1961 by Editrice il Carroccio. With this book I "met" Elisabet and I "loved" Darcy, since I was a child!
I wish that children of the modern age gather the idea of reading the wonderful stories of her novels, lessons of life, love and joy, through her passions and the unforgettable characters...
Thank you Jane! You are forever in our hearts!!
Oggi è l'anniversario della nascita di Jane Austen, nata nel piccolo villaggio di Steventon nell'Hampshire il 16 Dicembre 1775.
Per commemorare questa occasione, partecipo ad un evento organizzato dal blog Jane Austen Book Club.
Ho scelto di pubblicare due immagini tratte da "Orgoglio e Pregiudizio" in un edizione del 1961 dedicata ai ragazzi. Con questo libro ho 'incontrato' Elisabeth e mi sono 'innamorata' di Darcy sin da bambina!
Spero che le nuove generazioni accolgano l'invito a leggere le meravigliose storie dei suoi romanzi, lezioni di vita, amore e gioia attraverso le passioni dei suoi indimenticabili personaggi...
Grazie Jane! Sei sempre nei nostri cuori!
"Anything is to be preferred or endured rather than marrying without Affection"
A letter dated 18 novembre 1814
"Qualsiasi cosa è preferibile o più tollerabile dello sposarsi senza Affetto"
Lettera del 18 novembre 1814
Giveaway contest
(end 18th December at 23.00 - Italian time)
Thank you for visiting my blog! Among those who leave me a message I offer this precious cameo made for the occasion by the master craftsmen of my cityfamous all over the world for the coral and cameos production.
Grazie per aver visitato il mio blog!. Tra tutti quelli che mi lasceranno un messaggio sarà sorteggiato un vincitore di questo prezioso cammeo realizzato per l'occasione dai maestri artigiani della mia città patria mondiale della lavorazione di coralli e cammei.
Jane Austen Cameo |
List of the other blogs: Questa è la lista degli altri blogs che partecipano all'evento:
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venerdì 14 dicembre 2012
Calendari dell'Avvento
Nelle mie innumerevoli 'peregrinazioni' web, un giorno mi sono imbattuta sul sito di una grande collezionista di calendari dell'Avvento.
Premesso che sono una cosa che adoro, di cui assolutamente a casa mia non se ne può fare a meno e che sono una grande sostenitrice di quelli di "una volta" con le finestrelle di carta che aperte offrivano un disegno, ho avuto il desiderio di pubblicare qualche immagine tratta dalla sua collezione ricca di tanti pezzi uno più bello dell'altro.
E così con il suo permesso ora pubblico queste foto!
Tra i tanti ne ho scelti solo due (non volevo approfittare!) privilegiando quelli che maggiormente rappresentano il mio modo di vedere il natale.
Nel primo ci sono tutti gli stereotipi: il bosco, la neve, gli angeli, l'albero, il cerbiatto, gli gnomi etc... è una scena davvero deliziosa che "infonde" calore nonostante ci sia la neve!..
Germany |
Germany 1958 |
I
calendari dell'Avvento segnano i giorni che mancano al natale. Hanno 24 piccole
finestrelle da aprire ogni giorno per svelare una ‘sorpresa’.
La parola Avvento proviene dalla parola latina che significa Adventus ("venuta") ed è il periodo prima di Natale, osservato in molte chiese cristiane occidentali che rappresenta la preparazione al Natale e alla nascita di Gesù. L'anno liturgico inizia sempre nella Domenica che cade tra il 27 novembre e il 3 dicembre e termina il 24 dicembre. Il periodo di avvento comprende circa quattro settimane e ha sempre 4 domeniche, mentre il numero totale dei giorni feriali vanno da 22 a 27.
I calendari sono
una tradizione sin dal 1800! Pare che al principio l'usanza era di segnare con un gesso sulla porta di casa i giorni fino al Natale. Successivamente è iniziata
la tradizione di accendere le candele sull'albero o su di una corona.
Il
primo calendario ad essere stampato fu il Münchner Weihnachtskalender nel 1903 (1908?) ad
opera di Gerhard Lang e fu subito imitato da altri editori. Questa idea ebbe
un grande successo di pubblico e si
trasformò in una tradizione consolidata. Oggi spesso i Calendari d’avvento sono
decorati anche con piccoli cioccolatini, e accompagnano i bambini nel mondo
magico del Natale nei 24 giorni che precedono la Vigilia.
Buon Avvento a tutti e ...
