mercoledì 20 settembre 2023

Chatsworth e il fascino delle Country Houses inglesi


Immersa nella campagna dello Derbyshire, Chatsworth House  si erge sontuosa e imponente ai nostri occhi  non appena varchiamo la lunga strada di accesso alla residenza.

E' a dir poco meravigliosa e rappresenta la magnificenza e lo splendore di un epoca passata che è riuscita a traghettarsi nel presente mantenendo saldo il legame con la tradizione.


The Painted Hall


Esposizione di vasi Delft


La casa è ben conosciuta come Pemberly dimora di Mr. Darcy nell'adattamento cinematografico del celebre romanzo di Jane Austen  'Orgoglio e Pregiudizio' del 2005 diretto da Joe Wright. 

Ma è anche indissolubilmente legata a Lady Georgiana Spencer la giovane aristocratica che sposò il 5° duca del Devonshire e da cui è stato tratto il celebre film 'La Duchessa' con Keyra Knightlely.

Veduta da uno dei saloni interni

Chatworth è una Country House che tradotto letteralmente significa casa di campagna non  intesa come residenza di contadini ma come dimora signorile di coloro che possedevano anche case in città e che alternavano la loro permanenza nell'una o nell'altra a seconda della stagione in cui vivevano. 

In Inghilterra ogni Country House ha una storia da raccontare legata a coloro che l'hanno progettata, realizzata e che hanno vissuto in essa. Generalmente queste dimore sono state le residenze di aristocratici e ricchi proprietari terrieri che di generazione in generazione hanno trasmesso ai posteri la proprietà. Chatsworth detiene il primato che è passata per ben sedici generazioni della famiglia dei Devonshire!

Il fasto, il lusso, la bellezza erano dimostrazione di uno status di potere sociale e politico da parte dei proprietari. Da qui le ambizione di creare case sempre più magnificenti, con arredi sontuosi e ricercati e all'esterno giardini perfettamente adattati all'architettura della casa. 

Chatsworth non si sottrae a questa opulenza e gli ambienti sono davvero notevoli con mobili pregiati, dipinti preziosissimi, oggetti e suppellettili di immenso valore!




Great Dining Room

Nata come dimora di epoca Tudor ha subito dei rifacimenti nel corso dei secoli. Ciò è tipico di queste residenze che nelle architetture rispecchiano stili che cambiavano a seconda del tempo e delle mode: dall'arte barocca poi palladiana a quella neoclassica. Opere di grandi architetti o in molti casi anche opera di costruttori locali che al servizio del Lord.

Fu proprio con la dissoluzione dei monasteri che Enrico VIII diede ai suoi favoriti e cortigiani molte proprietà monastiche che furono convertire in case signorili (ancora oggi molte vantano il titolo di Abbey pur non essendo più abbazie). 

Lo sviluppo delle Country Houses ha avuto il culmine nel '700 ed era inevitabilmente legato alle vicende dinastiche del regno. Vivere in una Country House determinava comportamenti, usi, costumi che ruotavano attorno ad un sistema economico e politico in grado di governare territori spesso vastissimi che contribuivano ad accrescere ricchezze e fortune dei proprietari.

"La Francia ha i sui Chateaux, l'Italia le sue ville storiche, la Spagna i suoi giardini, la Germania i suoi castelli dei nobili predoni, ma l'esatto equivalente di quella che intendiamo per dimora di campagna inglese non si trova da nessun'altra parte". (tratto da Vita Sackville West, Dimore di campagna inglesi, Elliot Edizioni).

The State Bedchamber


Esposizione vasi Delft



The Sculpture Gallery

La storia di Chatsworth inizia con Elizabeth Talbot, contessa di Shrewsbury, meglio conosciuta come Bess of Hardwick (1527-1608). Originaria del Derbyshire e di origini modeste, divenne la seconda donna più potente dell'Inghilterra elisabettiana dopo la regina. 

