venerdì 13 settembre 2019

Sanditon. Dal romanzo alla serie televisiva.


Giudizi contrastanti su questa nuova serie tv. Provo in questo post a fare un po' il punto della situazione e a scrivere un mio modesto parere. Per districarmi in questo complicato universo degli adattamenti televisivi dei grandi romanzi del passato,  ho iniziato ovviamente leggendo proprio quello scritto da Jane Austen nel 1817 perchè ritengo che per parlare della serie tv dobbiamo necessariamente partire dal libro.
Anzitutto occorre evidenziare che Sanditon è un’opera incompiuta. Le condizioni di salute della scrittrice peggiorano a tal punto che ella sospese la scrittura del romanzo e, dopo appena due mesi dal 17 marzo (data dall’ultima annotazione) e a quattro dall'inizio della scrittura (27 gennaio dello stesso anno), sopraggiunse la fine dei suoi giorni. Ed è proprio la mancanza dello svolgimento del racconto che determina tutta l'originalità della serie tv!




Le prime pubblicazioni di Sanditon
La prima citazione del romanzo è a cura di James Edward Austen- Leight  nipote di Jane Austen che nella seconda edizione dei Memoire Of Jane Austen del 1871 lo chiama The Last Work; la prima edizione completa è del 1925 a cura di Robert William Chapman pubblicata con il titolo Fragment of a Novel. Il titolo di Sanditon fu poi attribuito successivamente. 
Oggi il manoscritto originale è conservato al King College di Cambridge. Il pronipote di Jane Austen, Augustus Austen-Leigh, era rettore del college e si sposò con la pronipote di Austen, Florence Emma Lefroy. La sorella di Florence, Mary Isabella Lefroy, consegnò il manoscritto al collegio nel 1930.

Il romanzo
Sanditon è dunque un’opera incompiuta di cui non sapremo mai la fine così come la scrittrice la pensava. 
Ci risulta solo che stava scrivendo un romanzo diverso dagli altri per l’ambientazione, la particolarità dei personaggi e per i temi trattati.


"qui iniziava la discesa verso la spiaggia e le carrozze da bagno, 
e questo era quindi il luogo preferito per bellezza ed eleganza"
(Sanditon, trad. Giueseppe Ierolli)

L’ambientazione è insolita e innovativa: non ci sono villaggi e case di campagna ma una località della costa meridionale dell’Inghilterra in piena trasformazione turistica. 
I personaggi hanno vizi e difetti, sono uomini d’affari e imprenditori, sono avari, arrivisti ed ipocriti e rappresentano la nuova classe emergente con tutte le sue contraddizioni  e la sua presunzione.
Altri temi ricorrenti sono il denaro e la salute ed entrambi testimoniano situazioni che la Austen stava vivendo nella realtà: da un lato i cambiameneti socioeconomici che stavano cambiando l’Inghilterra regency, dall’altro la malattia che stava minando seriamente la sua salute e che ironicamente nel romanzo ritroviamo nelle sorelle e nel fratello di Mr. Parker malati di tutto e nulla!



All’inizio dei pochi capitoli scritti (12 in tutto!) si contrappone la calma atmosfera della casa di campagna della famiglia Heywood a quella dei Parker che con arrivismo ma anche con  comicità cerca in ogni modo  di trasformare Sanditon da villaggio di pescatori a stazione balneare ambita e desiderata da tutti. Riuscirà Mr. Parker nel suo intento?
Purtroppo questo Jane Austen non lo scrive o meglio non ha il tempo di scriverlo. Il romanzo dopo aver presentato un certo numero di personaggi e creato le basi per l’intreccio, si interrompe bruscamente. 

La serie TV
Ogni seguito e finale del romanzo è stato lasciato alla fantasia della penna di scrittori vari o all’immaginazione dei lettori per circa 200 anni fin quando Andrew Davies già noto sceneggiatore di precedenti 'capolavori' (Pride and Prejudice, 1995 – Sense and Sensibility, 2008 - War and Peace 2016) decide di scrivere una serie tv di otto parti e consacra Sanditon al pubblico televisivo ammiratore di Jane Austen e delle serie tv!
Quindi il collegamento di quello che stiamo vedendo in televisione sul canale ITV con Jane Austen è solo nella parte iniziale e sostanzialmente è stato da ispirazione per Davies che ha elaborato il resto ad opera sua. Nella prima puntata, come egli stesso ha affermato in diverse interviste, si esaurisce tutto il romanzo Sanditon. Il resto è sceneggiatura per serie Tv.


Ho letto critiche ed apprezzamenti sul web. Qualcuno l’ha definito troppo sexy per Jane Austen e per la sua epoca. Certo qui occorre dimenticare la pudica camicia bianca bagnata di Mr.Darcy. Nel secondo episodio, Sidney Parker (fratello del Mr Parker uomo d’affari), interpretato da un indiscutibile bello quale Theo James, osa molto di più mostrando il suo lato b senza veli e senza pudore! (vien quasi da pensare ad un riscatto di Davies dopo 22 anni da Pride and Prejudice!!.) 
Ma non è tutto: Charlotte (la giovane protagonista) intravede tra gli alberi Clara Brereton (nipote povera della ricca Lady Denham socia in affari con Mr. Parker) e Sir Edward Dehnam in un atteggiamento equivoco che Davies elabora tutto a modo suo! 
Charlotte e Sidney sono i nuovi Elisabeth e Darcy? Chissà...staremo  a vedere ma per ora sembra proprio così! 

Ma se le nudity fanno poco Jane Austen, i toni ironici e sarcastici che ella ha utilizzato nel breve manoscritto, si susseguono nelle puntate e spesso la vicenda evolve in maniera grottesca (Tom Parker, personificazione di vizi e difetti della classe imprenditrice dell'epoca, fa davvero tenerezza nonostante il suo accanimento al business del villaggio e i suoi sforzi, affinchè tutto funzioni, sono grotteschi!)
A me questa serie piace per diversi motivi: è una serie in costume d’epoca (e questo è già per me un buon motivo per vederla). Gli attori sono tutti bravi (e belli!), le scene sono girate in Inghilterra, non so assolutamente come va a finire visto che manca l'evolversi del romanzo di partenza e mi offre lo spunto per riflettere su come avrei immaginato la storia o forse addirittura come l'avrebbe immaginata zia Jane (probabilmente molto diversa!).
e dita!:)

1 commento:

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