Castel del Monte - Puglia
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Veduta del Castello dal lato d'ingresso |
Questo fine settimana ho visitato lo splendido Castel del Monte vicino Andria in Puglia. Bello? No …bellissimo!!:) Per una appassionata come me di Medioevo, leggende, templari e quant’altro non poteva esserci luogo adatto per una visita!!
Posto in cima ad una collina sulla catena delle Murge orientali, raggiungibile con una bella passeggiata attraverso un bosco, il Castello si erge imperioso e sovrasta tutta la vallata. Sembra che in questo luogo il tempo si fermi poiché la solennità medioevale lo adorna di uno stile austero semplice e proteso verso l’alto. La magia di questo luogo è indubbiamente data dalla leggenda e dai innumerevoli enigmi che ad esso sono collegati in particolare la simbologia del numero 8.
Provo a raccontarne un po’ la storia senza mai avere la pretesa di essere esaustiva sull’argomento e come al solito rimando ai testi storici e al web per gli innumerevoli approfondimenti possibili!
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Ritratto del sovrano
da "De arte venandi cum avibus" |
Il castello fu fortemente voluto dal re Federico II di Svevia, membro della nobile famiglia sveva degli Hohenstaufen discendente per parte di madre dalla dinastia normanna degli Altavilla regnanti di Sicilia e sovrano definito "Stupor Mundi, meraviglia o stupore del mondo” (come lui Giulio Cesare) per l’interesse e conoscenza di materie quali filosofia, astrologia, matematica, l’astronomia e scienze.
Federico era un abile letterato, protettore di studiosi e artisti: la sua corte fu luogo di incontro fra le tante culture dell’epoca. Pare che egli conoscesse ben nove lingue (il tedesco, il francese poiché aveva madre normanna e padre svevo, il greco, il latino, l'arabo, il volgare siciliano, e l'ebraico).
Sicuramente fu un sovrano illuminato: da un lato tollerante (consentì la presenza di più espressioni religiose), dall’altro buon comandante in grado di regnare con esperienza e pugno di ferro. Riuscì persino a compiere una crociata pacifica, la sesta, unica nella storia poichè fu risolta senza combattimenti grazie alla diplomazia che riuscì ad evitare lo scontro militare e a fargli ottenere le maggiori conquiste territoriali per lo schieramento crociato.
Si racconta per l’età avanzata della madre Costanza d’Altavilla figlia di Ruggiero il Normanno e per frugare ogni dubbio sulla gravidanza e sulla nascita dell’erede, Federico fu partorito in una piazza pubblica a Jesi durante il viaggio dell’imperatrice verso Palermo per raggiungere il marito appena incoronato re di Sicilia. (!!)
Federico divenne re all’età di quattro anni e fu posto sotto la tutela papale. Il 26 dicembre 1208 al compimento del suo quattordicesimo anno di età, uscì dalla tutela papale assunse il potere e nell'agosto del 1209 sposò la venticinquenne Costanza d'Aragona, vedova del re ungherese Emerico. (!!) Tutto ciò a soli quattordici anni!!
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La statua del Sovrano
Palazzo Reale di Napoli |
Di lui rimangono molte tracce nella storia e nella letteratura. Tra queste spiccano l’Università di Napoli e la Scuola Siciliana, il movimento storico letterario che si sviluppò in Sicilia nella prima metà del XIII secolo:
“ll 5 giugno 1224, all'età di trent'anni, Federico istituì con editto formale, a Napoli, la prima universitas studiorum statale e laica della storia d'Occidente, in contrapposizione all'ateneo di Bologna, nato come aggregazione privata di studenti e docenti e poi finito sotto il controllo papale. L'università, polarizzata intorno allo studium di diritto e retorica, contribuì all'affermazione di Napoli quale capitale della scienza giuridica. Napoli non era ancora la capitale del Regno, ma Federico la scelse per la sua posizione strategica ed il suo già forte ruolo di polo culturale ed intellettuale di quei tempi(…) Contribuì a far nascere la letteratura italiana ed in questo senso ebbe importanza fondamentale la Scuola siciliana che ingentilì il volgare siculo con il provenzale, ed i cui moduli espressivi e tematiche dominanti furono successivamente ripresi dalla lirica della Scuola toscana. Gli sono inoltre attribuite quattro canzoni. Appassionato della cultura araba, fece tradurre molte opere da quella lingua e fu quasi sempre in ottimi rapporti con gli esponenti di quella cultura al punto da guadagnarsi il soprannome (fra i tanti) di "sultano battezzato" (fonte Wikipedia)
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Pianta del Catello - fonte Wikipedia |
Castel del Monte fu edificato a partire la gennaio del 1240 e molto probabilmente alla morte del re dieci anni dopo, non era del tutto terminato. Alcune fonti testimoniamo che la costruzione sia avvenuta nel punto in cui esisteva una fortezza normanna.