Bess si sposò quattro volte e fu con il suo secondo marito, Sir William Cavendish (1501-1557), che iniziò la linea di discendenza Cavendish, che continua ancora oggi. 

'Bess fu (...) un'esigente signora che sposò quattro mariti, li tiranneggiò e sopravvisse a tutti loro; visse fino all'età di novant'anni passando la sua vita orgogliosamente, furiosamente, da egoista e senza sentimenti, commerciante di immobili, usuraia, proprietaria di fattorie agricole e mercante di carbone, piombo e legno'. (cit. Vita Sackville West) 

Provate ad immaginare la fortuna che accumulò con ogni marito!:) Anche Hardwick, una maestosa residenza elisabettiana fu una sua 'creatura'! (oggi è proprietà del National Tust).  

Nel 1549 i coniugi Cavendish iniziarono la costruzione della prima casa nota per essere utilizzata come prigione per Maria Regina di Scozia, che fu tenuta qui in diverse occasioni tra il 1569 e il 1584 (della struttura originale rimane poco, tranne la Torre di Caccia che si trova ancora sulla collina dietro Chatsworth House ed è ben visibile dalla casa principale).

Nel destino di Chatsworth e in quello di tutte le Country House troviamo le generazioni di discendenze di primogenitura che tramandavano il titolo di padre in figlio. Ognuno poi intraprendeva lavori di ammodernamento, abbellimento e contribuiva ad aumentare la quantità di opere d'arte  possedute. I giardini e l'intera tenuta, che spesso comprendeva i villaggi dei fittavoli, era tutti oggetto di continui rifacimenti. 


A Chatsworth il 4°conte del Devonshire avviò i lavori di quella che sarà la residenza che possiamo ammirare ancora oggi.  Come di consuetudine dell'epoca, quando un sovrano si accingeva a visitare o soggiornare in una dimora, quest'ultima veniva resa all'altezza delle personalità che doveva accogliere (una tradizione che va oltre l'epoca della regina Vittoria!). All'epoca del Conte, Chatsworth si apprestava ad ospitare Re William  III e la Regina Mary II e pertanto ambienti e suppellettili furono adeguati per accoglierli. Purtroppo la visita non ebbe luogo ma per il sostegno che il Conte aveva dato ai sovrani per la loro ascesa al trono ottenne il titolo di I° Duca del Devonshire.

Con l'ascesa al trono di Giorgio I, elettore degli Hannover,  la classe di Wigh diventò quella predominante al potere. Erano ricchi aristocratici che potevano permettersi di acquistare proprietà terriere ed edificare sontuose dimore arredate con gusto e raffinatezza avvalendosi del lavoro delle migliori maestranze disponibili! (molte case sopravvivono ancora oggi grazie anche agli introiti derivanti dall'apertura al pubblico. Sono comunemente definite Stately Homes).

Nello sviluppo delle Country House, occorre anche considerare che il XVIII secolo vide accrescere la moda del Grand Tour europeo che consentì agli inglesi di conoscere e apprezzare la storia, l'arte, la musica e cultura di paesi come la Francia e soprattutto l'Italia. Al ritorno nella madrepatria non sorprende che molti iniziarono ad abbellire le dimore in maniera raffinata ispirandosi all'arte classica.

Ma destino di molte Country Houses fu inesorabile: l'elevatissime tasse di successione che indebitavano fino al collo chi ereditava la proprietà e soprattutto con l'arrivo della grande guerra, i tantissimi giovani al servizio partirono per il fronte e molti di coloro che riuscirono a a tornare a casa scelsero poi la vità nelle città con lavori maggiormente retribuiti.  Molte case furono addirittura demolite.   

Alcune riuscirono a sopravvivere grazie a facoltosi matrimoni con ricche ereditiere spesso americane le cui famiglie ambivano ai titoli aristocratici britannici (la storia di Downton Abbey è un'esempio!). Altre,  come Chatsworth, con la vendita di parte dei terreni e matrimoni facoltosi. 


