giovedì 31 ottobre 2019

DowntonAbbeyMania

I miei perché su Downton Abbey film e serie TV...


Dopo anni di scarso pubblico oggi, grazie al film Downton Abbey, l'Italia scopre una delle serie Tv più acclamate (e più viste!) degli ultimi anni. Mi vien da dire...meglio tardi che mai!!
Con i suoi numeri da record la serie Tv Downton Abbey ha collezionato una serie di primati assoluti! Duecentoventi paesi in tutto il modo hanno acquistato i diritti di distribuzione… sei stagionicinquantadue episodi trasmessi tra il 2010 e il 2015…una quantità innumerevole di nomination (156!), vincitore di 3 Golden Globe, 15 Emmy, un totale di circa 46 premi  tutti di altissimo prestigio internazionale!  Insomma ...cosa desiderare di più?
E in Italia? Niente. O meglio... fino ad ora poco. D’ora in poi? Forse tanto!!. 

Noi che ...vedevamo Downton Abbey su Rete 4...
Downton Abbey per anni è stato per anni considerato un prodotto di ‘nicchia’ riservato ad un pubblico prevalentemente femminile, adulto e innamorato dell'Inghilterra.  Niente di più sbagliato! Le vicende partono dall'affondamento del Titanic del 1912 e affrontano i grandi cambiamenti sociali e culturali del primo trentennio del novecento. Basta solo iniziare a vederla, poi la curiosità di ognuno fa il resto e spinge a continuare puntata dopo puntata...

I motivi dello scarso successo italiano? Probabilmente diversi... qualcuno ha sostenuto che il potenziale pubblico di Downton Abbey non era quello delle emittenti televisive che l’avevano mandata in onda… (retequattro e la7) o che era una serie tutta da capire dove ‘dovevi mettere più la testa che la pancia'... Forse potremmo osare e pensare che Downton Abbey  è un condensato di cultura britannica allo stato puro e che la visione delle puntate richiede attenzione perchè è piena di sottigliezze ed è estremamente diversa da tante altre serie 'leggere' che fanno share alle volte veramente inspiegabilmente!

Intanto, mentre in Inghilterra e in Usa il pubblico impennava e mentre decine di paesi acquistavano i diritti tv, in Italia gli ascolti diminuivano di stagione in stagione… e noi, fedeli spettatrici, ogni stagione speravamo non fosse l'ultima perchè sapevamo che eravamo in poche a vederla o almeno non in quante avremmo dovute essere…


Ma alla fine abbiamo avuto la meglio e grazie ad un passaggio di consegne tra due emittenti televisive, ci siamo deliziate per ben sei stagioni con tutto ciò che Downton Abbey offriva: il tè delle cinque, le macchine d’epoca, i cambi d’abito per la cena, i cappellini, le incredibile battute di Lady Violet, i deliziosi paesi delle Costwold, il fantastico castello di Highclere, le atmosfere vintage della campagna inglese, insomma tutto fa e faceva Inghilterra d’altri tempi! 

Un tripudio di belle cose da vedere che ha fatto ulteriormente impazzire chi materialmente era già  impazzito per queste meraviglie!… 


Highclere Castle
E su tutte le citate meraviglie abbiamo assistito al trionfo assoluto del castello di Highclere, residenza dei conti Carnavaron da generazioni situato nell’Hampshire (e non nello Yorkshire come nella serie Tv)!

Il film
Oggi in tanti chiedono: ma non ho visto la serie tv posso vedere il film? Ne vale la pena? Ci capirò qualcosa? La mia risposta è: assolutamente sì! Vedetelo e non temete... 
Julian Fellows, scrittore e sceneggiatore della serie, è stato bravissimo e probabilmente molto astuto nel fare un film con un episodio a sé.
Non ha tradito i suoi ideali di partenza e ha lasciato la storia originale della serie tv così com’era aggiungendo con il film poco o quasi nulla alla vita dei personaggi ma coinvolgendoli in una nuova avventura data dalla visita al castello della coppia reale di Giorgio V e la regina Mary, i nonni dell’attuale regina Elisabetta II (la storia trae spunto da una visita realmente accaduta nel 1927!) 


(Una piccola curiosità sulla new entry del personaggio di Lady Bagshaw: nella vita reale è la moglie di Carson!:)

E chissà se Fellows, amico degli attuali proprietari di quello ha reso uno dei castelli più conosciuti e  visitati dell’Inghilterrra negli ultimi anni, non sia anche amico degli attuali conti di Harewood House, la splendida dimora che tutt'oggi è residenza della famiglia Lascelles (l’attuale ottavo conte di Harewood, è nipote di Mary di Windsor, Principessa Reale e Contessa di Harewood, figlia a sua volta di Giorgio V d'Inghilterra e della regina Mary di Teck). Ad Harewood è ambientata più di una scena!(no spoiler please!). 




