sabato 28 febbraio 2015

The Kalevala: the epic poem of Finland

Thus the wise and worthy singer
Sings not all his garnered wisdom;
Better leave unsung some sayings
Than to sing them out of season.
Kalevala, Epilogue, line 20


On February 28 in 1835 was published the first version of the Finnish national epic Kalevala. It has profoundly influenced artists as Tolkien, Sibelius and Longfellow. It is originated from an ancient collection of songs called 'runes' passed down orally from father to son. In 1828 Elias Lönnrot, a Finnish philologist, doctor and botanist, began to collect songs and title poem Kalevala which literally means "land of Kaleva", the mythical ancestor and patriarch of Finnish ancestry. 

Il 28 febbraio 1835 fu pubblicata la prima versione del Kalevala l’epopea nazionale finlandese. Il poema è composto da un’antichissima raccolta di canti detti ‘runi’ tramandata da padre in figlio. Nel 1828 Elias Lönnrot, un filologo, medico e botanico finlandese, iniziò a raccogliere i canti e diede al poema il titolo di Kalevala che significa letteralmente "Terra di Kaleva", il mitico progenitore e patriarca della stirpe finnica. 

Kalevala The Finnish national epic
by Elias Lönnrot. First edition, 1835.

Lönnrot began to collect folk poetry and songs in 1828, but the real work began in the early 1830s. His goal was to preserve traditional Finnish poetry that existed only in the oral tradition and began to disappear due to the growing popularity of European rhymed poetry. He published the first version of his compilation in 1835.
The first version of The Kalevala (called The new Kalevala) was published in 1835. The version most commonly known today was first published in 1849 and consists of 23,795 verses, divided into fifty songs.

Lönnrot iniziò a raccogliere I poemi nel 1828 ma il vero e proprio lavoro risale al 1830. La prima versione del Kalevala fu pubblicata nel 1835 ma quella più conosciuta oggi risale al 1849 e consiste in 23.795 versi divisa in 50 canti. L’obiettivo di  Lönnrot era quello di preservare e tramandare le antiche gesta degli eroi finlandesi che esitevano solo nella tradizione orale e che lentamente stavano scomparendo per far posto alla poetica in rime.  

Portrait of Finnish physician and philologist
Elias Lönnrot (1802-1884)
"The Kalevala spread over the centuries. In the dark winter evenings, people sit down on a bench and listened the stories of the heroes, creators of their world and culture. The story, in metric, was sung by the skald helped by the rhythm beat on a drum with the edge of birch and reindeer skin. The effect was hypnotic and able to play a trance. Albeit in a non-declared, the meeting carried within itself valences shamanic and esoteric content "(source it.wikipedia)

“Il Kalevala è nato e si è diffuso nei secoli. Nelle buie sere invernali, i convenuti si accomodano su una panca ed ascoltavano le gesta dei vari eroi, creatori del mondo e della cultura di quel popolo. Il racconto, in metrica, veniva cantato dallo scaldo aiutato dal ritmo battuto su un tamburo col bordo di betulla e la pelle di renna. L'effetto era ipnotico ed atto a riprodurre uno stato di trance. Seppur in maniera non dichiarata, l'incontro portava in sé valenze sciamaniche e contenuti esoterici” (fonte it.wikipedia)

Väinämöinen

In the Kalevala we can read the stories of gods, wizards, witches and fairies with natural and supernatural elements. The three main heroes are Väinämöinen the old sage, poet and magician, Ilmarinen a skilled blacksmith who can forge the mythical Sampo, a magical object that produces wealth and joy for whosoever possesses and Lemminkäinen a cocky adventurer borealis, womanizer and brawler that during the poem is killed and then resurrected from the old mother.