The Canal Pond

The Great Fountain

Ma la bellezza di questo genere di dimore è data anche dai giardini che ebbero attenzione pari se non addirittura maggiore di quella riservata agli edifici principali.

Ai monumentali giardini di Chastworth contribuì anche Lancelot Capability Brown che nel 1760 fu incaricato dal  4° Duca di  realizzare un vero e proprio capolavoro grazie ad una perfetta fusione tra architettura, paesaggio e natura. Ancora oggi è possibile ammirarli in tutto il loro splendore!


Lady Georgiana Spencer 

Tra gli illustri personaggi nella storia di questa dimora vi fu indubbiamente Lady Georgiana Spencer moglie del 5° Duca che, nella sua burrascosa e breve esistenza, fu regina dei salotti mondani, grande sostenitrice dei wigh e moglie infelice del duca tanto da accettare un menagè a trois con il marito e Lady Elisabeth Foster, colei che poi diventerà la successiva duchessa alla sua morte. (Georgiana è un'antenata di Lady Diana!).

Il 6° Duca, figlio di Georgiana, successe al padre nel 1811 all'età di 21 anni e fu un grande collezionista di opere d'arte accrescendo l'inestimabile patrimonio di opere d'arte della villa nonché del favoloso parco che la circonda (nel 1826 nomina capo giardiniere Paxton il più grande innovatore di giardini della sua epoca!). 

Lady Georgiana Spencer

Alcune curiosità sui alcuni Duca: 

- il 9° duca per pagare le ingenti tasse di successione e i debiti ereditati dai predecessori, fu costretto a vendere, nel 1912, preziosi libri compreso rarissime prime edizioni di Shakespeare alla Hintington Library in California (oltre a numerosi acri di terra!).

 - con il 10° Duca, allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, la dimora ospita le ragazze e lo staff del Penrhos College. Il maggiore dei figli, William Marchese di Hartington, sposò Kathleen Kennedy sorella del presidente americano John. Lui rimase ucciso nei campi di battaglia in Belgio, lei perse la vita in un incidente aereo. Non ebbero eredi e così il ducato passò al secondo figlio del Duca Andrew Cavedish che divenne di fatto l'11° Duca.

- l'11° duca e la duchessa Hon. Deborah Mitford (una delle celebri sorelle Mitford), rimasero in carica 50 anni e a lungo lavorarono per la sopravvivenza economica della proprietà. A loro si deve l'attuale assetto della villa che oggi conta shops, ristoranti, sale di visita, fattorie e luoghi di svago all'aperto (nella proprietà ci sono anche numerosi hotel e cottage in cui si può soggiornare). Il tutto gestito dal Chatsworth House Trust.

 - l'attuale duca è Peregrine Andrew Morny Cavendish, detto in famiglia "Stoker", il 12° in carica. Ha un  patrimonio netto intorno a £ 800.000.000 (fonte wikipedia) e ricopre prestigiosi incarichi nel capo dell'arte e dello sport.  Erede è il primo figlio Lord Burlington. 

Chastworth è rimasta nella stessa famiglia per più di 500 anni. L'edificio ha 175 camere, 17 scale, un numero imprecisato di finestre e un'incredibile collezione di arte, mobili e oggetti antichi! Se siete appassionati di Jane Austen e vi recate in visita cercate Mr.Darcy! Lo troverete in una delle stanze all'uscita con le sembianze dell'attore Matthew Macfadyen che lo impersonò nel film Pride & Prejudice (2005)!.

Mr. Darcy!

 'Salirono gradatamente per mezzo miglio, e poi si trovarono sulla cima di una considerevole altura, dove finiva il bosco, e lo sguardo era immediatamente catturato da Pemberley House, situata sul lato opposto della valle, nella quale la strada si snodava piuttosto bruscamente. Era un gran bell'edificio di pietra, ben posizionato su un terreno in salita, con sullo sfondo una fila di alte colline boscose e, di fronte, un corso d'acqua di per sé abbastanza notevole, che diventava man mano più largo, ma senza nessun visibile artificio. Le sponde non erano né regolari, né con inutili ornamenti. Elizabeth era deliziata. Non aveva mai visto un posto a cui la natura avesse donato di più, o dove le bellezze naturali fossero state così poco intaccate dal cattivo gusto. Erano tutti pieni di ammirazione, e in quel momento si rese conto di che cosa potesse significare essere la padrona di Pemberley!'