Il film mette insieme tutti i personaggi che abbiamo conosciuto in questi anni: quelli dei ‘piani di sopra’,(la famiglia del conte di Grantham) e quelli dei ‘piani di sotto’ (l’incredibile schiera di fieri domestici al servizio dell’intera famiglia). 





Se non avete visto la serie tv probabilmente perdete qualche ‘pezzo’ sulla vita passata di ognuno di loro: forse non vi emozionerà il ritorno di Carson a Downton Abbey; potete non provare la tenerezza nei confronti di Tom Branson o non vi aspettate le incredibili pillole di ‘saggezza aristocratica’ di Lady Violet (da sole già valgono l’intera produzione!)…. 
Ma non per questo dovete perdere la visione del film! Anzi, può essere un incentivo affinchè vi incuriosiscano i 56 episodi mandati in onda negli anni (compresi i 'Christmas episodes'!)

Vi assicuro non ve ne pentirete: attraverserete con eleganza un pezzo del novecento inglese, proverete amore per taluni personaggi meno amore per altri, vi troverete davanti alle rigide regole della società maschilista di quei tempi (basta solo pensare ai diritti ereditari riservati ai primogeniti), ai problemi di un intera classe aristocratica che con l’inizio delle prima guerra mondiale vede l' avvicinarci del suo inesorabile declino, vedrete i matrimoni combinati tra ricche ereditiere americane che, pur di conquistare un titolo nobiliare, offrivano doti favolose necessarie alla manutenzione e sopravvivenza della classe aristocratica (anche Cora la moglie del Lord Grantham è una di queste...).
Downton Abbey è tutto ciò e molto di più!.  


Highclere Castle (photo source)
…E a noi, inguaribili amanti dell’Inghilterra regency, vittoriana edoardiana e via dicendo, cosa ci rimane alla fine del film? Sicuramente la voglia di vederne altri e non credo che questo sia impossibile: Downton Abbey è un prodotto di troppo successo perché finisca la produzione per sempre. O forse sì… non saprei...


Prossima 'tappa'??? Belgravia...
Nel frattempo prepariamoci a ‘Belgravia’, altro romanzo di Julian Fellows il cui trailer (già disponibile su you tube) annuncia l’uscita della serie Tv nella prossima primavera. 
La vicenda si svolge cronologicamente prima di Downton nella meta dell'ottocento ed inizia nel 1815 alla vigilia di una delle battaglie più famose della storia: quella di Waterloo!. (no spoiler please!)
Chissà...sono curiosa di vederla...al momento sto leggendo il libro...
Nel frattempo andiamo al cinema, mettiamoci comodi e godiamoci il film!:):)

venerdì 13 settembre 2019

Sanditon. Dal romanzo alla serie televisiva.


Giudizi contrastanti su questa nuova serie tv. Provo in questo post a fare un po' il punto della situazione e a scrivere un mio modesto parere. Per districarmi in questo complicato universo degli adattamenti televisivi dei grandi romanzi del passato,  ho iniziato ovviamente leggendo proprio quello scritto da Jane Austen nel 1817 perchè ritengo che per parlare della serie tv dobbiamo necessariamente partire dal libro.
Anzitutto occorre evidenziare che Sanditon è un’opera incompiuta. Le condizioni di salute della scrittrice peggiorano a tal punto che ella sospese la scrittura del romanzo e, dopo appena due mesi dal 17 marzo (data dall’ultima annotazione) e a quattro dall'inizio della scrittura (27 gennaio dello stesso anno), sopraggiunse la fine dei suoi giorni. Ed è proprio la mancanza dello svolgimento del racconto che determina tutta l'originalità della serie tv!




Le prime pubblicazioni di Sanditon
La prima citazione del romanzo è a cura di James Edward Austen- Leight  nipote di Jane Austen che nella seconda edizione dei Memoire Of Jane Austen del 1871 lo chiama The Last Work; la prima edizione completa è del 1925 a cura di Robert William Chapman pubblicata con il titolo Fragment of a Novel. Il titolo di Sanditon fu poi attribuito successivamente. 
Oggi il manoscritto originale è conservato al King College di Cambridge. Il pronipote di Jane Austen, Augustus Austen-Leigh, era rettore del college e si sposò con la pronipote di Austen, Florence Emma Lefroy. La sorella di Florence, Mary Isabella Lefroy, consegnò il manoscritto al collegio nel 1930.

