Portrait of a man - François-Xavier Fabre - 1809 National Galleries of Scotland |
On the cover of "Mr. Darcy's Diary" (book I just started reading, recently released in Italian version) is portraited this refined young.
"Who is he?" I asked as soon as I saw him. A new face of our beloved Darcy? Of course no!!... ... is not easy to replace Colin Firth from our heart but the young man arouses curiosity! Unfortunately we may never know who he was...but on web I've foud that...
"Who is he?" I asked as soon as I saw him. A new face of our beloved Darcy? Of course no!!... ... is not easy to replace Colin Firth from our heart but the young man arouses curiosity! Unfortunately we may never know who he was...but on web I've foud that...
Sulla copertina del "Diario di Mr. Darcy" (libro che ho appena iniziato a leggere di recente uscito in versione italiana) è raffigurato questo distinto giovane. "Chi sarà??" mi sono chiesta appena l'ho visto. Un nuovo volto del nostro amato Darcy?? ...Certo...sostituire Colin Firth nel nostro cuore è un po' difficile, ma il giovane desta curiosità! Sfortunatamente non sapremo mai esattamente era... ma sul web ho trovato queste notizie...
The portrait
In this work, which is one of François-Xavier Fabre's most sensitive portraits, a fashionably dressed young man turns his intense gaze towards the viewer. The plain background with its subtle modulations of light and shadow creates a foil for the figure's clearly defined contours and his elegantly dishevelled hair, cut in the so-called 'a la Titus' style. Fabre probably painted the picture, which is dated 1809, during a brief return visit from to Paris from Italy. It is inscribed faintly in pencil with the name 'M Camille' - which is presumably a reference to the, as yet, otherwise unknown young man.
The portrait is exibited at National Galleries of Scotland
(reference URL http://www.nationalgalleries.org/object/NG 2548)
In questo dipinto, considerato uno dei dei ritratti più delicati di François-Xavier Fabre, un giovane uomo vestito alla moda volge lo sguardo intenso verso lo spettatore. Lo sfondo è semplice con le sottili modulazioni di luce e ombra crea un contorno ben definito della figura e dei suoi capelli elegantemente scarmigliati, tagliati in stile cosiddetto 'a la Titus'.
Fabre probabilmente dipinse il quadro nel 1809, durante una breve visita di ritorno a Parigi dall' Italia. L'unico riferimento alla figura è uno scritto a matita del nome di 'M Camille' che presumibilmente è un riferimento al giovanotto sconosciuto.
Il ritratto è esposto alla National Galleries of Scotland
(riferimento URL http://www.nationalgalleries.org/object/NG 2548)
Il ritratto
Fabre probabilmente dipinse il quadro nel 1809, durante una breve visita di ritorno a Parigi dall' Italia. L'unico riferimento alla figura è uno scritto a matita del nome di 'M Camille' che presumibilmente è un riferimento al giovanotto sconosciuto.
Il ritratto è esposto alla National Galleries of Scotland
(riferimento URL http://www.nationalgalleries.org/object/NG 2548)
The author
François-Xavier Fabre (Montpellier, 1 april 1766 – Montpellier, 16 march 1837) was a French painter and art collector, famous for his portraits of the poet Vittorio Alfieri and Foscolo.
He spent most of his life between Florence and Rome. He was a master of painting of the Countess of Albany, then become a close friend of her and her partner Victor Alfieriil whose portrait in 1793, is preserved at the Uffizi Gallery, and remains the most famous image of the writer.
At the death of the Countess, Fabre became sole heir. He returned to France in Montpellier, and founded a school of painting and collecting books, writings and paintings. In 1828, the structure became officially in the Fabre Museum.
At the death of the Countess, Fabre became sole heir. He returned to France in Montpellier, and founded a school of painting and collecting books, writings and paintings. In 1828, the structure became officially in the Fabre Museum.
L'autore
François-Xavier Fabre (Montpellier, 1 aprile 1766 – Montpellier, 16 marzo 1837) è stato un pittore e collezionista d'arte francese, famoso ritrattista dei poeti Vittorio Alfieri e Ugo Foscolo.
Egli trascorse la maggior parte della sua vita tra Firenze e Roma. Fu maestro di pittura della Contessa d'Albany, poi diventare intimo amico di lei e del suo compagno Vittorio Alfieri. Il ritratto di quest'ultimo del 1793, è conservato alla Galleria degli Uffizi, e rimane la più famosa immagine dello scrittore.