(tratto da Orgoglio e Pregiudizio - Volume III - capitolo 1 (43) - traduzione G. Ierolli dal sito Jausten.it) 

Fonti utilizzate per la scrittura del post:

- parte delle informazioni raccolte e tutte le fotografie del post sono frutto della recente visita a Chatsworth House (fine agosto 2023) fatta insieme ad un gruppo di stupende amiche!!. 

Ho inoltre letto, consultato e studiato:

- Your Guide to Chatsworth la guida ufficiale della villa (acquistata nello shop e solo in lingua inglese) fonte preziosa sulla storia e sulla famiglia Cavendish

- la biografia di Georgiana Spencer scritta da Amanda Foreman  da cui è stato tratto il film La Duchessa e che resta uno dei migliori scritti sul personaggio. In italiano è stata pubblicata dall BUR nel 2008

- il delizioso piccolo volume scritto da Vita Sackville West dal titolo 'Dimore di campagna inglesi', pubblicato in italiano da Elliot edizioni nel 2016, che riesce con maestria a raccoglie una gran parte di esse offrendo un piccolo spaccato di ognuna

- il libro di Francesca Sgorbati Bosi dal titolo Nobili contraddizioni: vizi e virtù dell'aristocrazia inglese del Settecento edito da Sellerio, 2023 che offre un vero affresco su usi e costumi dell'epoca

-  il film biografico 'La Duchessa' (The Duchess) del 2008 diretto da Saul Dibb con Keira Knightley e Ralph Fiennes

- il film 'Orgoglio e Pregiudizio' (Pride & Prejudice) nella versione del 2005 diretto da Joe Wright, tratto dall'omonimo romanzo di Jane Austen con Keira Knightley nei panni di  Elizabeth Bennet e Matthew Macfadyen in quelli di Fitzwilliam Darcy



venerdì 25 agosto 2023

Viaggio in Belgio tra arte, storia e istituzioni europee!


Questo è il racconto delle tappe di un tour di nove giorni in Belgio tra istituzioni europeearte, cultura,  storia e paesaggi naturali. Il viaggio è stato realizzato da una gruppo di 5 persone costituito da due adulti e tre ragazzi (età 18-22).

Per scelte dettate dal nostro programma di viaggio abbiamo deciso di trascorrere i primi 4 giorni a Bruxelles spostandoci con i mezzi pubblici (treno e bus) e poi successivamente noleggiare un auto per lasciare la città verso altre zone.

N.B. La descrizione del viaggio tratta solo i punti salienti del programma tenuto conto che è praticamente impossibile raccontare tutto! :)

(Per sintesi non riporto il dettaglio di ciò che abbiamo visitato poiché sul web potete trovare informazioni storiche e culturali sicuramente più approfondite di quanto possa scriverle io! Per le foto mi limito solo ad alcune per non rendere troppo lungo il post)!)

I giorno

Partenza da Napoli – arrivo aeroporto Bruxelles Charleroi

Partenza alle luci dell’alba e arrivo a Bruxelles South Charleroi in mattinata. Dall’aeroporto abbiamo raggiunto il centro della città con un bus di linea (durata del viaggio circa 1 ora - biglietti fatti on line da casa).

Arrivo alla nostra sistemazione nel pomeriggio, quindi abbiamo lasciato i bagagli in un luogo che stesso la società di fitto dell'appartamento ha messo a disposizione e siamo andati in giro per le nostre prime escursioni (questa cosa non si è rilevata proprio comodissima poiché non si trovava molto  vicino all'appartamento). 