Il romanzo
Sanditon è dunque un’opera incompiuta di cui non sapremo mai la fine così come la scrittrice la pensava. 
Ci risulta solo che stava scrivendo un romanzo diverso dagli altri per l’ambientazione, la particolarità dei personaggi e per i temi trattati.


"qui iniziava la discesa verso la spiaggia e le carrozze da bagno, 
e questo era quindi il luogo preferito per bellezza ed eleganza"
(Sanditon, trad. Giueseppe Ierolli)

L’ambientazione è insolita e innovativa: non ci sono villaggi e case di campagna ma una località della costa meridionale dell’Inghilterra in piena trasformazione turistica. 
I personaggi hanno vizi e difetti, sono uomini d’affari e imprenditori, sono avari, arrivisti ed ipocriti e rappresentano la nuova classe emergente con tutte le sue contraddizioni  e la sua presunzione.
Altri temi ricorrenti sono il denaro e la salute ed entrambi testimoniano situazioni che la Austen stava vivendo nella realtà: da un lato i cambiameneti socioeconomici che stavano cambiando l’Inghilterra regency, dall’altro la malattia che stava minando seriamente la sua salute e che ironicamente nel romanzo ritroviamo nelle sorelle e nel fratello di Mr. Parker malati di tutto e nulla!



All’inizio dei pochi capitoli scritti (12 in tutto!) si contrappone la calma atmosfera della casa di campagna della famiglia Heywood a quella dei Parker che con arrivismo ma anche con  comicità cerca in ogni modo  di trasformare Sanditon da villaggio di pescatori a stazione balneare ambita e desiderata da tutti. Riuscirà Mr. Parker nel suo intento?
Purtroppo questo Jane Austen non lo scrive o meglio non ha il tempo di scriverlo. Il romanzo dopo aver presentato un certo numero di personaggi e creato le basi per l’intreccio, si interrompe bruscamente. 

La serie TV
Ogni seguito e finale del romanzo è stato lasciato alla fantasia della penna di scrittori vari o all’immaginazione dei lettori per circa 200 anni fin quando Andrew Davies già noto sceneggiatore di precedenti 'capolavori' (Pride and Prejudice, 1995 – Sense and Sensibility, 2008 - War and Peace 2016) decide di scrivere una serie tv di otto parti e consacra Sanditon al pubblico televisivo ammiratore di Jane Austen e delle serie tv!
Quindi il collegamento di quello che stiamo vedendo in televisione sul canale ITV con Jane Austen è solo nella parte iniziale e sostanzialmente è stato da ispirazione per Davies che ha elaborato il resto ad opera sua. Nella prima puntata, come egli stesso ha affermato in diverse interviste, si esaurisce tutto il romanzo Sanditon. Il resto è sceneggiatura per serie Tv.


Ho letto critiche ed apprezzamenti sul web. Qualcuno l’ha definito troppo sexy per Jane Austen e per la sua epoca. Certo qui occorre dimenticare la pudica camicia bianca bagnata di Mr.Darcy. Nel secondo episodio, Sidney Parker (fratello del Mr Parker uomo d’affari), interpretato da un indiscutibile bello quale Theo James, osa molto di più mostrando il suo lato b senza veli e senza pudore! (vien quasi da pensare ad un riscatto di Davies dopo 22 anni da Pride and Prejudice!!.) 
Ma non è tutto: Charlotte (la giovane protagonista) intravede tra gli alberi Clara Brereton (nipote povera della ricca Lady Denham socia in affari con Mr. Parker) e Sir Edward Dehnam in un atteggiamento equivoco che Davies elabora tutto a modo suo! 
Charlotte e Sidney sono i nuovi Elisabeth e Darcy? Chissà...staremo  a vedere ma per ora sembra proprio così! 

Ma se le nudity fanno poco Jane Austen, i toni ironici e sarcastici che ella ha utilizzato nel breve manoscritto, si susseguono nelle puntate e spesso la vicenda evolve in maniera grottesca (Tom Parker, personificazione di vizi e difetti della classe imprenditrice dell'epoca, fa davvero tenerezza nonostante il suo accanimento al business del villaggio e i suoi sforzi, affinchè tutto funzioni, sono grotteschi!)
A me questa serie piace per diversi motivi: è una serie in costume d’epoca (e questo è già per me un buon motivo per vederla). Gli attori sono tutti bravi (e belli!), le scene sono girate in Inghilterra, non so assolutamente come va a finire visto che manca l'evolversi del romanzo di partenza e mi offre lo spunto per riflettere su come avrei immaginato la storia o forse addirittura come l'avrebbe immaginata zia Jane (probabilmente molto diversa!).
e dita!:)

giovedì 5 settembre 2019

Saint Paul de Vence. Un meraviglioso tour tra arte e profumi

Durante il mio recente viaggio in Costa Azzurra ho avuto la fortuna di ammirare tanti luoghi che mi hanno affascinata. 
Uno di questi è stato Saint Paul de Vence, un piccolo villaggio medievale arroccato su un promontorio, che all’interno delle sue mura e tra i suoi vicoli storici ospita piccoli negozi, atelier e gallerie d'arte veramente originali!