Nel Kalevala si intrecciano le storie  di déi, maghi, streghe e fate e su uno sfondo di elementi naturali e soprannaturali I tre eroi principali sono Väinämöinen il vecchio saggio,cantore e mago,  Ilmarinen un abilissimo fabbro in grado di forgiare il mitico Sampo, un oggetto magico capace di produrre ricchezza e gioia per chiunque lo possieda e Lemminkäinen un presuntuoso avventuriero boreale, donnaiolo e attaccabrighe che nel corso del poema viene ucciso e poi resuscitato dalla vecchia madre.



Reading the Kelvala seems to enter the land of Finland. It 'a journey into nature, in the woods, in the forests and magical Finns nights.

Leggendo il Kelvala sembra di entrare nella terra finlandese. E’ un viaggio nella natura, nei boschi, nelle foreste e nelle magiche notti finniche.

The Aino Triptych, Akseli Gallen-Kallela (1865–1931)

The three pictures tell the story of Aino and VäinämöinenAino was Joukahainen's sister who was promised to the old and wise Väinämöinen in marriage after Joukahainen lost a magic singing match against Väinämöinen. Aino instead decides to drown herself.

Le tre immagini raccontano la storia di Aino e Väinämöinen. Aino era la sorella di Joukahainen che promise la giovane al vecchio e saggio Väinämöinen in matrimonio dopo aver perso con lui un match di canto magico. Aino decisa a non andare in sposa al vecchio, preferì annegarsi.

The right panel depicts mournful Aino weeping on the shore and listening to the call of the maids of Vellamo who are playing in the water. Aino has made her decision to choose death rather than her wizened suitor. The middle panel depicts the end of the story. Väinämöinen goes to fish for Aino in the lake that she entered. He catches a fish which he thinks to be a salmon and tries to cut her up with a knife, but the fish slips away from his hands and springs back into the water. Then the fish changes into Aino who proceeds to mock the old man, that he held her in his hand but couldn't keep her. After that she vanishes for ever.

Il pannello di destra rappresenta il triste pianto Aino sulla riva mentre ascolta il richiamo delle sirene di Vellamo che stanno giocando in acqua. Aino ha preso la sua decisione di scegliere la morte piuttosto che il suo corteggiatore avvizzito. Il pannello centrale rappresenta la fine della storia. Väinämöinen va a pescare nel lago in cui era entrata Aino. Prende un pesce che lui pensa di essere un salmone e cerca di tagliarlo con un coltello, ma il pesce scivola via dalle mani e ritorna di nuovo in acqua. E' Aino che deridere il vecchio e che scivola di nuovo nelle acque del lago per poi scomparire per sempre.

lunedì 23 febbraio 2015

Dedicated to one of my favourite poets...

John Keats 
(31 October 1795 – 23 February 1821

John Keats was an English Romantic poet and one of the main figures of the second generation of Romantic poets despite his work having been in publication for only four years before his death. His great love was Fanny Brawne Lindon and their engagement, lasting from December 1818 until Keats's death in February 1821, spanned some of the most poetically productive years of his life.
Bright star, the film's director Jane Champion released in 2010, tells the story of this unfortunate love that ended tragically with the death of the young man only 25 years old. Fanny kept all the letters that John wrote. Today is an important memorie of their love and the poetic of the young John.
Keats died in Rome on February 23, away from his Fanny, consumed by tuberculosis and assisted by his friend Severn.


Bright Star

Bright star, would I were stedfast as thou art
         Not in lone splendour hung aloft the night
And watching, with eternal lids apart,
         Like nature's patient, sleepless Eremite,
The moving waters at their priestlike task
         Of pure ablution round earth's human shores,
Or gazing on the new soft-fallen mask
         Of snow upon the mountains and the moors
No yet still stedfast, still unchangeable,
         Pillow'd upon my fair love's ripening breast,
To feel for ever its soft fall and swell,
         Awake for ever in a sweet unrest,
Still, still to hear her tender-taken breath,
And so live ever or else swoon to death.