Il nostro alloggio era davvero bello! Prenotato su Booking era uno dei tantissimi dell'agenzia Sweet Inn composto da due camere da letto, due bagni, un soggiorno con cucina e con un altro divano letto. Tutto nuovo e pulito al quarto piano di un palazzo con ascensore situato nel Quartiere Europeo a due passi dalla stazione Schuman e dalla sede del Consiglio Europeo (a piedi al centro occorreva circa una 30 munuti). 

Il pomeriggio del primo giorno è stato dedicato alla visita alle istituzioni Europee: il Parlamento Europeo con il suo famoso emiciclo in cui si riunisce il Parlamento (su prenotazione), il Parlamentarium (su prenotazione fatta lì al momento) sede di un bellissimo museo interattivo sulla storia dell’UE, il Palazzo del Consiglio Europeo (visitato solo dall’esterno) e poi visita la bellissimo cento storico di Bruxelles. 

Siamo nel cuore dell'Europa e  una tappa alle istituzioni UE è d'obbligo! (tutte le sedi UE sono, ovviamenente, ad ingresso gratis!)



Emiciclo del Parlamento

Parlamentarium

Consiglio Europeo

II giorno

Raggiungiamo a piedi l'Arc de Triomphe posto sul una altura non lontano dal nostro alloggio e costruito verso la fine dell'800. Subito dopo l’arco visitiamo Autoworld il museo delle automobili d’epoca, un vero gioiello per gli appassionati del genere ma anche per chi non lo è!. Dalle carrozze d’epoca alle macchine storiche!  Un vero viaggio nel passato e uno dei musei di auto più belli in Europa!.

Alla fine della visita raggiungiamo il centro storico di Bruxelles passeggiando tra i palazzi delle commissioni UE e raggiungiamo il Royal Museums of Fine Arts of Belgium che comprende: 

The Magritte Museum, The Fin-de-Siècle Museum, the Old Masters (unico biglietto per tutti).

Tre musei davvero stupendi che offrono la possibilità, tra i tanti capolavori esposti, di ammirare opere di Renè Magritte ma anche di Pieter Bruegel! Meraviglie assolute!

Renè Magritte lo si ritrova anche per le vie cittadine. Numerosi palazzi hanno le sue opere dipinte sulle facciate! Esiste un  itinerario specifico per vederle tutte!.

Bruxelles ti sorprende! E'ricca di palazzi storici e di quelli art noveau ma è anche la città dei cartoon e tantissimi murales sono dedicati a eroi famosi (ovviamente non mancano i Puffi!). Il centro storico è ricco di locali, negozi e strade caratteristiche. 

Bellissimo il Parc de Bruxelles al centro città. Una passeggiata tra le sue curiose statue è davvero un'esperienza unica!


Arc de Triomphe


Autoworld

Autoworld


The Magritte Museum

The Fin-de-Siècle Museum

The Old Masters Museum

Bruxelles
III giorno

A piedi raggiungiamo, con una passeggiata nel Jardin Botanique, il punto di partenza dei FlixBus direzione Anversa (durata del viaggio circa un ora).

L’intero giorno l’abbiamo trascorso passeggiando per la città. Assolutamente da vedere la stazione ferroviaria che è una delle più belle in Europa costruita all’inizio del novecento. Anche Anversa ha un centro storico ricco di negozi e stradine. 

Siamo arrivati fino al lungomare e poi al porto passando per la celebre piazza del mercato ove si svolgeva un  mercatino dell’antiquariato!

Rientro in serata.

p.s ad Anversa, proprio nel centro storico, abbiamo mangiato il miglior fish and chips che ci sia mai capitato da Beer and wine confort sea food!

Jardin Botanique

Jardin Botanique


Stazione di Anversa

Stazione di Anversa


Anversa

Anversa

IV giorno

Partenza con il treno per Lovanio (circa 20 minuti di treno) cittadina universitaria considerata un gioiello delle Fiandre. 