Saint Paul de Vence
Passeggiare nelle viuzze del centro storico e come fare un incredibile salto indietro nei secoli. Saint Paul de Vence è uno dei villaggi medievali meglio conservati di Francia! 
La mia visita prevedeva anche la ricerca di una profumeria che avevo iniziato a seguire su Instagram già da un bel po’ e volevo assolutamente visitare di persona!. Una volta trovata era ancora più bella e ‘profumata’ di quello che mi aspettavo!:)

Maison Godet, Saint Paul de Vence, France
Si tratta della Maison Godet un marchio di profumi la cui origine si intreccia con la l’arte e la cultura e la cui storia inizia nel 1901 con Julien-Joseph Godet, fondatore della maison, amico di artisti e intellettuali dell'epoca. 
Nel 1901, nella sua boutique di Parigi, tra tradizione e creatività Godet iniziò a realizzare meravigliose fragranze in bellissime bottiglie!.
Era un periodo di grande fermento culturale e proprio il movimento artistico ispirò Godet. Tra i suoi amici vi erano artisti del calibro di Henri Matisse, Marc Chagall e Pierre Bonnard!

Maison Godet, Saint Paul de Vence, France
Godet dunque inizia a creare magiche fragranze che ben si accompagnano  con le squisite scelte di colori dei pittori in un'esplosione di reciproca ispirazione: nel 1908 crea  «Fleur de reine» per la moglie di Pierre Bonnard e nel 1925 «Folie Bleue» per la musa di Henri Matisse. 


Maison Godet, Saint Paul de Vence, France
Oggi Sonia, la pronipote di Julien-Joseph Godetcontinua l’impegno della sua famiglia di preservare la tradizione e di tramandare profumi eccellenti nel rispetto delle composizioni di fiori naturali.


Maison Godet, Saint Paul de Vence, France
Il negozio  in  Rue Grande è assolutamente da vedere!  E' una piccola galleria d'arte, un luogo unico che è impossibile non innamorarsene a prima vista! 
Per una visita on line cliccare qui.

Sapone della Maison Godet
Uno degli esempi di incontro tra arte e profumo è il dipinto Nu à Contre Jour che fu eseguito da Pierre  Bonnard nel 1908. La modella fu la moglie Maria Boursin chiamata Martha e la fragranza Fleurs de Reine gli diede l'ispirazione nel dipingere questo famoso dipinto.


Nu à contre-jour, Pierre Bonnard, 1908 (link)

domenica 1 settembre 2019

Un lupo nel cuore di Catia P. Bright - Recensione


Di recente ho letto Un lupo nel cuore un romanzo scritto da Catia P. Bright.
Sono stata piacevolmente sorpresa da questo libro dalle ambientazioni inglesi che hanno catturato subito la mia attenzione.
Una storia bella, fresca che si svolge tra atmosfere suggestive e misteriose e da leggere tutto d'un fiato!
Chi legge le mie recensioni sa che non amo svelare tanti dettagli quindi mi limiterò a dare alcune informazioni  che spero riusciranno a suscitare in voi la curiosità di leggerlo!
Protagonista del romanzo è la giovane Annabelle Brightfiglia di un mercante di stoffe, eroina bella e indomabile, che all’età di ventuno anni è libera, schietta ed impulsiva pronta ad incontrare l'amore della sua vita.
Passiamo all'eroe: l’affascinante Lord Daniel Carlinton, aristocratico, bello e irresistibile e con un inconfessabile segreto tramandato da generazioni.
Ma cosa si cela dietro quei meravigliosi occhi di smeraldo? Qual'è l'origine del suo mistero  e cosa avviene nelle notti di luna piena? Riuscirà a non coinvolgere Annabelle e soprattutto a proteggerla da tutto e tutti?
Terzo incomodo Lord Gerard Salinger. Un amico o un malvagio antagonista? Immamorato di Annabelle o solo opportunista? 


