Although the birth of Christ has been celebrated for the best part of 2,000 years, it only became a festival as we know it in Victorian times.
In 1837 a young Victoria became Queen. Under her reign Christmas flourished as never before. Victoria and Prince Albert, her consort, gave birth to many of the traditions that are today indistinguishable from the holiday itself. Their Christmas provides perfect opportunity to promote family value trought trees, cards, dinners, presents, and carols are all either products. The Victorian's love rich decorations, entertainments, and sumptuous culinary delight. The preparation and eating of the feast, decorations and gift giving, entertainments and parlour games - all were essential to the celebration of the festival and were to be shared by the whole family.
Thanks to many Victorian painters we can see how they spent Christmas and which are their primary Christmas elements.
Anche se la nascita di Cristo risale a 2000 anni fa, il Natale che conosciamo oggi deve gran parte delle sua tradizioni all'epoca vittoriana.
Nel 1837 la giovane Victoria divenne regina. Sotto il suo regno natale fiorì come mai prima. Con Victoria e il principe consorte Albert, sono nate molte delle tradizioni che oggi caratterizzano questa festività. Il principe fu un grande sostenitore della famiglia e delle tradizioni che portò con sè dalla Germania. Le immagini vittoriane ci riportano decorazioni, doni, canti e cene. E' il Natale che un po' tutti sognano, con quel calore della casa e della famiglia che spessi si fa fatica a trovare ai nostri giorni.
Grazie a molti pittori vittoriani possiamo ammiare come era il loro Natale e quali gli elementi che lo caratterizzavano...
... Dinner ...
Victoria dining tables were adorned with candels, sparkling crystal and beautiful china. Christmas dinner was a grand family affair for those who could afford it with a goose, chicken or roast beef. The roast turkey tradition also has its beginnings in Victorian Britain.
Flowers, foliage and fruit are artistically arranged on tables. Everything was the mark of an elegant dinner party.
On the tables crackers were pulled and everyone exchanged gifts before playing parlour games. Crakers were invented on 1846, by Thomas J. Smith, a London confectioner. He had a great idea for selling more sweets at Christmas wrapping a bon-bon in a twist of coloured paper, added a love note, a paper hat and a banger mechanism which was said to have been inspired by the crackle of a log fire!
Per coloro che ovviamente poteva permettersi un Natale agiato, la tavola da pranzo era adornata con candele, cristalli scintillanti e finissime porcellane. L'epoca vittoriana introdusse l'usanza di servire a Natale il tacchino arrosto. Le pietanze erano servite in maniera molto artistica con frutti e fiori e foglie di stagione all'insegna dell'opulenza e dell'eleganza.
Anche la tradizione dei Cracker risale a questo periodo. Nel 1846 Thomas J. Smith, un pasticcere di Londra ebbe una grande idea per vendere più dolci a Natale avvolgendoli in carta carta colorata aggiungendo un meccanismo ispirato al crepitio del fuoco. Ancora oggi i crakers sono una tradizione molto in voga!
Flowers, foliage and fruit are artistically arranged on tables. Everything was the mark of an elegant dinner party.
On the tables crackers were pulled and everyone exchanged gifts before playing parlour games. Crakers were invented on 1846, by Thomas J. Smith, a London confectioner. He had a great idea for selling more sweets at Christmas wrapping a bon-bon in a twist of coloured paper, added a love note, a paper hat and a banger mechanism which was said to have been inspired by the crackle of a log fire!
Per coloro che ovviamente poteva permettersi un Natale agiato, la tavola da pranzo era adornata con candele, cristalli scintillanti e finissime porcellane. L'epoca vittoriana introdusse l'usanza di servire a Natale il tacchino arrosto. Le pietanze erano servite in maniera molto artistica con frutti e fiori e foglie di stagione all'insegna dell'opulenza e dell'eleganza.