Assolutamente da vedere il centro storico e il Groot Beijnhof un complesso di case dei secoli XV e XVIII oggi pensionato universitario e patrimonio Unesco. Fa parte dei becchinaggi fiamminghi (questo di Lovanio è uno di meglio conservati) ovvero dei quartieri che dal XII secolo in poi ospitarono le beghine, donne nubili o vedove, laiche molto devote, che si riunivano e vivevano in piccole comunità sparse nelle diverse città dei Paesi Bassi in maniera totalmente indipendente e al di fuori delle gerarchie ecclesiastiche con proprie regole, norme e valori. Vivevano con il proprio lavoro.

p.s a Lovanio abbiamo mangiato la peggior pokè che ci sia mai capitata!

Per molti dei nostri spostamenti, sopratutto quelli serali di ritorno all'alloggio dal centro di Bruxelles, abbiamo utilizzato il servizio Uber che funziona benissimo e con prezzi abbastanza convenienti (noi eravamo in cinque e quindi era quasi quanto il costo del mezzo pubblico con la differenza che Uber ti prende in un qualsiasi posto in cui ti trovi e ti lascia sotto al portone di casa!)


Lovanio

Lovanio

Groot Beijnhof 

V giorno

E’ giunto il momento di lasciare Bruxelles in direzione Bruges. Ma prima ci concediamo un'ultima visita a tema UE alla mostra Experience Europe un centro espositivo didattico che consente di scoprire il lavoro, le priorità e le politiche della Commissione europea e i valori fondamentali dell'UE in un ambiente interattivo e divertente che si trovava proprio a due passi nostro appartamento (gratis e senza prenotazione!).

Poi partenza. Da casa avevamo prenotato la macchina presso un autonoleggio nella stazione centrale  con l’opzione di restituzione dell’auto direttamente all’aeroporto il giorno del rientro in Italia.

La nostra direzione è stata la zona di Bruges ma sulla strada tappa d’obbligo è stata la cittadina di Gent (o Ghent - distanza circa 60 km). Ovviamente è uno dei gioielli delle Fiandre, una di quelle assolutamente da visitare, piena di turisti!. Lì abbiamo anche fatto un giro in barca poiché la città è attraversata da canali.

Partenza per il B&B che avevamo prenotato fuori città (distanza da Gent circa 60 km). 

B&B Allegambe's Goed (su Booking) è situato vicino il paese di Zelgeden, in una zona agricola vicino a parchi naturalistici di notevole interesse e con una meravigliosa vista sui  campi coltivati! 

Il B&B è stata davvero un'ottima scelta!  In posizione strategica per tutti i nostri spostamento l'edificio era un'antica fattoria, completamente nuova e ristrutturata, camere belle e una colazione a Km zero con prodotti ottimi! 

Inoltre si trovava in posizione strategica che consentiva di raggiungere facilmente le successive mete che ci eravamo prefissati visto che avevamo l’auto e quindi occorreva una soluzione di parcheggio comoda.

La sera con nostra sorpresa, perché pensavamo di essere in un piccolo paese piuttosto desolato, scopriamo invece una graziosa festa locale con musica, birra e panini (inutile dire che come turisti italiani eravamo davvero gli unici!)

Experience Europe

Gent
Gent



B&B Allegambe's Goed

VI giorno - FRANCIA

Giornata dedicata ai luoghi sul territorio francese e iniziamo con una visita ad uno di quelli che difficilmente dimenticheremo!

Siamo a Dunkerque  e il  Musée DUNKERQUE 1940/OPERATION DYNAMO è uno di questi! (distanza dal B&B circa 60 km)

Qui all’inizio della seconda guerra mondiale, in 9 giorni furono  messi in salvo in Inghilterra 340.000 soldati francesi e britannici circondati dalle truppe tedesche con un Operazione chiamata Dynamo (dal nome della Dynamo Room, una stanza sotterranea nel quartier generale della Marina Britannica nel Castello di Dover, al cui interno era collocata una dinamo che forniva elettricità).