Bibury, Glouchestershire
Immagine tratta dalla
pagina facebook dedicata al libro
Nella meravigliosa campagna del Glouchestershire mistero, passione, segreti inconfessabili, notti di luna piena, corse nei boschi, mutazioni e antidoti miracolosi sullo sfondo di una storia d’amore seducente e dolcissima. 
In Un lupo nel cuore il male non può trionfare sul bene e Lord Daniel con la pesante eredità che grava sulla sua antica e nobile casata tenterà in tutti i modi di difendere Annabelle allontanandola da se stesso.
Ma l’amore non fa male, l’amore salva e così la temeraria Annabelle sfiderà tutti e tutto pur di salvare il suo amore senza temere nulla per il suo futuro! 
Nella vicenda una girandola di personaggi sono sono coinvolti nel racconto e pur essendo un romanzo autoconclusivo, il libro offre spazio e immaginazione ad un continuo della storia di altri protagonisti!
Avvincente, ben scritto e ricco di dialoghi Un lupo nel cuore è un fantasy romance. L’autrice Catia P. Bright, dopo una serie di racconti dark ha deciso di scrivere questo suo primo romanzo lungo dai toni divertenti, dolci e profondamente romantico. 
E, secondo me, è perfettamente riuscita nel suo intento! 
Buona lettura!:) 


Sinossi da Amazon
Gloucestershire, campagna inglese – 1824. 
Sposarsi non è tutto nella vita. Se poi una brutta nomea ti perseguita da quando eri una ragazzina, meglio mettersi subito il cuore in pace e vivere libera di dire e fare quello che vuoi, senza sperare nei confetti. Così Annabelle Bright è arrivata all’età di ventuno anni, crescendo spensierata, impulsiva, fin troppo schietta e in apparenza priva di futili sogni romantici. Solo un’ombra è capace di offuscare il suo temperamento solare e positivo: il ricordo di un episodio che l’ha “marchiata” e che si riaffaccia, prepotente e rancoroso, col ritorno nella contea di una certa persona... Lord Daniel Carlington non è più il ragazzo di una volta e sa nascondere bene le tragedie che hanno popolato la sua vita, come pure la pesante eredità che grava sulla sua antica e nobile casata. Con un sorriso mozzafiato e il fascino del giramondo, sembra il ritratto della migliore e più squisita aristocrazia britannica. Eppure… Inconfessabili segreti si celano dietro a quegli occhi di smeraldo, mentre il suo incontro con Annabelle sarà l’inizio di una serie di complicazioni che lo porteranno a scontrarsi col misterioso, perfido e pericoloso Lord Salinger, mettendo a rischio le loro stesse vite.

martedì 30 luglio 2019

Viaggio in Inghilterra - (Quarta parte - Gloucester)

Diario di viaggio di un tour Enjoy Coffee and More 
Luglio 2019
(Quarta ed ultima parte)


Gloucester Cathedral

Cattedrale di Gloucester
Oggi siamo nel Gloucestershire ed in particolare nella cittadina di Gloucester famosa per la sua cattedrale, una delle più grandi di Inghilterra e ricchissima di storia!. 

Cattedrale di Gloucester 
Dapprima fu Abbazia (fondata nel 679 d.C.) poi Chiesa Normanna (nel 1100) infine Cattedrale di Gloucester (nel 1541) durante il regno di Enrico VIII che la risparmiò alla dissoluzione dei monasteri perché aveva le sepolture di suoi antenati reali.
Questo edificio, sin dalla sua prima costruzione, è stato luogo di alcuni dei memorabili eventi storici inglesi: nel Natale del 1085 Guglielmo il Conquistatore ordinò da qui la redazione del famoso Domesday Book, il documento che censiva le terre d’Inghilterra e Galles. 

Edoardo II, Cattedrale Gloucester 
Tra i tanti eventi ci furono l'incoronazione del giovane Enrico III nel 1216 alla giovane età di nove anni e la sepoltura del re Edoardo II assassinato proprio nella chiesa nel 1330 (la tomba del re ucciso rese la cattedrale luogo di pellegrinaggio).

Osric, Principe di Mercia, Cattedrale di Gloucester
Un monumento è dedicato a Osric, principe di Mercia, che fondò la prima abbazia (Osric regge un modello della sua chiesa).

Roberto di Normandia
Nella cattedrale è sepolto anche Roberto di Normandia, il figlio maggiore di Guglielmo il Conquistatore che combatté con suo fratello minore (il futuro re Enrico I) e fu imprigionato per quasi trent’anni fino a morire nel castello di Cardiff nel 1134. 

