Per chi ama immergersi nelle atmosfere di un tempo a Londra è d’obbligo una tappa nel celebre negozio da tè di Twininigs (consigliato un po' ovunque ma io ho seguito l'itineraio proposto nella guida Walking Jane Austen’s London, Shire Publication,2017).
Non vi aspettate un negozio con vecchi banconi e scatole di latta! All'interno l'allestimento è decisamente in uno stile più moderno ma questo non ne diminuisce il fascino e varcare la soglia che ha attraversato Jane è sempre una bella emozione!:)
Nel lontano 6 marzo 1814 Jane, dalla casa del fratello Henry in Henrietta Street, scriveva alla sorella Cassandra <<Mi dispiace sentire che c'è stato un aumento del tè. Non ho intenzione di andare da Twining se non sul tardi in giornata, quando potremo ordinare una provvista fresca>>
e, solo alcuni giorni dopo, il 9 marzo, aggiunse in un’altra lettera <<Immagino che la Mamma si ricordi di non avermi dato i soldi per pagare Brecknell e Twining e i miei fondi non saranno sufficienti>>.
Walking Jane Austen's London, Luise Allen |
Tea with Jane Austen, Kim Wilson |
Twinings, 216 Strand, London |
Twinings, 216 Strand, London |
Tracce della vendita di questa bevanda risalgono almeno alla metà del 1600 quando i giornali ‘The Gazette’ prima e ‘Mercurius Politicus’ dopo, nel mese di settembre del 1658 informavano i lettori che ‘le autorità competenti avevano autorizzato la vendita di una nuova bevanda cinese, chiamata Tcha in Cina Tay o Tee in altri paesi e si poteva acquistarla a Londra nella Coffè House ‘Sultaness Head’.
Solo pochi anni dopo, nel 1662 il tè fu ufficialmente introdotto in Inghilterra da Caterina di Barganza, la moglie portoghese di Carlo II. Servito negli incontri delle élite aristocratica presto il tè divenne la bevanda di moda delle classi più agiate.
Allestimento nello shop |
In quegli anni, una famiglia di tessitori e follatori, originaria del Gloucestershire, a causa della recessione, lascia la campagna ed arriva a Londra. Era il 1684 e tra i componenti del nucleo familiare vi era il giovane Thomas Twinining di appena nove anni che solo poco più di un decennio dopo contribuì a scrivere definitivamente la storia del tè. Thomas, diventato Freeman della city a 26 anni, iniziò a lavorare per un ricco mercante e a gestire le importazioni di tè.
Intanto a Londra una nuova moda imperversava: quella delle Coffee House. Ne aprirono tantissime (alla fine del ‘700 se ne contavano circa 2000!). Erano luoghi popolari in cui le persone si incontravano e gustavano l'ultima moda, una bevanda appena arrivata in Europa dalla Turchia: il caffè. (la prima Coffee House risale tra il 1650 e il 1658 e fu un italiano, Pasqua Rosèe ad aprirla!)
Nel 1706 anche Mr Twining apre la sua! Il Tom’s Coffee House ubicato proprio sullo Strand in una posizione strategica poiché la caffetteria è situata tra Westminister e la City in una zona popolata dall’aristocrazia britannica.
Grazie al suo intuito, Thomas Twining comprende che, anche per battere la concorrenza, oltre alla vendita del caffè, bisognava continuare ad investire sul tè. E così fece, nonostante il commercio della bevanda subiva delle tassazioni molto alte. In breve tempo divenne uno principali venditori di tè secco e umido e, nonostante all'epoca i caffè erano riservati ad un pubblico di soli uomini, da Twinings, la vendita delle preziose foglie era effettuate anche direttamente alle ladies (o in alternativa ai fedeli servitori!).Inoltre, proprio per la sua posizione strategica, Tom’s Coffe House attirava mercanti ed avvocati dal vicino Middle Temples.
Nel 1717 Thomas compra tre case adiacenti alla sua caffetteria che diventano il negozio che esiste ancora oggi.
Alla metà del ‘700 l’eredità Twining passa a Daniel il quale inizia l’esportazione del tè oltreoceano.
Alla morte di Daniel una donna sale al comando dell'azienda. Per i ventuno anni successivi, fino al 1783, fu la madre Mary a portare avanti il commercio tra le tante difficoltà dovute alle alte tassazioni che favorivano il contrabbando e la contraffazione della merce per ottenere maggiori profitti.
Solo nel 1784 con il Commutaction Act furuno diminuite le tasse dal 119% al 12% e di fatti il tè diventò una bevanda alla portata di molti anche tra le classi meno agiate.
Raffigura un leone d’oro sdraiato (segno di rispetto verso Mr. Twining) e due uomini cinesi ai lati del leone che rappresentano il commercio con la Cina. Al centro il logo Twinings (a proposito di quest’ultimo, e doveroso dire che è più antico logo aziendale in uso continuo in Gran Bretagna dal 1787 fino ad oggi!)
Nel 1837, anno dell’ incoronazione della regina Vittoria, all’azienda fu concesso il Royal Warrant ovvero il mandato reale, un merito che conferiva a Twinings l’onore di fornire il tè alla famiglia reale.