'Brigh star' movie by Jane Champion
John Keats 
(31 Ottobre1795 – 23 Febbraio 1821
John Keats è stato un poeta protagonista della seconda generazione di poeti romantici, e oggi unanimemente è considerato uno dei più grandi poeti del Romanticismo inglese. Alcune delle sue opere hanno raggiunto la fama immortale che gli è stata negata quando egli era ancora in vita. Il grande amore per Fanny Brawne Lindon  ispirò la sua produzione letteraria migliore. 
Bright star, il film della regista Jane Champion uscito nel 2010, racconta la storia struggente di questo  grande amore che tragicamente finì con la scomparsa del giovane a soli 25 anni. Fanny conservò tutte le lettere che John le scrisse. Oggi sono un'importante traccia del loro amore e della grandezza poetica del giovane autore. 
Keats si spense nella casa romana di Piazza di Spagna, oggi museo, il 23 febbraio 1821 lontano dalla sua Fanny, consumato dalla tubercolosi ed assistito  dal suo amico Severn.

Fulgida stella

Fulgida stella, come tu lo sei
fermo foss'io, però non in solingo
splendore alto sospeso nella notte
con rimosse le palpebre in eterno
a sorvegliare come paziente
ed insonne Romito di natura
le mobili acque in loro puro ufficio
sacerdotale di lavacro intorno
ai lidi umani della terra, oppure
guardar la molle maschera di neve
quando appena coprì monti e pianure.
No, - eppure sempre fermo, sempre senza
mutamento sul vago seno in fiore
dell'amor mio, come guanciale; sempre
sentirne il su e giù soave d'onda, sempre
desto in un dolce eccitamento
a udire sempre sempre il suo respiro
attenuato, e così viver sempre,
- o se no, venir meno nella morte.

martedì 27 gennaio 2015

27 gennaio 1756 - La nascita di un genio

In breve sintesi la vita di un genio attraverso le meravigliose figurine Liebig 
(i testi sono liberamente tratti dalle figurine)

Wolfgang Amedeus Mozart
1756 (Salisburgo) - 1791 (Vienna)

1 - Precoce inizio



Wolfgang Amadeus Mozart nacque a Salisburgo il 27 gennaio 1756. Suo padre Leopoldo compositore e violinista avviò sin da bambini agli studi musicali Wolfgang e la sorella maggiore Nanneri. A soli 7 anni l’uno e 11 anni l’altro furono condotti dal padre a suonare in pubblico a Monaco e alla corte di Vienna.
L’immagine raffigura i due piccoli Mozart accanto a Maria Teresa D'Austria e alla piccola Maria Antonietta futura regina Francia.

2 - Viaggi giovanili


A soli otto anni il piccolo Mozart si trovava ad affrontare le fatiche di viaggi, studi, concerti in pubblico, e ben presto la salute inizio a risentirne.
Insieme alla famiglia intraprese numerosi viaggi e soggiorni fuori dal loro paese. Egli era un precoce suonatore di diversi strumenti musicali e già sviluppava doti di compositore.


3- Ingresso nella vita


Dal 1770 al 1773 Mozart fece in Italia tre viaggi. Nell’intervallo tra il secondo e il terzo  a soli 15 anni ebbe la nomina di Maestro concertatore. Negli anni successivi viaggiò molto sempre alla ricerca di una libertà indispensabile alla sua creatività e con un famiglia in difficoltà economiche.
A 22 anni inizia a frequentare Weber, una famiglia di modeste risorse che vive in margine al teatro. Mozart si innamora di una delle figlie di Weber Aloysia.

4 - La scuola del mondo


Nel 1777 si recò a Parigi con la madre e vi soggiornò per quasi due anni. Alla morte della madre non era più il bambino prodigio ma un giovane magrolino di mediocre aspetto, sicuro di sé ed avido di successo.
Sposò la sorella di Aloysia e attraversò anni di grande produzione musicale accompagnata da ristrettezze economiche.