Il Chiostro, Cattedrale di Gloucester
La cattedrale vanta una delle più grandi vetrate medievali in Inghilterra e un chiostro di eccezionale bellezza con il tetto a volta a ventaglio più bello d'Europa in cui sono state girate riprese del film Harry Potter e la Pietra filosofale e alcune scene della Scuola di Hogwarts. 
Bellissima visita... tanta storia... impossibile raccontare tutto ....e assolutamente da vedere!:)

Beatrix Potter - Gloucester



"...quando i gentiluomini portavano gale ai polsi e 
panciotti di seta e di taffetà gallonati d'oro,
 viveva nella città di Gloucester un sarto".
Beatrix Potter, Il sarto di Gloucester

Sogni che diventano realtà, racconti che scaldano i nostri cuori!. 
Siamo in uno dei 'regni' di Beatrix Potter: il negozio del Sarto di Gloucester il celebre racconto pubblicato dall'editore Frederick Warne and Co. Ltd. nel 1903.
Al sarto viene commissionato dal Sindaco la preparazione del panciotto per il suo matrimonio che avverrà nel giorno di Natale. Ma  purtroppo il povero sarto, stanco ed infreddolito si ammala e, mentre il fedele gatto lo assiste, nel laboratorio qualcun altro esegue il lavoro al suo posto!:)


Tratto in parte da una fatto veramente accaduto, Beatrix ambientò questa storia la notte di Natale, l'unica notte in cui, secondo la leggenda, gli animali possono parlare. 
The Tailor of Gloucester è un racconto bellissimo, dolcissimo, diverso dagli altri. Qui non ci sono i campi di Peter Coniglio e dei suoi amici ma il negozio di un povero sarto in una città, vicino ad una cattedrale, in pieno inverno! Ambientazione fantastica!


Beatrix Potter Museum and Gift Shop, Gloucester


Beatrix Potter Museum and Gift Shop, Gloucester
E così, in un edificio cinquecentesco, proprio come nel disegno di Beatrix Potter, all'ombra della cattedrale, al numero 9 del College Court, accanto all'antica porta di San Michele sorge oggi un delizioso shop che è anche un graziosissimo piccolo museo con tanti oggetti e con la la cucina del sarto dove il gatto Simpkin veglia sui suoi topi catturati sotto le tazze! 
Un vero incanto per gli appassionati di Beatrix Potter e dei suoi racconti! Tante sono le emozioni provate in questa visita ma tra tutte penso al divertimento e la gioia che solo i racconti e le fiabe sanno donare! 

Beatrix Potter Museum and Gift Shop, Gloucester

Beatrix Potter Museum and Gift Shop, Gloucester

Al piano superiore si trovano molti cimeli e anche un fantastico automa con i laboriosi topini intenti a preparare il panciotto per il Sindaco! Fantastico!:)


Beatrix Potter Museum and Gift Shop, Gloucester
Qualche altra info su Beatrix Potter e la storia potete trovarla in alcuni miei post precedenti:
La storia e il video  (versione inglese)
- Le Sussex Carols del video
- Informazioni sulla vita e le opere di Beatrix Potter
- Il mio viaggio a Hill Top


Il sarto di Gloucester, Beatrix Potter

Il nostro tour finisce qui. Un grazie doveroso a Chiara e Marika di Enjoy Coffee and More per la perfetta organizzazione di ogni cosa e per aver curato anche i minimi dettagli di questo viaggio e a Fiona Dunk per la gentilezza e la professionalità con le quali ci ha accompagnato! 
Un grazie anche ai compagni di questa bellissima avventura, nuove amicizie nate durante questo tour in un  paese straniero. E' stato tutto perfetto!. (...e...chissà se un giorno non ci si possa incontrare in altri luoghi come questi ...!:)

Infine concludo questo lungo diario (riportato in ben quattro post!) con la frase trovata sul gentile pensiero di Chiara e Marika che forse più di tutte era destinata a me: 
Indulge your imagination in every possible flight
(J.A.)

domenica 28 luglio 2019

Viaggio in Inghilterra - (Terza parte - Le Costwolds)

Diario di viaggio di un tour Enjoy Coffee and More 
Luglio 2019
(Terza parte)

Terzo e Quarto giorno
Le Costwolds
“The untarred road wound away up the valley, 
innocent as yet of motor-cars, 
wound empty away to other villages, 
which lay empty too, the hot day long,
 waiting for the sight of a stranger. We” 
Laurie Lee, Cider with Rosie

Arlington Row, Bibury, Gloucester
"La strada non asfaltata si snodava su per la valle, ancora priva di autoveicoli, scendeva verso altri villaggi, anch'essi vuoti, nella calda giornata, in attesa della vista di uno sconosciuto. Noi "
Laurie Lee, Cider with Rosie

Continuando il nostro tour Enjoy Coffee and More visitamo le Costwolds una zona collinare dichiarata Area of Outstanding Natural Beauty - AONB (Area di Eccezionale Bellezza Naturalistica). E’ un’area molto vasta che abbraccia ben 6 contee: Gloucestershire, Oxfordshire, Wiltshire, Warwickshire e Worcestershire, Somerset. 
La caratteristica delle Costwolds sono i suoi meravigliosi villaggi costriti nella pietra tipica locale e sviluppati nei secoli passati grazie al commercio della lana. Oggi sono diventati meta di un turismo internazionale. 
Sono davvero tanti ed è impossibile vederli tutti a meno che non si abbia a disposizione un tempo di permanenza nella zona molto lungo!

