venerdì 10 giugno 2016

Maria Antonietta, l'ultima regina di Francia

"Era la donna di Francia dal più bell'incedere"
Élisabeth-Louise Vigée-Le Brun
Maria Antonietta in un ritratto di Élisabeth Vigée-Le Brun (1778).
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Maria Antonietta è senza dubbio una delle figure più sorprendenti e controverse della storia. La prima volta che ho letto una sua biografia sono rimasta sconcertata non solo dagli avvenimenti che hanno attraversato la sua vita, ma soprattutto dall’età che ella aveva quando le cose le accadevano. 
Nata a Vienna, 2 novembre 1755 a soli 14 (!!) anni è costretta per 'ragion di stato' a lasciare la famiglia e dirigersi verso una terra sconosciuta e senza affetto dei suoi cari! Arriva al confine francese ed entra da austriaca con il suo seguito in un padiglione appositamente allestito e ne esce da francese sola, verso un futuro completamente ignoto e senza aver mai incontrato quello che diventerà il suo futuro marito e Re di Francia! Ha appena 14 anni (l’età di mia figlia!) quando diventa delfina nella corte più fastosa, maliziosa, potente e spregiudicata della storia. 
Giovane, con poca cultura, approda in una terra straniera con usi e abitudini diverse da quelle della madre patria in una corte ove le etichette erano a dir poco inverosimili!!. Ha 14 anni, non rivedrà mai più sua madre e dialogherà con lei solo attraverso lettere (la loro sarà una lunga corrispondenza poco affettuosa e molto intimidatoria dei suoi doveri di moglie e regina!!!) 
La giovane non solo sposa il futuro Re di Francia (anch'egli poco più che adolescente!) che a sua volta aveva con scarse abilità diplomatiche ma, suo malgrado, non riesce a consumare il matrimonio per anni subendo le critiche della corte e della madre per la mancanza di un erede! 


Marie Antoinette with her two eldest children,
Marie-Thérèse Charlotte and the Dauphin Louis Joseph,
in the Petit Trianon's gardens, by Adolf Ulrik Wertmüller (1785).

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A soli diciotto anni, il 10 maggio 1774, Maria Antonietta diventa Regina di Francia. 18!!! Mi vendono i brividi solo a pensarlo!!  Vero è che le usanze dell'epoca prevedevano matrimoni e cariche in età adolescenziale, ma si fa fatica oggi a pensare come tutto questo avveniva e soprattutto come la sorte di intere nazione fosse praticamente ‘in mano’ a giovani inesperti cresciuti troppo in fretta e costretti prendere decisioni per se stessi e per il loro popolo (sotto l’influenza di persone adulte e spesso corrotte)!! 




A 23 anni anni ebbe la prima dei figli ma le rimasero solo altri 15 anni per farne altri, per cercare di governare un paese ridotto allo stremo dalla fame e dalle tasse, per innamorarsi di un giovane conte svedese, per essere incolpata di spendere cifre da capogiro per i suoi divertimenti e passatempi, per venire coinvolta in uno scandalo di furto, per essere accusata addirittura di incesto (!), per essere allontanata dal marito prima e poi dai figli, per finire in prigione e per morire sotto la lama di una ghigliottina! 
La vita a questa giovane donna a mio avviso ha risparmiato ben poco: tutto le è successo troppo in fretta e il piatto della bilancia tra gioie e dolori pesa indubbiamente verso quest’ultimi.  


Di recente ho avuto la fortuna di leggere di libro Guida alla Parigi di Maria Antonietta di Alice Mortali (edizioni Mursia). Dico fortuna perché leggendo internet quotidianamente non è facile tra le tante informazioni trovare quelle davvero interessanti e spesso ci si sofferma su talune poco rilevanti a discapito di altre che meritano la giusta attenzione! 
Leggere questo libro è stata per me un'esperienza bella ed entusiasmante!. L’autrice conduce il lettore in un viaggio nel tempo nei luoghi di Maria Antonietta aprendo le porte delle stanze più intime di castelli, palazzi, giardini, musei e persino delle prigioni in cui la tragedia si consumò!
La vita della giovane Regina fu tragica e sconvolgente, breve ed intensa tanto da renderla un personaggio mito, leggenda ed icona di bellezza, moda e stile fino ai nostri giorni.


Petit Trianon
In questo viaggio nella Parigi di Maria Antonietta sono proprio i luoghi meno conosciuti ad affascinare di più: gli appartamenti privati raggiungibili da passaggi segreti piuttosto che corridoi o stanze riservate, i boudoir, i giardini, i palazzi e le residenze come quella del Petit Trianon, il rifugio in cui la Reine diceva di essere veramente se stessa! 
Molto interessante e ricca di dettagli è la sezione dedicata ai musei che espongono collezioni e oggetti dell'epoca.  

Palace of Versailles - Petit appartement de la Reine -
The Cabinet Doré of Marie-Antoinette
link
L'autrice 'prende' l'ultima regina di Francia e ci restituisce una Maria Antonietta donna con le sue debolezze, i sogni, le stravaganze, gli eccessi, gli amori e la solitudine che la rese sempre straniera in terra di Francia.!
Nulla è tralasciato: aneddoti, storie di vita, emozioni e sensazioni fino all'ultimo inesorabile viaggio verso la ghigliottina.
Dopo aver letto questo libro il personaggio e la geografia dei luoghi appaiono più chiari. E' una guida preziosa per un incuriosito viaggiatore durante un soggiorno nella meravigliosa Parigi o per chi, come me, pur lontano da tali luoghi non smette mai di sognarli! E chissà se un giorno non abbia la fortuna di ritornare a vederli!:)
Sul blog dell'autrice, inoltre, è possibile avere informazioni nonché fotografie dei luoghi citati nel libro!
Buona lettura!:)



7 commenti:

  1. Confermo!...i "luoghi" di Maria Antonietta sono sorprendenti!
    Questa estate ho visitato nuovamente Versailles e ancora una volta il Petit Trianon mi ha stregata!...per non parlare del villaggio bucolico di Maria Antonietta...una vera chicca!
    Loredana

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    1. Cara Loredana hai proprio ragione quando scrivi di rimanere stregata da un posto come il Petit Trianon!
      Non si può evitare di subire il fascino incontrastato di questi luoghi!:)
      A presto

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  2. Grazie infinite per questa bellissima recensione: sono davvero onorata! Grazie di cuore!
    Alice Mortali

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  3. Cara Alice, condividere passioni e idee è una delle cose più belle del web!
    Grazie a te per tutto quello che ci fai conoscere!:)
    Con sincera stima
    Valeria

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  4. Grazie carissima Valeria per un'altro splendido post, adoro "l'Austriaca", come la chiamavano a Parigi con fare dispregiativo che dei francesi divenne regina, come giustamente hai scritto, poco più che bambina !

    Con stima ed affetto ti auguro un weekend colmo di gioia

    Xx ~ Dany

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  5. Interessante grazie! Anche i luoghi parlano e quando parlano di storia è sempre bello ascoltarli...

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