lunedì 19 marzo 2012

Equinozio di Primavera


John William Waterhouse
 - Windswept - 1902
Mi piacciono le tradizioni: qualunque esse siano, pagane o cristiane. Mi ha sempre affascinato il mondo delle celebrazioni.  Ecco alcune info sull’argomento Equinozio di Primavera interessanti da conoscere… (per letture esaustive vi rimando al web che di questi argomenti ne è pieno!!)
"Dall’equilibrio perfetto tra il giorno e la notte nasce la parola equinozio (aequus nox- ‘uguale notte’). In questi giorni aumentano le ore di luce, la natura si risveglia, sboccia e fiorisce. L'equinozio di primavera era  l'occasione per molti popoli festeggiare inizio e fertilità.
I festeggiamenti della primavera degli antichi druidi prevedevano diverse celebrazioni: la prima era 'Imbolc', la festa della luce crescente il 1° febbraio  che simboleggiava i primi mutamenti della natura, poi 'l’Equinozio di Primavera' intorno al 21 marzo in cui era visibile l'effetto del risveglio della natura e infine 'Beltane', la festa della fertilità celebrata il 1° maggio che rappresentava la pienezza della natura.
L' Equinozio primaverile era denominato “Alban Eiler” luce della Terra” dal fatto che il sole si trova al di sopra dell’equatore celeste nella cosiddetta ‘terra emersa’.  In molte tradizioni l’Equinozio rappresentava quindi la nascita del mondo, una sorta di capodanno celebrativo del risveglio della natura. All’Equinozio di Primavera appartengono i temi del fuoco e della luce; la pianta sacra è il trifoglio, simbolo dell’Irlanda usata da San Patrizio per spiegare la Santa Trinità ai fedeli.
Il mito della primavera è collegato a ‘Eostre’, dea sassone della fertilità da cui deriva il nome della Pasqua nella lingua inglese (Easter) e in quella tedesca (Ostern). Nell’antichità le sacerdotesse celebravano un particolare rito che prevedeva l’accensione di un cero come simbolo della fiamma dell'esistenza. Nei templi il cero rimaneva acceso fino all'alba del giorno seguente. Con la diffusione del Cristianesimo la festa di Ostara venne assimilata dalla Pasqua, la cui data di celebrazione cade presso il primo plenilunio successivo all'equinozio di primavera.
Tra gli altri elementi della tradizione antica furono inglobati dalle festività attuali, ci sono il coniglio pasquale, simbolo di fertilità e prosperità e l'uovo, simbolo dell'embrione primordiale da cui scaturisce l'esistenza e il concetto di uovo cosmico".

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