Dispiaciute dalla fine della terza stagione di Downton Abbey? Deluse e arrabbiate perché Matthew Crawley questa proprio non ce la doveva fare? (per chi non ha visto la trasmissione Matthew è uno dei personaggi principali che esce improvvisamente di scena in maniera tragica a seguito di un incidente d'auto). L'altra sera, mentre Rete 4 (l'emittente che ha trasmesso il programma) faceva i conti con i numeri in calo del pubblico di questo telefilm davvero inusuali considerato che la pluripremiata serie ha riscosso un successo mondiale senza pari ed è candidata ai Golden Globe 2014 come Best TV Drama), noi spettatrici incallite ed estasiate da tanta eleganza, ci siamo godute le ambientazioni dell'ultimo episodio che per rimanere all'altezza di tutte le altre sono state davvero strepitose!!!
Inveraray Castle |
Ed è proprio su quest'ultimo castello che si sofferma la mia curiosità!:)
Inveraray Castle fu costruito nel 1745 sulle rovine di un castello del XV secolo. La residenza è principalmente in stile neogotico della metà del XVIII secolo ed le magnifiche sale interne ospitano preziose collezioni di ceramiche orientali ed europee.
Panorama |
La prima pietra fu posta nel 1746 e quello che seguì fu la costruzione - su progetto degli architetti Roger Morris e William Adam - di un castello in stile gotico e allo stesso tempo moderno, barocco, palladiano e precursore dell'architettura successiva. Gli interni ospitano un' enorme collezione di ceramiche orientali ed europee e l'arredo in stile Reggenza. La suggestiva Armoury Hall raccoglie le armi preparate dai Campbell per combattere i Giacobiti.
Armoury Hall(source from web) |
Il castello, così come lo si può ammirare oggi, fu il risultato della ristrutturazione a seguito di un incendio nel 1877, che ha portato l'aggiunta del terzo piano e i tetti conici sulle torri angolari.
Il titolo dei Signori di Argyll viene insignito ai membri del clan Campbell, che fu per secoli una delle famiglie più potenti di Scozia. Ii titolo di duca di Argyll è registrato nell'Almanacco dei Pari di Scozia dal 1701 e in quello del Regno Unito dal 1892. È affiancato ai titoli di Conte e Marchese di Argyll.
The Castle (source from web) |
The Castle (source from web) |
Anche la principessa Luisa di Sassonia-Coburgo-Gotha (Londra, 18 marzo 1848 – Londra, 3 dicembre 1939), membro della famiglia reale britannica (era la sesta dei nove figli della regina Vittoria e del principe consorte Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha) fu Duchessa di Argyll come consorte del duca John Campbell, nono Duca d'Duke of Argyll.
Princess Louise |
Al primo piano del castello nella Victorian Room vi è un ritratto della principessa Luisa, che fu artista di talento e una scultrice. Tra le opere in mostra al castello vi è una figura di porcellana della regina Vittoria al suo arcolaio scolpita dalla principessa stessa.
Può un castello scozzese, risalente a decine di secoli fa non avere un fantasma che onori il suo prestigio? (in realtà Inveraray ne ha più di uno...!) E così si racconta che...
Nel 1850, un pomeriggio di Agosto, la duchessa di Argyll stava tranquilamente bevendo il suo té nella stanza blu del castello mentre fuori la pioggia scorreva incessante da ore. Mentre un orologio scandiva il monotono trascorrere del tempo, la duchessa volgeva il suo sguardo oltre la finestra verso i promontori del Glen Aray e del Glan Shira luoghi che un tempo erano mete continue di predatori delle valli che saccheggiavano le case dei clan, uccidevano e violentavano. All'improvviso tra il tintinnio della pioggia e il suono del pendolo, la duchessa iniziò ad avvertire una musica proveniente da un'arpa. L'arpeggiare lento e malinconico di fece sempre più distinto è una voce senza sesso né età iniziò ad intonare un canto per raccontare la sua storia. Era John il suonatore d'arpa, che nel 1644 fu vittima insieme alla sua gente di soprusi da parte dei barbari. Venne ucciso e bruciato con il legno della sua stessa arpa, ma ogni qualvolta che un'anima dolce avrebbe rievocato la triste storia della sua gente, il suo spirito la sua melodia sarebbero ritornati nelle stanze del castello. Da quel giorno la musica fu udita ancora da donne ospiti nel castello (liberamente tratto da "Castelli e fantasmi di Scozia", Roberto Borin , Toraro Editore, anno 2000)
Che meraviglia quel castello! Ottima anche la tua ricostruzione storica!
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