Nessuno sa con esattezza l’esatta funzione del castello. Una recente ricerca attesta che fu una residenza imperiale per la cura del corpo e dello spirito.
Fu raramente adibito a feste fatta eccezione per alcune nozze tra cui quelle di Violante figlia naturale di Federico e Bianca Lancia con il conte di Caserta Riccardo Sanseverino Madre di Corrado poi Conte di Caserta. Violante morì di parto all’età di 31 anni.
Il castello, dichiarato Patrimonio Unesco nel 1996, è composto da una pianta ottagonale ai cui otto spigoli si appoggiano 8 torri della stessa forma. La parte interna, oggi pressoché spoglia, si articola su due piani ognuno con 8 stanze che affacciano in un cortile che non poteva non essere ottagonale(!). Il numero 8 ricorre, inoltre, in numerosi elementi decorativi posti sulle mura all’interno del castello.
L’ottagono è una forma geometrica molto simbolica poiché viene definita figura intermedia tra il quadrato simbolo della terra, e il cerchio, che rappresenta l'infinità del cielo, e quindi segnerebbe il passaggio dell'uno all'altro.
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Veduta aerea |
Probabilmente la scelta dell’ottagono fu dovuta alla conoscenza che Federico aveva della Cupola della Roccia a Gerusalemme vista durante una crociata o dalla Cappella Palatina di Aquisgrana.
Sulle mura realizzate in pietra calcarea locale e segnate da una cornice marcapiano, si aprono otto finestre monòfore nel piano inferiore, sette bifore ed una sola trifora, rivolta verso Andria, in quello superiore.
All’interno dei pannelli espongono il lavoro di scannerizzazione in 3d della struttura e mostrano la grande maestria di costruzione (le torri hanno misure che si discostano l’una dall’altra di pochi millimetri!).
I due piani sono collegati da scale a chiocciola che stranamente per l’epoca sono costruite in senso antiorario (cosa non da poco se si pensa che spesso erano usate da spadaccini!)
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Veduta della valle dal Castello |
Tutta la costruzione richiama simboli astrologici e nei giorni del solstizi e degli equinozi le ombre sulle pareti assumono particolari direzioni: a mezzogiorno dell'equinozio di autunno, ad esempio, le ombre delle mura raggiungono perfettamente la lunghezza del cortile interno, ed esattamente un mese dopo coprono anche l'intera lunghezza delle stanze.
Due volte l'anno (l'8 aprile e l'8 ottobre, ed ottobre in quel tempo era considerato l'ottavo mese dell'anno), inoltre, un raggio di sole entra dalla finestra nella parete sudorientale e, attraversando la finestra che si rivolge al cortile interno, illumina una porzione di muro dove prima era scolpito un bassorilievo. All’ingresso i leoni posti sulle colonne ai lati del portale sono accovacciati due leoni, quello di destra che guarda verso sinistra e viceversa, rivolti verso i punti dell'orizzonte in cui il sole sorge nei due solstizi d'estate e d'inverno.
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Particolare di una facciata |
Altre curiosità sul Castello
- Al centro del cortile era posta una vasca anch’essa ottagonale a cui tra mistero e leggenda è stata attribuita un riferimento al Santo Graal.
- All’interno dell’edificio ci sono cinque cisterne d'acqua presenti sotto le torri che si collegano idealmente cinque camini all'interno. Alcuni hanno posto in relazione questa presenza con le parole del Vangelo secondo Luca: «Oggi io vi battezzo con l’acqua, ma verrà chi vi battezzerà col fuoco», accreditando così l'ipotesi che la costruzione fosse adibita ad una sorta di tempio.
- Volendo idealmente tagliare il portale di ingresso all'edificio con una linea verticale passante per il suo asse, sarebbe possibile vedere una grande F, iniziale del sovrano che la volle e che forse lasciò così la sua impronta e la sua firma.
- La disposizione delle scale sarebbe stata studiata affinché chiunque esca non possa mai dare le spalle all'edificio o all'iniziale dell'uomo che lo fece costruire
- Visto da lontano il Castello appare simile alla corona di forma ottagonale con cui Federico II fu incoronato.
- Il castello e' considerato 'una macchina di ingegneria idraulica'
- Nel 1876 lo stato italiano acquisto il Castello per la somma di 25.000 lire!!!