Bibury - Gloucestershire

Bibury, Gloucestershire
La nostra prima tappa è stata Bibury, il villaggio che l’artista William Morris (1834-96) definì come ‘il più bel villaggio d’Inghilterra!’(Kelmscott Manor, la dimora estiva di Morris dal 1871 al 1896 non è molto distante da Bibury).
La Arlington Row è una delle principali attrattive di Bibury, Si tratta di una strada rurale che costeggia il fiume Coln dove gli antichi cottage in pietra furono costruiti come depositi della lana e  risalgono al XIV secolo. Successivamente divennero case per i tessitori. Arlington Mill è un mulino situato nei pressi di Arlington Row e risalente al XVII secolo

Arlington Row, Bibury, Gloucestershire

Arlington Row, Bibury, Gloucester
Una curiosità: alla fine del 1800 a Bibury fu scoperta una villa romana!
Il villaggio è davvero bello, sicuramente è uno dei più turistici, ma complice l’ora presto della mattinata abbiamo potuto vederlo e fotografarlo in tranquillità! :)

Arlington Row, Bibury, Glouchester

Bibury, Gloucester
Quando fai un viaggio nelle Costwolds ti rendi conto che non appena finisci di guardare un villaggio, una casa di pietra o un cottage e pensi che sia il più bello che tu abbia mai visto, ne vedi subito un altro ancora più bello e tanta bellezza ti 'regala' una sensazione di pace e benessere!:)

Castle Combe - Wiltshire

Castle Combe,Wiltshire 
Da Bibury alla nostra prossima tappa la strada non è molta. Arriviamo a Castle Combe che a nostra insaputa diventerà uno dei luoghi del cuore di questo viaggio.
Nella definizione di 'villaggio più bello' Castel Combe se la contende con Bibury e non è difficile capire perché. Anche qui le vie sono fiancheggiate da graziosissime case in pietra. 
Il villaggio prende il nome da un castello del XII secolo che oggi non esiste più e che sorgeva poco lontano dal centro (alcuni resti sono ancora visibili). 

Castle Combe, Wiltshire
Il centro del villaggio è il Market Cross che nel XIV sec. divenne con il regno di Henry VI la sede della fiera annuale degli ovini più grande del Sud ovest dell’Inghilterra. 
Castle Combe è stata location per celebri film e serie TV, come "Il Favoloso Dottor Dolittle", "War Horse", "Stardust", "Wolfman", "Robin Hood", "Poirot". 
Noi sicuramente la ricorderemo non solo per la bellezza delle case ma la fantastica esperienza di Afternoon Tea al The Old Rectory Tearoom una sala da tè che si trova all'interno di una casa di famiglia privata risalente al 1490.
Abbiamo ricevuto un'accoglienza stupefacente ed è stato tutto un vero tripudio di bellezza per gli occhi, mente, cuore ed palato! :)

Castle Combe, Wiltshire
Tartine… biscotti… sandwich… rustici… scones…clotted cream…marmellata…fragole … sponge cake…difficile ricordare tutto! Anna Roberts, padrona di casa nonché artefice di così tanta magia ci accoglie e ci racconta un po’ la sua storia.  Pur vedendola per la prima volta si ha subito l’impressione di aver davanti una donna straordinaria nei cui occhi brilla l’amore per il proprio villaggio e il proprio lavoro. 

The Old Rectory Tearoom, Castle Combe, Wiltshire

The Old Rectory Tearoom, Castle Combe,Wiltshire 

The Old Rectory Tearoom, Castle Combe, Wiltshire

The Old Rectory Tearoom, Castle Combe,Wiltshire 
Anna ci racconta del suo arrivo a Castle Combe e di come è riuscita a rendere speciale la sua sala da tè. Ha scritto la storia del villaggio in due libri che si possono acquistare nel suo piccolo shop.


