venerdì 27 marzo 2015

Welcoming Easter!

We usually used them at Easter Sunday lunch: the letters of wishes are a timeless vintage objects. They were a small gift that the children were preparing for their family. I own some letters with delicious designs and colors!.
They are accompained by some verses, in Italian and English to wishing you a very Happy Easter!

Una volta si usavano tanto, preferibilmente a tavola, nel giorno di Pasqua: le letterine di auguri sono oggi un intramontabile oggetto vintage da conservare gelosamente. Erano un piccolo ma significativo augurio che generalmente i bimbi rivolgevano alla loro famiglia. Ne possiedo alcune con disegni e colori deliziosi!. 
Con qualche verso sparso, in italiano e in inglese vi auguro una Buona Pasqua di Resurrezione!

“Do not abandon yourselves to despair. 
We are the Easter people and hallelujah is our song.” 
Pope John Paul II


Holly Pond Hill: A Child's Book of Easter

“Happy Easter to you, my friend!
This day’s light shall have no end.
For Christ did rise
In the golden morn
And by His life are we reborn.

Happy Easter to one and all!
The night is over, the sun is tall.
The day did break with a tiny beam
And flooded life with Light supreme.” 
 Paul F. Kortepeter


Easter Night

All night had shout of men, and cry
Of woeful women filled His way;
Until that noon of sombre sky
On Friday, clamour and display
Smote Him; no solitude had He,
No silence, since Gethsemane.
Public was Death; but Power, but Might,
But Life again, but Victory,
Were hushed within the dead of night,
The shutter'd dark, the secrecy.
And all alone, alone, alone,
He rose again behind the stone.
Alice Meynell


Pasqua

Io canto la canzon di primavera,
andando come libera gitana,
in patria terra ed in terra lontana,
con ciuffi d'erba ne la treccia nera.
E con un ramo di mandorlo in fiore,
a le finestre batto e dico: «Aprite!
Cristo è risorto e germinan le vite
nuove e ritorna con l'april l'amore
Amatevi tra voi pei dolci e belli
sogni ch'oggi fioriscon sulla terra,
uomini della penna e della guerra,
uomini della vanga e dei martelli.
Aprite i cuori. In essi irrompa intera
di questo dì l'eterna giovinezza ».
lo passo e canto che la vita è bellezza.
Passa e canta con me la primavera.
Ada Negri

sabato 21 marzo 2015

World Poetry Day - 21 March

One ought, every day at least, to hear a little song, 
read a good poem, see a fine picture, and, 
if it were possible, to speak a few reasonable words.” 
Johann Wolfgang von Goethe, Wilhelm Meister's Apprenticeship

The World Poetry Day is a time to appreciate and support poets and poetry around the world. It is held on March 21 each year and is an initiative of the United Nations. Educational, Scientific, and Cultural Organization (UNESCO). The organization recognized the important role of poetry in the arts and in cultures throughout the world and over time.

I wish to share with you few verses from The Sensitive Plant, a poem composed in Italy by Percy Bysshe Shelley and published in Prometheus Unbound and Other Poems in 1820. The poem describes a garden of flowers tended by an unnamed Lady.

"The country diary of an Edwardian Lady", Edith Holden

Si dovrebbe, almeno ogni giorno, ascoltare una piccola canzone,
leggere una bella poesia, vedere un bel quadro, e,
se possibile, dire qualche parola ragionevole. "
Johann Wolfgang von Goethe, Wilhelm Meister's Apprenticeship

La Giornata Mondiale della Poesia è un momento per apprezzare e sostenere i poeti e la poesia in tutto il mondo. Si tiene il 21 marzo di ogni anno come riconoscimento dell'importanza del ruolo della poesia nelle arti e nelle culture di tutto il mondo e nel tempo ed è una iniziativa dell'UNESCO, l'organizzazione delle Nazioni Unite che si occupa di Educazione, Scienza e Cultura. 

Per condividere con voi questa celebrazione in questo giorno di primavera, vi riporto alcuni versi che nel 1820 Percy Bysshe Shelley, durante il suo soggiorno a Pisa pubblicò nella raccolta Prometheus Unbound and Other Poems. La poesia, dal titolo The Sensitive Plant, descrive un giardino di fiori curato da una signora senza nome.

E la primavera appare nel bel giardino, 
Simile al sentimento d'amore ovunque sentito;
E ogni fiore ed erba sull'oscuro petto della terra.
Si svegliò dai sogni del suo riposo invernale.
(...)
Il bucaneve e poi la viola
Si levarono dal suolo umido di tiepida pioggia 
E il loro respiro si confondeva col dolce odore
Che emanava dalle zolle come la voce con lo strumento
(...)
The Sensitive Plant, Percy Bysshe Shelley


venerdì 20 marzo 2015

Ostara and the Spring Equinox


Ostara also known as Easter, Alban Eiler , Lady day, is a Pagan holiday celebrated every year on the spring equinox on March 21. Ostara celebrates the Spring Equinox when day and night balance and the sun crosses the celestial equator.  
The myth of the spring is connected to 'Eostre', a Saxon goddess of fertility, hence the name of Easter in the English language (Easter) and the German (Ostern). 
In ancient time priestesses celebrated a special ritual that included the lighting of a candle as a symbol of the flame of life. In the temples the candle remained lit until the next day. With the spread of Christianity, the feast of Ostara was assimilated by Easter, whose date of celebration falls at the first full moon after the spring equinox.
Ostara is a time of renewal, regeneration and resurretion as the Earth wakes from her long slumber. On this day, we celebrate the fertility of the Earth with eggs, chicks, lambs and rabbit. Eggs is a symbol of new life and fertility and reminds us of the circle of life.



Ostara (chiamata anche Eostre, Eastre oppure Eostar) è una festa è di origine germanica, e prende il nome da quello della dea Eostre, patrona della fertilità. E' uno degli otto sabbat pagani e si celebra il giorno dell'equinozio di primaveraLa festa di Ostara celebra la rigenerazione della natura e la rinascita della vita proprio come la primavera celebra il risveglio della natura. Nell'antichità, le sacerdotesse della dea, all'interno dei templi, celebravano il rito dell'accensione di un cero come simbolo della fiamma della vita (seguito poi anche dalla tradizione cristiana) che veniva spento solo all'alba del giorno seguente. 
Ostara è tempo di rinnovamento, rigenerazione e di resurrezione proprio come la terra si risveglia dopo il lungo sonno invernale. 
E' questo il tempo di decorare le uova, simbolo di fertilità, di riflettere su nuovi progetti, e di mettere in pratica buoni propositi!:)

domenica 8 marzo 2015

A light exists in spring


Emily Dickinson 
(1830–86).  
Complete Poems.  1924

A light exists in spring
  Not present on the year
At any other period.
  When March is scarcely here
  
A color stands abroad         
On solitary hills
That silence cannot overtake,
  But human nature feels.
  
It waits upon the lawn;
  It shows the furthest tree         
Upon the furthest slope we know;
  It almost speaks to me.
  
Then, as horizons step,
  Or noons report away,
Without the formula of sound,
  It passes, and we stay:
  
A quality of loss
  Affecting our content,
As trade had suddenly encroached
  Upon a sacrament

Calendario 1999, Demetra Edizioni