mercoledì 26 aprile 2023

Orient Express. Un viaggio nel Mito


Quella dell'Orient-Express è una storia ricca di avvenimenti!. 
E' opinione comune di associarla ad un solo treno viaggiatore ma in realtà è la storia prima di un uomo, poi di una Compagnia e poi di una rete ferroviaria fitta e ben articolata che negli anni della Belle époque raggiunge il suo apice e splendore!.

Si racconta che sia un treno nato per una storia d’amore (o meglio per un matrimonio che ‘non s'ha da fare, né domani, né mai!’)...
Georges Nagelmackers è figlio di ricchi banchieri belgi. Nasce nel  1845 e a soli vent'anni si innamora di sua cugina. Un matrimonio impossibile perché consanguineo e ben presto la famiglia li separa allontanando il giovane oltreoceano (qualche fonte recita che fu la ragazza a rifiutarlo). 


Nagelmackers è un giovane intraprendente e arrivato in America non gli resta che viaggiare con il suo mentore per conoscere il paese. Per farlo utilizza delle carrozze ferroviarie dell’imprenditore George Mortimer Pullman chiamate le ‘sleeping car’ ovvero delle vetture con sedili per i passeggeri che di notte, con un sistema a ribalta, diventavano cuccette dormitori. L’impresa di Pullman era eccezionale e stava segnando una nuova era nei trasporti americani che necessitavano di coprire lunghe distanze!

Il giovane imprenditore belga rimane subito colpito da questo nuovo ed innovativo sistema di spostamento delle persone che tuttavia gli appare poco comodo e consono per gli standard dei paesi di sua provenienza. Di notte, infatti, una piccola tendina garantiva una sorta di mini privacy (molto mini!) ai viaggiatori. 

A Nagelmackers ciò non piacque e iniziò a pensare all’importanza che avrebbe avuto quel tipo di trasporto in Europa e alla possibilità di offrire un servizio più comodo alle signore viaggiatrici a bordo dei treni.


Ritornato in patria pensa di riproporre le carrozze di Pullman ma il progetto era molto ambizioso!  Occorrevano finanziatori in grado di sostenere l'impresa.

Comunque sia egli riuscì nel suo intento ma le avversità non erano solo economiche!

Nel 1873 fondò la società Georges Nagelmackers & Company, che in seguito divenne Compagnie Internationale des Wagons-Lits (CIWL).

Una delle grandi difficoltà da affrontare fu quella che durante il viaggio il treno attraversava diversi stati con sistemi di rotaie differenti tra loro e ogni passaggio di frontiera doveva essere negoziato con il singolo stato e con le compagnie ferroviarie di riferimento che dovevano fornire motrici idonee ai percorsi.

Grazie anche all’appoggio del sovrano dei belgi Leopoldo II, appassionato di ferrovie e amico di famiglia, Nagelmackers riuscì ad ottenere un primo contratto sulla linea Parigi- Vienna (lo stemma della casa reale sarà inserito nel logo della compagnia) 

Il 4 ottobre del 1883 dalla Gare de l’Est di Parigi parte un treno ‘veloce’ del La Compagnie Internationale des Wagons-Lits che per la prima volta collegava occidente e oriente. La data sarà sempre ricordata come l'inizio dell'avventura dell'Orient-Express!.

Gare de l'Est (ex Gare de Strasbourg)
(L'età d'oro del viaggio in treno, L'Ippocampo Editore)

Cinque carrozze comode e lussuose con quaranta facoltosi passeggeri a bordo per un tragitto destinato a cambiare la storia della ferrovia e a collegare definitivamente occidente ed oriente.
Due vagoni erano di servizio per bagagli e cabine del personale, due carrozze letto ospitavano fino a 40 passeggeri e una carrozza ristorante deliziava i passeggeri con cibi che variavano a seconda dei paesi attraversati. 
Il viaggio è un successo e l’ospite d’onore, il giornalista Edmond About, rimane entusiasta! 