Il museo si trova all’interno del Bastion 32, il quartier generale per la difesa del settore fortificato di Dunkerque. E' piccolo ma pieno di cimeli originali e di ricostruzioni. Aiuta a comprendere meglio la storia di quel fine maggio e di come gli inglesi e i francesi riuscirono a sfuggire all’avanzata tedesca (con migliaia di soldati persi da entrambi gli schieramenti). 

Dopo la visita al museo è d‘obbligo una passeggiata sulla spiaggia Malo-les-Bains!

n.b. Consigliatissimo è il film Dunquerke di Christopher Nolan!  Sul lungomare abbiamo mangiato delle ottime Moulettes !

Il pomeriggio, dopo pranzo ci dirigiamo verso Lille (distanza da Dunquerke circa 80 km) per concludere il nostro tour in terra di Francia.

Anche Lille è una deliziosa città con un bel centro storico con tantissimi monumenti e negozi. Qui, nel cortile di un palazzo d’epoca, ho visto il più bel mercatino di libri che mi sia mai capitato!



Musée DUNKERQUE 

Musée DUNKERQUE 

Malo-les-Bains, Dunquerke


Lille (Francia)


Lille (Francia)


VII giorno

E’ la giornata dedicata alla visita di Bruges, altro gioiello delle Fiandre e tappa d’obbligo per chi visita queste zone. La cittadina è davvero stupenda, patrimonio dell’Unesco è piena di palazzi, monumenti, locali tipici, negozi. Il tutto con viuzze attraversate dai caratteristici canali (distanza  dal B&B circa 17 km).

Abbiamo visitato proprio nel centro delle città Historium Brugge un museo multimediale dedicato alla cittadina del medio evo. Un’attrazione turistica un po’ costosa ma carina per immergesi nelle atmosfere dell'epoca e soprattutto un ‘museo’ diverso per giovani e meno giovani (in un palazzo antico un percorso a stanza chiuse con ricostruzioni d’epoca). Notevole dal museo la vista sulla piazza principale.

Infine nel tardo pomeriggio abbiamo raggiunto la cittadina di Ostende e passeggiato al calar del sole sul bel lungomare (distanza da Bruges circa 30 km).

Bruges

Bruges

VIII giorno

Oggi è il giorno dedicato alla visita dei Flander Fields. Durante i quattro terribili anni della Prima Guerra Mondiale, centinaia di migliaia di soldati hanno combattuto tra il fango e le bombe nei Campi delle Fiandre.

Qui è nato il mito dei Poppies, i papaveri rossi che sono ormai diventati proprio il simbolo dei tanti soldati caduti sui campi di battaglia delle Fiandre. Il poeta canadese John McCrae nel 1915 dedicò loro un poema che è diventato il simbolo delle ricordo e della commemorazione.

I Flander Fields si trovano in una zona vasta territorio di cruenti guerre di trincea (basti pensare a quanto strategico è il Belgio per arrivare a conquistare la Francia). 

Ad Ypres (Ieper), considerata il centro dei Flanders Fieldssi sono combattute tre battaglie tremende. La terza fu la peggiore e la più devastante!. In 103 giorni di guerra persero la migliaia di soldati di entrambi fronti bellici. 

Oggi a ricordo di quanto avvenne è una zona piena di monumenti, obelischi, musei e cimiteri guerra.

Noi tra i tanti, dovendo necessariamente fare una scelta, abbiamo deciso di visitare un museo, un campo di battaglia, un cimitero e una trincea.

- il museo: In Flander Field Museum situato al centro di Ypres, ricco di cimeli e di ricostruzioni storiche

- il campo di battaglia: sulla Hill 60 ancora oggi è visibile il Caterpillar, un enorme cratere creato da due mine a tunnel furono fatte esplodere sotto le postazioni tedesche il 7 giugno 1917, alle 3.10 del mattino

- il cimitero: Tyne Cot il più grande cimitero di guerra del Commonwealth. Ha circa 12000 soldati sepolti e commemora i 35000 uomini di cui non si conosce il nome.