Al rientro a casa, nella calma di una serata di luglio, ho iniziato a leggere ‘Mouse Tails of Castle Combe, The Whiskerfords’ è ho scoperto che in parte è la sua autobiografia raccontata attraverso la storia dei Whiskerfords una famiglia di topini che, stanca della vita di città, decide di partire all’avventura verso una nuova vita in campagna!. 
La storia è corredata con fotografie del villaggio, dei suoi abitanti veri e naturalmente dei topini che sono stati realizzati a mano in lana! Assolutamente delizioso! (ovvio che alcuni Whiskerfords sono venuti a casa con me! Fantastici!:))


Anna nel nostro viaggio delle emozioni merita tutta la nostra ammirazione per la sua tea room e il suo lavoro, per la simpatia della sua persona e per il divertimento che abbiamo vissuto perché a casa sua siamo state proprio bene come ad una tavolo da tè tra ‘vecchie amiche’.  Senza contare poi la soddisfazione perché almeno una volta nella vita un tè party come si deve l’abbiam fatto!!:)
Grazie ad Enjoy Coffee and More per aver inserito questa bella sorpresa nel tour!:)

Il nostro pomeriggio continua nei paesi delle Costwolds. Ne visitiamo diversi ognuno con le sue particolarità e tutti hanno una storia da raccontare quasi sempre antichissima. Per avere un’idea di quanto abbiamo radici nel passato basta pensare che molti di essi sono stati scritti nel Domesday Book il manoscritto realizzato per volere di Guglielmo il Conquistatore nel 1086 e che tratta del primo censimento dei territori dell'Inghilterra e parte del Galles. 

Tetbury - Gloucestershire
Tetbury, Gloucestershire
Tetbury ha origini anglosassoni ed è a soli due miglia da Highrove,  la residenza del Principe Carlo e la Duchessa di Cornovaglia. Fu un importante mercato per la lana durante il Medioevo. Nel centro del paese il Principe ha aperto un negozio di rivendita dei prodotti del suo marchio: compro un piccolo souvenir e mi porto a casa un elegante biglietto di ringraziamento del Principe!:). Anche la Principessa Anna vive non molto lontano da questa zona.

Tetbury, Gloucestershire
Chipping Campden - Gloucestershire
Chipping Campden, Gloucestershire
Il villaggio di Chipping Campden stupisce per i suoi stupendi cottage. Anche qui l'acquisto di souvenir mi ricorderà sempre questo splendido posto: un cottage Lilliput Lane e un libro, un diario che andrà ad arricchire la mia collezione di diari di autori inglesi (un giorno ne scriverò un post!).

Chipping Campden, Gloucestershire
Painswick - Gloucestershire

Painswick, Gloucestershire
Questo villaggio, come del resto anche gli altri, è costruito con la tipica pietra delle Costwolds ed è fiorito nel medioevo grazie al commercio della lana. Il paese è quello di nascita di Thomas Twining celebre imprenditore del tè (1675)!

Stanton - Gloucestershire

Stanton, Gloucestershire
Se andate nelle Costwold Stanton è una delle mate da non perdere! Le case in pietra sono deliziose e si susseguono per tutto il piccolo centro. Come ogni villaggio che si rispetti  Stanton ha la sua bella chiesa parrocchiale e non ci vuole molto ad immaginare che è un paesino ricco di storia come tutti quelli che stiamo  visitando.

Stanton, Gloucestershire

Stanton, Gloucestershire

Stanton, Gloucestershire
Costruito attorno all'abbazia di Winchcombe, Stanton è menzionato nel Domesday Book come "terra della chiesa di Winchcombe". La chiesa medievale di San Michele ha delle caratteristiche architettoniche che  risalgano al XII secolo ma molto  probabilmente vi era una chiesa qui già nell'811 d.C., quando il re di Mercia permise la costruzione dell'abbazia di Winchcombe. 

Stanton, Gloucestershire
Il villaggio è la quintessenza inglese della tranquillità contrastata di tanto intanto dal rumore dei zoccoli di cavallo che cauti si addentrano nelle stradine. Davvero Bello!!

Bourton On The Water - Gloucestershire


Bourton On The Water, Gloucestershire
Ultimo villaggio dai noi visitato nelle Costwold è Bourton On The Water. Lo ricorderemo per le sue belle case in pietra, per il fiume Windrush costellato da pub e shop molto caratteristici e soprattutto per il un gustosissimo fish and chips che la nostra ineguagliabile accompagnatrice Fiona ci ha accompagnato a gustare!

Bourton On The Water, Gloucestershire

Bourton On The Water,Gloucestershire 

Bourton On The Water, Gloucestershire
Blenheim Palace - Oxfordshire
Infine l’ultima tappa della giornata è Blenheim Palace. Di questo strabiliante palazzo (è l'unica dimora privata inglese ad avere l'appellativo di Palace), che ha dato i natali a Sir Wiston Churchill,  mi riservo di scriverne in futuro con un post tutto dedicato!:)

Blenhein Palace, Oxfordshire