Il resto è storia. Dal vagone ristorante agli scompartimenti, ogni cosa era pensata per il comfort totale dei facoltosi passeggeri.

Parigi, Strasburgo, Monaco, Vienna, Budapest, Bucarest e Varna per poi raggiungere, dopo soli quattro giorni, Costantinopoli (l’ultimo tratto è a bordo di una nave!). 

Manifesto pubblicitario
 della Compagnie Internationale des Wagon-Lits


Agli increduli viaggiatori si aprivano le porte della cultura e della magnificenza dell’oriente che fino ad allora avevano solo sognato e immaginato attraverso l'arte e la letteratura.




Il successo fu reso possibile anche grazie una serie di intuizioni dello stesso Nagelmakers tra cui quella di realizzare delle officine di manutenzione durante il tragitto, avere una fitta rete di agenzie nelle città dove transitavano i treni della compagnia così da occuparsi delle prenotazioni dei passeggeri, e soprattutto un sistema di scambio motrici che permetteva alle carrozze di viaggiare e attraversare i diversi imperi, da quello austro-ungarico fino a quello ottomano.

Manifesto pubblicitario
 della Compagnie Internationale des Wagon-Lits

Ma l'imprenditore Nagelmakers non si ferma ai soli treni. A Costantinopoli inizia la costruzione intorno al 1890 uno degli hotel più belli della città in grado di accogliere i suoi prestigiosi viaggiatori: il Pera Palas ancora oggi aperto e visitabile (nella camera n. 411 Agatha Christie scrisse Assassinio sull’Orient Express!).

Salone del Pera Palace di Costantinopoli
L'età d'oro del viaggio in treno, L'Ippocampo Editore


Nei anni successivi la Compagnie Internationale des Grands Hotel costruirà alloggi lussuosi per accogliere i visitatori nei diversi paesi in cui i treni transitavano.

Nagelmakers morirà per arresto cardiaco a 60 anni ma la Compagnie Internationale des Wagons-Lits, nonostante le difficoltà finanziarie in cui si trovava, superò la bancarotta e tornò a riproporre lussuosi viaggi in treno.

Nel 1906 viene aperto il traforo del Sempione e alla fine della prima guerra mondiale si cercò per motivi legati al conflitto, un itinerario alternativo a Vienna e alla Germania titolari del percorso. 

Ed ecco che con il Simplon Orient Express (che prende nome dalla traduzione francese del Sempione) Venezia diventa una meta ambita e contribuì al rinnovamento del treno nel pieno fasto della Belle Epoque. 

Il treno, seppur costretto a fermare le sue corse durante le successive guerre mondiali, negli anni venti attraversò la sua epoca d’oro. Le carrozze con finimenti lussuosi diventano ambita meta di personaggi famosi e ricchi in cerca di glamour e desiderosi di notorietà.

Nel 1930 la tratta Parigi - Costantinopoli è percorsa in circa 56 ore! In quegli stessi anni veniva inaugurato anche il Taurus Express con un tragitto da Costantinopoli ad Aleppo e Beirut, con collegamenti fino a Gerusalemme, il Cairo o fino a Baghdad.!

Dunque, tra l’anno di inaugurazione della prima tratta (1883) e l’anno di viaggio dell’ultima (1977) La Compagnie Internationale des wagons-lit con i treni dell’Orient- Express (1883), Simplon-Orient Express (1919) e Alberg Orient-Express  (1932) percorre linee ferroviare che comprendono le principali capitali europee, città del Medio oriente, del Nord Africa e dell’Asia. 

Il 20 maggio del 1977 l'Orient Express parte da Parigi per l’ultima volta. 

Ma la storia non finisce e una vendita all’asta di alcune carrozze in disuso permette all’imprenditore americano James Sherwood di comprare dei vagoni letto e di ristrutturarli. Nasce così il Venice Simplon Orient Express in servizio dal 1982 che collega Londra a Venezia. 

Oggi la tratta è una delle lussuose offerte di viaggio della compagnia Belmond. Per info e prezzi consultare il sito https://www.belmond.com/.