Potete ammirare la collezione di calendari di Thelma a questo indirizzo web: http://www.merrytheschristmascollection.be/papadventcalendars.htm
mercoledì 12 dicembre 2012
Bastoncini di Caramella
Cartolina vintage |
Quest'anno, mentre appendevo sul mio albero di Natale gli immancabili bastoncini colorati,
mi son chiesta la loro storia e provenienza visto che sono decorazioni usate in
molte culture europee.
Così, appena ho avuto un attimo di tempo, con "l'aiuto" della mia libreria e di internet e ho scoperto che…
"I
bastoncini di caramella, sono associati
al Natale da più di tre secoli! Sono fatti di caramella dura a strisce e
curvati ad un’estremità. Sono tradizionalmente costituiti da due fasce
intrecciate di colore bianco e rosso, al sapore di menta o cannella.
Una
leggenda fa risalire la loro origine al maestro del coro della cattedrale di
Colonia negli anni intorno al 1760. Infastidito
dal chiasso dei bambini durante la funzione religiosa, distribuì loro delle caramelle a forma di
bastone pastorale per riportarli al silenzio!
Da Wikipedia apprendo inoltre che in "America del nord, i primi esempi di utilizzo dei bastoncini di zucchero per festeggiare il Natale sono documentati intorno all'anno 1847, quando un emigrato di origini tedesche-svedesi di nome August Imgard appese un bastoncino di zucchero su un albero di Natale." (fonte Wikipedia.it)
La prima produzione dei bastoncini iniziò intorno al 1920, in Georgia da parte di Bob McCormack un uomo che iniziò a realizzare bastoncini di zucchero per la sua famiglia e gli amici. Negli anni ‘50 iniziò la produzione di grandi quantità e le caramelle presero il nome di "Bob Candies".
I bastoncini li ritroviamo sulle cartoline vintage e sono nel corso degli anni diventati un addobbo dell'albero di Natale molto diffuso soprattutto in Germania.
Oggi è usanza credere che le strisce rosse simbolizzano il sangue di Cristo, che il sapore di menta sia un riferimento al cappero della Bibbia, e che la forma fosse la “J” di Jesus al rovescio.
Io li adoro, e voi??:)
lunedì 10 dicembre 2012
Presepi Preziosi
L'arte è quella di mio zio, Vincenzo Garofalo in arte Vingar, Maestro presepista napoletano che ha esposto le sue opere in moltissime collezioni europee.
La Natività (Maestri in Mostra - Sorrento - Natale 2012) |
I suoi capolavori sono 'mediterranei' ed hanno un'indiscutibile 'fil rouge' con il mare: sono realizzati con fossili marini e pietre semipreziose: ecco che pastori di corallo... giada... turchese...ametiste...gorgonie.... escono da fossili marini... conchiglie... coralli.... pietre. Prendono così forma dei veri e propri capolavori, presepi ricavati in blocchi di pietre minerali creati con sapiente cura accostando fossili marini a pietre semipreziose.
I pastori sono realizzati da cesellatori di Torre del Greco, in corallo, in turchesi e in lapislazzuli. I contrasti di colore, il fascino della profondita', l'incanto del vissuto di ciascun pastore che e' sempre sul posto e nell'atteggiamento giusti, affascinano gli ammiratori, trasportandoli in un mondo magico e fantastico.
A Villa Fiorentino a Sorrento dal 7 dicembre al 13 gennaio 2012 si tiene la terza edizione di Maestri in Mostra, esposizione di alcune delle sue creazioni e quelle di molti altri Maestri.
La Sacra famiglia (Maestri in Mostra - Sorrento - Natale 2012) |
domenica 9 dicembre 2012
Vintage Postcard
venerdì 7 dicembre 2012
Stille Nacht
Gedächtniskapelle |
Accadde proprio così nella chiesa di San Nicola a Oberndorf un piccolo villaggio austriaco
a circa 20 chilometri da Salisburgo!
In questo luogo, durante la Messa di Natale la notte del 24 dicembre 1818, per la prima
volta risuonò la melodia di Stille Nacht, Heilige Nacht accompagnata dall’
autore della musica Franz Xaver Gruber e dal suo amico reverendo Joseph Mohr
che aveva scritto le parole nel 1816. Fu proprio quet'ultimo a chiedere a Gruber di musicare il brano scritto per due voci soliste, coro e chitarra senza organo. Tale richiesta probabilmente fu
dovuta al fatto che l’organo della chiesa non funzionasse.