5 - Maturità del genio


Il primo maggio del 1786 fu rappresentata a Vienna “Le nozze di Figaro”, commedia di Beaumarchais dal contenuto rivoluzionario e musicata da Mozart. In un clima di intrighi e diffidi dalle stesse autorità imperiali,  la commedia ebbe un clamoroso successo che ufficialmente non fu ricnosciuto e che non portò alcun guadagno. Mozart conobbe il vero trionfò a Praga con “Il Dongiovanni” che tuttavia a Vienna non piacque. 

6 - Gli ultimi anni


Alla soglia dei trent’anni Mozart è un uomo affermato nonostante avesse sperato dalla vita qualcosa di più.
Il suo genio ha composto musiche di ogni genere ma deve ancora comporre per la Corte di Vienna cercando di conciliare  propri ideali con i gusti correnti. Egli è colto da oscuri presentimenti. In circostanze inconsuete gli viene commissionato una messa requiem che lo terrà impegnato sino al suo ultimo respiro. Morì a meno di 36 anni il 5 dicembre del 1791. Sepolto in una fossa comune per le ristrettezze economiche, la sua salma non è stata mai ritrovata.


Durante la sua breve vita Mozart ha composto ben 626 opere: la prima all’età di soli 5 anni, l’ultima poco prima della sua morte. Mozart non si è limitato a comporre tantissime opere – ha creato anche uno stile proprio e inconfondibile.
La prima numerazione delle opere di Mozart risale a lui stesso. Successivamente il catalogo completo fu compilato da L. von Köchel: uscì nel 1862 con la definizione di "Catalogo cronologico-tematico di tutte le composizioni musicali di Wolfgang Amadé Mozart", in cui le opere recano la sigla KV oppure K.



giovedì 22 gennaio 2015

Rainy days...

It's pouring down heavily today!  Looking out the window is something that adults and children enjoy very much!. I love the rain, especially when I'm came back at home after a long day at work and stay with my family close to the warmth of a fireplace. Rain accompanies my thoughts and reflections... Moods, feelings and emotions gathered in my mind.  Slow the sounds of nature play melancholy notes that inspire peace and serenity...
Waiting for the return of the sun, I'm looking out my windows and I see ...


In questi giorni di fine gennaio la pioggia abbonda alle nostre finestre. Amo la pioggia specialmente quando quando sono al riparo a casa, magari al rientro da un lungo giorno di lavoro, con la mia famiglia vicino e il tepore di un camino acceso.
Guardare fuori è sempre una bella sensazione!. La pioggia accompagna pensieri e riflessioni mentre stati d'animo, sensazioni ed emozioni si affollano nella mente. Lenta la musica della natura suona malinconiche note che infondono pace e serenità. 
Aspettando il ritorno del sole, guardo fuori e vedo...


"From the first few drops of gentle sprinkling, to a wind-lashing deluge, rain is a permissive pal. Rain restores serenity to our daily endeavors because it slows us down, or it should. It's been my observation that when it rains, no one--from the dog to the boss--really expects much to happen or get done. This means we get to indulge in activities that would otherwise make us feel guilty--dawdling, idle conversation with coworkers, naps. "Gosh, isn't the weather dreadful," we mutter as our frazzled bodies and restless spirits downshift with a sigh of relief."
Romancing The Ordinary, Sarah Ban Breathnach 

"Dalle prime gocce di pioggerellina, a un diluvio di vento sferzante, la pioggia è un compagna permissiva. La pioggia dona serenità alle nostre fatiche quotidiane perché ci rallenta, o almeno dovrebbe. Dal mio punto di vista, quando piove, nessuno - dal cane al capo - si aspetta che accadano molte cose o che si realizzano. Ciò significa che si arriva a indulgere in attività che altrimenti ci sentiremmo in colpa - oziare, fare una conversazione informale con i colleghi,  sonnecchiare. "Accidenti, non è un tempo terribile," mormoriamo come i nostri corpi esausti e spiriti inquieti rallentano con un sospiro di sollievo. "
(testo liberamente tradotto da Romancing The Ordinary  di Sarah Ban Breathnach)







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