Alcune curiosità sull'Orient-Express:

- il vagone reso celebre per la firma degli armistizi (vagone di Compiègne) dell'11 novembre 1918 che quello del 22 giugno 1940 non era l'Orient Express ma un treno della stessa Compagnie Internationale des Wagons-Lit (l’originale è andato distrutto e oggi esiste una copia esatta con finimenti interni ed esterni recuperati da altre carrozze dell'epoca e la mobilia originale proprio di quel treno!)

-   Georges Nagelmackers gareggiò alle Olimpiadi estive di Parigi nel 1900 vincendo la medaglia d'oro nella guida delle carrozze trainate da cavalli

-     il 12 settembre 1931 due vagoni del treno partito da Budapest per Vienna saltano in aria per una bomba e precipitano in un burrone su un viadotto in Ungheria. Decine di persone morirono. Si racconta che a bordo c'era la celebre Josephine Baker e che abbia cantato per confortare i numerosi feriti (leggenda o realtà? qualche studioso sostiene che ella non era a bordo di quel treno!)

-       da molti fu definito l'Espresso delle spie poichè tra gli illustri viaggiatori si trovarono personaggi dei servizi segreti: da Mata Hari a Lawrence d'Arabia a Robert Baden-Powell (il fondatore dello scautismo). In particolare quest'ultimo approfittò della sua fama di collezionista di farfalle per poter disegnare nelle ali le fortificazioni nemiche e mandare così messaggi in codice al governo britannico.

- il celebre romanzo giallo scritto da Agatha Crtistie dal titolo 'Assassinio sull’Orient Express' si ispira ad una fatto di cronaca accaduto nel 1929 ad un convoglio di un treno del Simplon Orien-Express che in Turchia rimase bloccato per diversi giorni a causa delle neve (fortunatamente senza assassinio a bordo!). La stessa scrittrice in uno dei frequenti viaggi a bordo di un treno rimase bloccata a causa di un allagamento (ma non su quello bloccato nella neve)!

- dal 2024 sarà possibile viaggiare alla scoperta delle meraviglie d’Italia attraverso sei itinerari a bordo del treno ’Orient Express La Dolce Vita’. con cabine e suite di pregio. Per info e costi consultare il sito web https://www.orient-express.com/la-dolce-vita/it/


Le fonti da cui ho tratto le informazioni di questo post sono:

- la visita alla mostra ‘Orient -Express. Itinerario di un mito’ a Villa Medici a Roma fino al 21 maggio 2023 che fornisce un prezioso sguardo sull’archivio fotografico, progetti, mappe e manifesti pubblicitari della Compagnie Internationale des Wagon-Lits

- il libro di Patrick Poivre d’Arvor dal titolo 'L’età d’Oro del viaggio in treno' edizioni L’Ippocampo pubblicato in un delizioso cofanetto che racconta la storia dei treni più prestigiosi

- l'episodio di Passaggio a Nord Ovest di Alberto Angela dedicato all’Orient-Express (disponibile su Raiplay)

- il documentario in lingua inglese dal titolo 'The Orient Express - A Train Writes History' (disponibile su You Tube)

-   l'episodio 'Il Tempo e la Storia - Il mito dell'Orient Express: dalla Belle epoque a Hitler' (disponibile su raiplay)

- siti web già menzionati nel post

2 commenti:

  1. Deve essere stato un pò il sogno di tutti, in quegli anni, un viaggio sull'Oriente Express !!
    Io ricordo il libro "Assassinio sull'Oriente Express" da Agatha Christie , che mi era piaciuto molto. C'è anche il film , che è stato tratto dal libro e mostra uno spaccato di vita a bordo di questo treno, con gli imprevisti che potevano capitare, come restare bloccati dalla neve ma faceva parte del fascino di quel viaggio. Anche iul servizio che collega Londra a Venezia deve avere il suo fascino !!! Saluti.

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    1. Hai proprio ragione! Era ed è un sogno fare un viaggio a bordo di quel treno!:)

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