martedì 12 novembre 2024

Novembre

Novembre

Queste ore di primo Novembre
Arrossano le foglie del rampicante
Come su uno scudo un fiotto intenso, Improvviso di sangue, dal bordo all'umbone
Spargono oro e lo esaltano sul manto Fatato di muschio che gli elfi han ricamato. 
R. Browning



domenica 10 novembre 2024

Poesie per il Remembrance Day

Il Remembrance Day si osserva il giorno 11 novembre per ricordare la fine della prima guerra mondiale (anche se terminò formalmente con il Trattato di Versailles il 28 giugno 1919). 

La firma dell’armistizio tra i rappresentanti della Germania e gli Forze Alleate segnò la fine delle ostilità che terminarono "all'undicesima ora dell'undicesimo giorno dell'undicesimo mese" del 1918.


Questo giorno oggi è una ricorrenza per celebrare i migliaia di soldati caduti e per non dimenticare le atrocità delle guerre. E' noto anche come Poppy Day, poichè il papavero rosso che cresceva nei campi devastati dai combattimenti, divenne metafora del sangue versato dai soldati e di rinascita postbellica. 

Il medico canadese John McCrae, poco dopo aver perso un amico a Ypres, si ispirò proprio a questi papaveri e scrisse "In Flanders Fields" una delle  poesie più note e simbolo delle celebrazioni. 



Iniziata in America la tradizione del papavero presto si diffuse nei paesi del Commowealth fino ad arrivare nel Regno Unito. 

Nel 1921 la Royal British Legion, ordinò nove milioni di papaveri e li vendette l'11 novembre di quell'anno. Il ricavato servì a coprire spese per i veterani. 

Ancora oggi parte degli introiti derivati dalla vendita dei Poppies sono destinati alle associazioni dei reduci di guerra.

Consigli di lettura
I versi poetici di autori come Rupert Brook, Thomas Hardy Wilfred Owen, Robert Graves, John McCrae, Siegrfried Sassoon, Isaac Rosemberg e tanti altri, sono una testimonianza dell’orrore delle trincee e dei campi di battaglia. La lettura di queste poesie è un'esperienza struggente!

'War Poets, nelle trincee della Prima guerra mondiale' è una raccolta delle poesie curata da Paola Tonussi per Edizioni Ares ed è uno dei rari testi con le traduzioni in italiano.

I volumi che seguono sono due piccole e belle raccolte di poesie in lingua inglese.




I poppies della foto (spilla e bracciale) provengono rispettivamente da due luoghi che furono territori di cruente battaglie: il Flander Field Museum’ di Ypres in Belgio (I Guerra Mondiale)e dal ‘Juno Beach Center’ in Normandia (II Guerra Mondiale).


Il libro che ho scelto di leggere quest’anno per celebrare questa ricorrenza è la biografia di Rupert Brook, il giovane poeta che amava i versi di Keats e Milton e che fu amico di Leonard e Virginia Woolf, Maynard Keynes, Lytton Strachey, Duncan Grant. Come migliaia di giovani purtroppo Rupert Brook non sopravvisse nell’orrore della guerra. 

Rupert Brooke, Lo splendore delle Ombre, Paola Tonussi, Ares Edizioni

#lestweforget


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