Nei racconti di Beatrix Potter si trova spesso il riferimento al Natale e alle sue tradizioni. Biglietti di auguri, letterine, cartoline natalizie, disegni di coniglietti attorno a tavole imbandite e tante storie testimoniano quanto questa festa sia presente nei lavori della scrittrice.
Museo & Shop di Gloucester |
Quello che probabilmente è il racconto più evocativo del Natale è Il Sarto di Gloucester, pubblicato in edizione limitata nel 1902 e in quella commerciale nell'anno seguente. Da molti è considerato uno dei racconti più belli della scrittrice. Lei stessa dichiarò che era il suo preferito.! (anche il mio!)
Purtroppo una febbre improvvisa impedisce al povero sarto di portare a termine il lavoro di cucitura. E mentre il suo fedele gatto si prenderà cura di lui che è costretto a rimanere ammalato a letto, gli intraprendenti topini cuciranno il gilet al suo posto!:)
Museo & shop di Gloucester |
Questo racconto è ambientato la vigilia di Natale, il giorno in cui gi animali, secondo credenze popolari, hanno facoltà di parlare.
Il libro fu dedicato a Freda la bimba dei Moore.
Mia Cara Freda, Poichè sei un appassionata di fiabe, e sei stata malata, ho scritto una storia tutta per te, una nuova che nessuno ha letto prima. E la cosa più strana a questo proposito è che ho sentito nel Gloucestershire, e che è vera, almeno per il sarto, il gilet, e il "Non più filo!"
Natale 1901
Infatti, il racconto è basato su un avvenimento che accadde a John Pritchard (1877-1934), il 'vero' sarto di Gloucester a cui venne commissionato la preparazione di un panciotto del vestito per il nuovo sindaco!.
Un sabato mattina, dopo aver lasciato incompiuto il lavoro nel suo negozio si meravigliò di trovarlo terminato il lunedì. Solo un'asola non era stata cucita perchè 'non c'era più filo'. In realtà erano stati i suoi assistenti a finire il lavoro e la vicenda divenne una leggenda locale.
Beatrix venne a conoscenza della storia mentre si trovava a casa degli Hutton a cinque miglia a sud di Gloucester. Dopo aver ascoltato il racconto della cugina Caroline riguardo ai fatti accaduti, chiese di visitare il giorno successivo la bottega del sarto al numero 45 di Westgate Street.
Durante la visita, Beatrix realizzò i disegni degli splendidi edifici della città cattedrale di Gloucester, tra cui il n.9 College Court sede dell'attuale museo e shop (la stupenda cattedrale è stata tra le più belle location dei film di Harry Potter).
Cattedrale di Gloucester |
Cattedrale di Gloucester |
Proprio a due passi dalla cattedrale si trova il negozio del Sarto di Gloucester che oggi è un delizioso piccolo museo e negozio interamente dedicato a Beatrix Potter e a questo suo meraviglioso racconto.
Esterno del Museo & shop di Gloucester |
Museo & shop di Gloucester |
Museo & shop di Gloucester |
Museo & shop di Gloucester |
In italiano il titolo del racconto è stato tradotto in 'L'orologio di Sally' mentre l'originale inglese è 'Wag by Wall'. La storia fu pubblicata solo nel 1944 ad un anno dalla morte della scrittrice.
I topini del Sarto di Glouchester in questa storia sono sostituiti dai piccoli gufetti grazie ai quali la povera Sally troverà un prezioso oggetto che le permetterà di ricongiungersi con la piccola nipotina.
Purtroppo la storia non fu illustrata dalla scrittrice e nella 'Raccolta di Natale di Peter Coniglio", ed. Sperling e Kupfer, 2014 oltre al racconto, sono stati inseriti alcuni dei suoi acquerelli.
In questo volume trovate tante curiosità e collegamenti delle storie di Beatrix Potter con il Natale (non è solo un libro per i più piccini, anzi, consigliatissimo a tutti quelli che amano il Natale e Beatrix Potter!)
Fonti del post:
- Originale del gilet al V&A (link)
- Racconto della mia visita a Gloucester (link)
- Filmato su you tube dell'animazione del racconto (link)
Le foto a Gloucester sono state scattate dal me durante un viaggio nel 2019
Titolo ed edizione del libro sono citati nel post
Grazie Miss Jane per questo magico viaggio nel Natale di Beatrice Potter
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