Anche la tradizione dei Cracker risale a questo periodo. Nel 1846 Thomas J. Smith, un pasticcere di Londra ebbe una grande idea per vendere più dolci a Natale avvolgendoli in carta carta colorata aggiungendo un meccanismo ispirato al crepitio del fuoco. Ancora oggi i crakers sono una tradizione molto in voga!
...Tree...
The Illustrated London News, 1848 |
Although Prince Albert was not personally responsible for bringing the festive tree to Britain, the illustration showing the royal family gathered round the tree at Windsor Castle, attracted a great deal of attention when it appeared in the Christmas supplement to the Illustrated London News in December 1848. In Germany, his birthpalce, it was a centuries old tradition dating back to pre-christian times. The Royal Family observed enthusiastically custom of bringing a tree into the house and decorating it with candles and gifts. The practice had been introduced by Queen Charlotte in the 18th century, but this article helped spread the fashion to the rest of society.
Anche se non fu proprio il principe Alberto a portare la tradizione dell'albero di Natale in Gran Bretagna, l'illustrazione che mostra la famiglia reale riunita intorno all'albero al Castello di Windsor, attirò molta attenzione quando apparve nel supplemento Natale di Illustrated London News nel dicembre 1848. In Germania, paese natale del Principe era una tradizione secolare che risale al periodo pre-cristiano. La famiglia reale osservò con entusiasmo l'usanza di decorare l'albero con candele e regali. La pratica era stata introdotta dalla regina Charlotte nel 18 ° secolo, ma la pubblicazione dell'illustrazione contribuì a diffondere il mito e la leggenda!.
...Caroles...
The Victorians considered carols to be a delightful form of musical entertainment, and a pleasure well worth cultivating. They loved music and, as part of their holiday celebrations, began to revive old medieval English carols. They also composed new ones, both secular and religious, It became common for middle and upper middle class Victorians to have a piano or organ in their parlors. After the Christmas feast, the family would gather around to sing Christmas carols like "O Christmas Tree" and "Silent Night" from Germany.
Nel periodo vittoriano i canti erano considerati una deliziosa forma di intrattenimento musicale e come parte integrante delle loro celebrazioni festive. Diversi canti medievali inglesi furono riadattati ma molte furono anche le composizioni nuove, sia laiche e religiose. Divenne comune per le classi medie avere un pianoforte o organo nei propri salotti. Dopo la cena di Natale, la famiglia si riuniva per cantare canti natalizi come "O Christmas Tree" e "Silent Night" originari dalla Germania.
...Church...
John Ritchie - Christmas Day |
Traditionally on Christmas Day church bells called everyone for scripture readings interspersed with carols.
Although Christmas songs had been sung by wassailers from the 15th century, it was only in Victorian times that they began to be sung in churches. Silent Night, for example, was written in Austria and was only translated into English in 1871 when it was added to the Methodist hymnal.
Tradizionalmente il giorno di Natale le campane chiamavano tutti in chiesa per le letture bibliche intervallate da canti natalizi.
Anche se le canzoni di Natale era stato cantato dai wassailers dal 15 ° secolo, fu solo in epoca vittoriana che cominciarono ad essere cantate nelle chiese. Silent Night, per esempio, è stato scritto in Austria ed stato tradotto in inglese nel 1871.
Thomas Falcon Marshall _Christmas Morning 1865 |
...Skating...
Victorian Skaters- Wernr Wills |
The first book concerning ice skating was published in London in 1772. The book, written by a British artillery lieutenant, Robert Jones, describes basic figure skating forms such as circles and figure eights. The book was written solely for men, as women did not normally ice skate in the late 18th century.
Il primo libro sul tema del pattinaggio su ghiaccio è stato pubblicato a Londra nel 1772. Il libro, scritto da un tenente di artiglieria britannico, Robert Jones, descrive le forme di base di pattinaggio artistico, come cerchi e figure a otto. Il libro fu scritto esclusivamente per gli uomini poichè le donne iniziarono normalmente pattinare sul ghiaccio nel tardo 18 ° secolo.
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