Fiocchi di neve leggera ricoprivano
gli alberi nel bosco e imbiancavano le piccole case dei contadini. I primi ad
intonare il canto furono i bambini seguiti poi dalla gente del luogo ignara che
quella canzone era destinata ad entrare nella storia dei testi e delle musiche
natalizie di tutti i tempi.
Gedächtniskapelle |
Gruber e Mohr |
Da tutto il mondo i turisti si
affollano per rievocare l’atmosfera creata dall’esecuzione del canto. E proprio come nel lontano 1818, dopo
la lettura della storia di Natale e un breve sermone, le luci vengono spente e
nel buio due uomini con una chitarra iniziano a cantare le prime strofe...l'atmosfera natalizia diventa magica e incomparabile: tutti si uniscono al canto e si prova un profondo sentimento di pace, come un anelito per il bene di tutta l'umanità.
In italiano la melodia risuona in “Astro del ciel” un canzone il cui testo, scritto dal prete bergamasco Angelo Meli, è completamente diverso da quello in tedesco.
Per chi come me non può essere in Austria in questo momento ed è incuriosito da questo luogo può ‘sbirciare’ cliccando
questo link che riporta le immagini della chiesetta con una webcam in tempo reale!
mercoledì 5 dicembre 2012
6 Dicembre - St. Nicholas Day
St. Nicholas - immagine tratta dal web |
La
vera storia di Babbo Natale inizia con Nicholas, Vescovo di Mira vissuto nel IV secolo e diventato un santo medievale molto popolare.
Sebbene non esistano molte testimonianze sulla
sua vita e sulle sue opere, si crede che egli sia nato a Patara, l’attuale
Turchia nel corso del III secolo.
Rimasto
orfano ancora giovane Nicolas obbedì alle parole di Gesù "vendi quello che hai e dallo ai poveri,"
e usò tutta la sua eredità per aiutare i bisognosi, gli ammalati e coloro che
soffrivano.
Dedicò
tutta la sua vita al servizio di Dio e fu nominato vescovo di Myra quando era
ancora un ragazzo. Fu esiliato e perseguitato per la sua fede e divenne presto noto
in tutto il paese per la sua generosità verso i bisognosi, il suo amore per i
bambini, e la sua preoccupazione per i marinai e navi.
Intorno
alla sua celebrata generosità e ai suoi poteri miracolosi sorsero molte
leggende e dopo la sua morte, Nicola diventò un santo amato dappertutto. Fu,
tra le altre cose, nominato patrono dei marinari medievali del Mediterraneo che
non si avventuravano a bordo di una nave senza “le pagnotte di Nicola”, del pane che si lanciava in acqua per
calmare miracolosamente i mari in tempesta.
St. Nicholas - immagine tratta dal web |
Morì
il 6 dicembre 343 dC a Myra e fu sepolto nella sua chiesa cattedrale. Nella sua
tomba si formò una reliquia unica composta da una particolare sostanza liquida il cui
profumo aveva poteri curativi.
Nel
corso dei secoli San Nicola ha continuato ad essere venerato dai cattolici e
ortodossi e onorato dai protestanti. Con il suo esempio di generosità verso i
bisognosi, soprattutto i bambini, continua ad essere un modello per la vita
compassionevole.
La
sua fama di santo che faceva regali lo ha indissolubilmente legato al Natale: l'anniversario
della sua morte, il 6 Dicembre, è diventato un giorno di festa.
A
Bari, città che ha ospitato le sue spoglie, in sua devozione, è stata costruita
la Basilica di San Nicola.
Curiosità
Durante
il Medioevo, la tradizione del 6 dicembre prevedeva di eleggere come finto vescovo
un corista la cui permanenza in carica durava fino al dicembre. Egli indossava gli abiti vescovili ed
andava in giro in processione raccogliendo offerte e tenendo sermoni per le
benedizioni!. Questo rituale, chiamato l’Episcopello,
faceva parte dello spirito di inversione
sociale molto frequente nel Medioevo. Anche Enrico VII d’Inghilterra ebbe il
suo vescovo tra i coristi della Cappella Reale, ma Enrico VIII, suo successore, vietò l’usanza che riuscì ad avere successivamente solo una breve vita sotto il
regno di Maria I Tudor.
sabato 1 dicembre 2012
Tempo di Avvento!
Cartolina di Natale da collezione - anno 1923 |
Nel
linguaggio cultuale pagano significava la venuta annuale della divinità nel suo
tempio per visitare i suoi fedeli.
L’origine
di questa celebrazione risale probabilmente alla meta del IV secolo. In Gallia
nel V sec. si celebrava con un digiuno di sei settimane ridotto poi a quattro
nel rito romano.
