mercoledì 3 ottobre 2012

Mary Russel Mitford - Una scrittrice dell'epoca Regency

Nel 1869 James Edward Austen-Leigh, nipote di Jane Austen, pubblicava A Memoir of Jane Austen, accurata biografia della zia.
Ho ‘incontrato’ leggendo le pagine di questo Memoir una citazione su Mary Russel Mitford che mi ha incuriosito e spinto a conoscere qualcosa di più dei suoi bozzetti di vita di campagna raccolti in Our Village, la sua opera più famosa.

Bozzetto di "Watering my flower"
 in "Our village", 1896 
tratto dalla Baldwin Library
Nata Alresford nell’Hampshire nel dicembre del 1787 Mary fu autrice di moltissime opere, principalmente in prosa.  “Our Village” è una serie di circa 100 racconti basati sulla vita rurale del Three Mile Croce, frazione della parrocchia di Shinfield, vicino a Reading nel Berkshire, dove ella viveva.

Ebbe una vita molto travagliata per le vicissitudini economiche del padre: figlia unica di un dottore ed una ricca ereditiera, trascorse gran parte della sua vita accanto al genitore avvezzo a sperperare fortune, prima quelle della moglie più anziana di lui di dieci anni, poi quelle della figlia (all'età di dieci anni Mary vinse una lotteria di 20,00 Pound che ben pesto furono spesi!). 


Abitarono  dapprima in grandi proprietà a Reading e poi a Grazeley ove il padre acquistò con parte della vincita la dimora di Bertram House. Ma nonostante i suoi grandi difetti riuscì ad essere sempre amato dalla moglie e dalla figlia dalla quale finì per dipendere del tutto economicamente. 

Quando ormai si trovavano in grandi ristrettezze economiche furono costretti a trasferirsi  al Three Mile Croce un crocevia nei pressi di un villaggio che ispirò i racconti di Our Village. Mary visse fino al gennaio 1855 quando a causa delle ferite riportate di un incidente stradale nel villaggio di Swallowfield morì (nella parrocchia di questo villaggio fu sepolta).

Il legame con il padre fu sempre molto forte,  e si pensa che molti degli umori dei suoi personaggi abbiano preso spunto proprio dal temperamento stravagante del genitore.  La sua scrittura è piena di fascino e di umorismo spontaneo, in combinazione con spirito vivace e abilità letteraria. Nel 1836 incontrò di Elizabeth Barrett Browning e intraprese con lei una brillante amicizia e fu la stessa Elisabeth ad aiutarla  ad avere una pensione di 100 sterline l’anno che le permise di pagare parte dei debiti contratti dal genitore.

La Mitford fu una scrittrice particolarmente prolifica e di successo che produsse una vasta gamma di generi, dalla poesia al teatro alla prosa con una scrittura caratterizzata da un umorismo spontaneo combinato ad uno spirito vivace e alla sua abilità letteraria.

Da giovane aveva l’ambizione di diventare la più grande poetessa inglese, e le sue prime pubblicazioni erano poesie alla maniera di Samuel Taylor Coleridge e Walter Scott. Molte delle sue opere furono rappresentate nei teatri  inglesi e il suo genere di maggior successo fu proprio la prosa. I bozzetti di ‘Our Village’ apparvero prima sulla rivista The Lady’s Magazine, poi successivamente nel 1824 furono stampati nella prima edizione del libro.
La versione completa è disponibile alla Baldwin Library of Historical Children's Literature Digital Collection.

Una curiosità: nell' introduzione della biografia The life of Mary Russel Mitford, a pag. 30 si riporta l’elenco dei libri che ella lesse nel gennaio 1806: ben 55 libri in 31 giorni!!

Mary Russel Mitford e Jane Austen

Il nonno di Mary fu rettore della parrocchia di Ashe a due miglia da Steventon e dagli scritti si desume che le famiglie di Jane e Mary si conoscessero bene! Alla morte del nonno nel 1783, la vedova e la figlia, si trasferirono vicino Alresford ove successivamente nel 1787 nacque Mary due anni dopo le nozze dei genitori.
Ecco la descrizione di Mary a proposito della Austen e del suo aspetto fisico. La relazione si basa sulle osservazioni di sua madre, che aveva vissuto a Steventon quando Jane era piccola (The life of Mary Russel Mitford – vol. I pag. 305):
"À proposito di romanzi, ho scoperto che la nostra grande favorita, la signorina Austen, è  una mia connazionale; la mamma conosceva tutta la sua famiglia molto intimamente, e che lei stessa è una vecchia zitella (chiedo il suo perdono - voglio dire una giovane signora) con cui la mamma prima del suo matrimonio era a conoscenza.
Jane Austen
La mamma ha detto che a quell’epoca era la più graziosa, la più spiritosa farfallina a caccia di marito di cui avesse memoria”. (…)
"À propos to novels, I have discovered that our great favourite, Miss Austen, is my countrywoman; that mamma knew all her family very intimately; and that she herself is an old maid (I beg her pardon – I mean a young lady) with whom mamma before her marriage was acquainted. Mamma says that she was then the prettiest, silliest, most affected, husband-hunting butterfly she ever remembers".(…)

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