- le trincee: nel il sito di Dodengang a Diksmuide ci sono le uniche originali rimaste al loro posto!

Luoghi unici, struggenti e indimenticabili! Occorre un post dedicato per descriverli bene!

Infine, poichè la nostra vacanza è quasi finita, decidiamo di concederci una vera degustazione di birre trappiste. 

Il Belgio ha una lunga tradizione della produzione di questa bevanda e abbiamo individuato un luogo davvero unico per poterle degustare: al D'Oude Maalderij un pub con annesso birrificio dove ci hanno servito 4 birre a tiratura limitatissima provenienti da fusti diversi (ne sono stati prodotti 8 fusti in tutto) dai nomi tutti un programma! (The 4 Horsemen of the Apocalypse:  🔹Conquest - botte di Armagnac  🔹War - botte al Mezcal 🔹Famine - botte di Porto  🔹Death - botte al Tabasco).

Astemi: astenetevi! ....Non astemi: dopo non guidate|:)....

In Flander Field Museum

In Flander Field Museum

Hill 60

Caterpillar

Caterpillar

Hill 60

Dodengang


D'Oude Maalderij

D'Oude Maalderij



D'Oude Maalderij


IX giorno

La nostra vacanza volge al termine! Per fortuna il nostro volo per Napoli era alle 19 di sera. Siamo partiti abbastanza presto dal B&B in direzione Charleroi (sede dell’aeroporto). Lungo la strada avevamo preventivamente deciso di fare tappa a Waterloo che si trova proprio sulla strada per  arrivare all’aeroporto.

Che dire di Waterloo? ...Semplicemente stupendo! 

Era il 16 giugno del 1815. Il resto è storia…

Abbiamo scelto di visitare le Domain de la battaille de Waterloo, il celebre campo dove avvenne la battaglia tra i francesi comandati da Napoleone e gli alleati comandati dal generale britannico Wellington e che oggi è un incredibile museo che  ripercorre i momenti salienti dello storico evento. 

Al termine della visita (occorrono almeno un paio d'ore!) in circa 40 minuti di auto raggiungiamo l’aeroporto per la consegna dell'auto al noleggio e per il nostro rientro in Italia.

Domain de la battaille de Waterloo

Domain de la battaille de Waterloo
Considerazioni.

Il nostro è stato un viaggio davvero incredibile! Abbiamo visitato tantissimi luoghi cercando anche di alternare le visite tra città d'arte e siti storici! 

La scelta di trascorrere i primi giorni in città e di spostarci con i mezzi pubblici anche per alcune tappe oltre Bruxelles si è rivelata ottima!  Tuttavia l’auto è stata indispensabile per i successi giorni poiché l’itinerario ha seguito luoghi più lontani e difficilmente raggiungibili in tempi brevi con il mezzi pubblici!

E’ un viaggio che consiglio vivamente a tutti!!. 

Lasciatevi sorprendere dall'arte... emozionare dalla storia...confondere dai sapori (le cioccolaterie in Belgio sono ovunque e le famose waffels sono una vera prelibatezza!). Bellissimo e istruttivo anche per i più giovani perchè non solo abbiamo visitato città d’arte meravigliose, ma visto luoghi dove si è svolta e si svolge tutt’ora la storia. 

Per dirla in breve (secondo una cronologia storica decrescente), siamo partiti dalle Istituzioni europee (Bruxelles), per poi fare un salto nella seconda guerra  mondiale (Dunkirk), la prima  guerra mondiale (Ypres) per poi finire sui cambi di battaglia di Napoleone (Waterloo) passando per città d'arte dalle bellezze incredibili (la stessa Bruxelles, Anversa, Lovanio, Gend, Bruge, Lille)!

La maggior parte degli itinerari in Belgio realizzati giorno per giorno sono tratti e liberamente  ispirati da quelli proposti dal sito ufficiale di  Visit Flanders

La guida che abbiamo utilizzato è stata Belgio e Lussemburgo del Touring Club Italiano (anno 2018).