Di
seguito brevi informazioni per saperne qualche cosina in più …
Liturgia
La
celebrazione cristiana delle quattro domeniche prima del natale è
sostanzialmente divisa in due parti: nella prima che dura fino al 16 dicembre
la liturgia si focalizza sull'attesa dell'ultima venuta di Cristo; nella
seconda, dal 17 dicembre al 24 si focalizza più sulla specifica lettura dei
brani evangelici dell'attesa e della nascita di Gesù.
Il
colore dei paramenti liturgici è il viola; nella terza domenica (domenica
Guadete), facoltativamente, si può usare il rosa, a stemperare nella speranza
della venuta gloriosa di Cristo il carattere tradizionalmente penitenziale
dell'Avvento.
La Corona dell'Avvento e una ghirlanda di rami
sempreverdi su cui sono fissate delle candele. Ha origine in Europa presso i Luterani della Germania
orientale e può essere considerata la continuazione di antichi riti pagani che si celebravano nel
mese di Yule (dicembre). Nel lungo
inverno, le popolazioni barbare accendevano le candele simboleggiando la luce
del Sole, per affermare la speranza del ritorno Re degli Astri per riscaldarli. Da questa usanza partirono i primi
missionari cattolici per insegnare la Fede cristiana, evangelizzare le anime
pagane e condurli verso Gesù Cristo. Fu creata così la "corona
dell'avvento", come insegnamento e
lezione di vita.
Nel 1833 il pastore riformista luterano Johann
Heinrich Wichern nella sua ‘Rache Haus’,
la casa di accoglienza per orfani e bambini abbandonati, raccontava storie ai bambini nei giorni
prima del natale accendendo ogni giorno una candela posta su un lampadario a forma di
ruota intorno al quale erano intrecciate piante sempreverdi. Iniziò così a diffondersi la tradizione di mettere le quattro candele destinate ad ognuna delle
settimane prima del Natale.
Elemento simbolo della Corona è il cerchio che non ha inizio né fine e rappresenta l'amore
di Dio che è eterno. Il cerchio simboleggia anche l'amore dell'uomo verso Dio e
verso il prossimo che non deve esaurirsi mai e riporta ancora l'idea di un
"anello" di unione che collega Dio alle persone, come una grande
"Alleanza".
All’inizio
la Corona è 'senza luce', senza splendore, senza vita: essa ricorda l'esperienza di oscurità
del peccato ma pian piano che ci avviciniamo al natale la Corona la luce aumenta grazie all’'accensione delle candele che indicano la
progressiva vittoria della Luce sulle tenebre dovuta alla sempre più prossima
venuta del Messia.
Le
quattro candele poste nella corona rappresentano le quattro domeniche di Avvento.
Ogni
candela ha una denominazione ed un significato peculiari e rappresentano la la Speranza , la Pace , la Gioia e l'Amore.
La
prima candela è detta del "Profeta",
poiché ricorda le profezie sulla venuta del Messia.
La
seconda candela è detta di "Betlemme",
per ricordare la città in cui è nato il Messia.
La
terza candela è detta dei "Pastori",
i primi che videro ed adorarono il Messia. Poiché nella terza domenica
d'Avvento la Liturgia
permette al sacerdote di utilizzare i paramenti rosa al posto di quelli viola tale
candela può avere un colore diverso dalle altre tre.
La
quarta candela è detta degli "Angeli",
i primi ad annunciare al mondo la nascita del Messia.
L'eventuale
quinta candela rappresenta il giorno di Natale.
I
rami verdi della Corona simboleggiano la Speranza e ricordano le benedizioni
ricevute dal Signore Gesù Cristo.
Il calendaro segna i giorni che mancano al natale. In genere ha 24
piccole finestrelle da aprire ogni giorno per svelare una ‘sorpresa’.
I primi calendari dell’avvento fecero la comparsa nel 1850 e
avevano i giorni contrassegnati dai versetti delle Bibbia, da un dolce o da un
disegno. Il primo calendario il Münchner
Weihnachtskalender fu stampato nel 1903 (1908?) ad opera di Gerhard Lang e
fu subito imitato da altri editori. Questa idea ebbe un grande successo di pubblico e si trasformò in
una tradizione consolidata. Oggi spesso i Calendari d’avvento sono decorati
anche con piccoli cioccolatini, e accompagnano i bambini nel mondo magico del
Natale nei 24 giorni che precedono la Vigilia.
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