Alla morte della contessa Fabre divenne suo erede universale. Tornò in Francia a Montpellier, e fondò una scuola di pittura con annessa raccolta di libri, scritti e dipinti. Nel 1828 la struttura si trasformò ufficialmente nel Museo Fabre.
Egli trascorse la maggior parte della sua vita tra Firenze e Roma. Fu maestro di pittura della Contessa d'Albany, poi diventare intimo amico di lei e del suo compagno Vittorio Alfieri. Il ritratto di quest'ultimo del 1793, è conservato alla Galleria degli Uffizi, e rimane la più famosa immagine dello scrittore.
Alla morte della contessa Fabre divenne suo erede universale. Tornò in Francia a Montpellier, e fondò una scuola di pittura con annessa raccolta di libri, scritti e dipinti. Nel 1828 la struttura si trasformò ufficialmente nel Museo Fabre.
Il libro
"Il Diario di Mr. Darcy"
di Amanda Grange
Edizioni Tre60
Traduzione Gabriella Parisi
Sinossi tratta da Amazon.it
Fitzwilliam Darcy è l'eroe romantico che da duecento anni a questa parte continua a conquistare il cuore di milioni di lettrici in tutto il mondo. In questa coinvolgente e fedele rivisitazione di "Orgoglio e pregiudizio", finalmente la storia di Darcy ed Elizabeth viene raccontata dal punto di vista di lui. Per la prima volta abbiamo accesso ai suoi pensieri e sentimenti più intimi, riversati nelle pagine del suo diario, e a tutti quei momenti e quelle situazioni a cui nell'originale si fa solo cenno. All'apparenza freddo e distaccato, Darcy in realtà ha un temperamento passionale: possiamo condividere la sua furia e la sua indignazione nello scoprire il proposito della sorella di fuggire con George Wickham, la sua buona fede nell'adoperarsi per separare l'amico Charles Bingley da Jane Bennet e il suo disgusto nel dover di nuovo aver a che fare con Wickham, che ora insidia proprio la famiglia Bennet. Ma, sopra ogni altra cosa, attraverso le parole di Darcy ripercorriamo la sua storia d'amore con Elizabeth in tutte le sue sfumature, dall'iniziale ostilità all'irresistibile attrazione, dal conflitto interiore fino all'indimenticabile lieto fine. "Il diario di Mr. Darcy" è un rispettoso omaggio al capolavoro di Jane Austen, e un'occasione imperdibile per rivivere ancora una volta le emozioni e le atmosfere che ha saputo creare.
Un mio giudizio
Bello, bellissimo ed originale! Grazie all'ottimo lavoro di traduzione, la prosa di questo libro e scorrevole e fedele all'originale. Avere Darcy che ti fa compagnia e ti racconta i suoi pensieri è un'esperienza davvero unica!. Ho letto diversi libri ispirati a Jane Austen e molti mi hanno delusa. Questo è diverso... ti sembra di stare 'dietro le quinte' ...non è banale e ti fa veramente rivivere le emozioni dell'indiscusso capolavoro di "Orgoglio e pregiudizio". Un difetto? Mentre lo leggi vorresti non finisse mai!!:)
Guardando quel ritratto mi è venuto in mente che una volta il mio parrucchiere, che avevo lasciato libero di sbizzarrirsi, anche per il fatto che io ho una quantità consistente di capelli, mi fece un taglio molto simile a quello, anche lui lo chiamò alla Napoleon... comunque era chiaramente un taglio neoclassico e devo dire che mi sentivo molto come mister Darcy, dopo quel taglio! ;-)
RispondiEliminaColgo l'occasione di questo spazio per informarti che ha finalmente aperto il mio nuovo blog, sulle ceneri dell'ormai chiuso Cipria e Merletti.
RispondiElimina"Random Gazette" sarà una sorta di blogzine in cui si troveranno gli argomenti più disparati: libri, cinema, arte, design, cucina, gossip, moda, attualità, teatro, viaggi...di tutto un po'. Come nelle riviste che troviamo in edicola.
Se ti va, passa a trovarci e seguici! A presto
http://randomgazette.wordpress.com/
Irene