lunedì 28 maggio 2012

Queen Victoria's Journals - Home Page

Queen Victoria and Prince Albert
opening the ball at Buckingham Palace
(web source)
Queen Elisabeth II pubblica i diari delle sua bis-bis nonna!
Più di 40.000 pagine tratte dai diari della regina Vittoria scritti a partire dall'età di 13 anni fino a poco prima della sua morte sono ora disponibili online.
Il Queen Victoria’s journal  realizzato in occasione del Diamond Jubilee,  racconta attraverso testi e disegni l’infanzia della regina Vittoria fino alla sua ascesa al trono, il matrimonio con il PrincipeAlbert, e più tardi, il giubileo. Di tutti i volumi scritti, tredici sono stati a cura delle regina stessa, mentre la maggior parte, sono stati trascritti dopo la morte della regina dalla sua figlia più giovane, la principessa Beatrice, su istruzioni della madre.
Questo archivio reale è custodito alla Bodleian Library di Oxford.
Questo è il link al sito: Queen Victoria's Journals - Home Page

sabato 26 maggio 2012

Sulle tracce dei fratelli Grimm...per la 'Strada delle Fiabe

Sono sempre alla ricerca di mete 'alternative', quelle poche conosciute dal turismo di massa in grado però di essere grandi attrattori per un pubblico di adulti (a cui come me piace sempre sognare e raccontare) e per quello dei bambini (che non smettono mai leggere e di ascoltare).
La strade delle fiabe in Germania è una di queste: chiamata la "deutsche Märchenstraße", ovvero la Strada tedesca delle fiabe è un vero viaggio nel tempo e nel mondo delle fiabe.

Hanau - Statua dei fratelli Grimm
Il percorso parte da Hanau, città di nascita dei fratelli Grimm e percorre 600 km fino a Brema attraversando luoghi che riamandano alla storia di questi due celebri fratelli e soprattutto alle loro fiabe. 
Si tratta di un itineraio fantastico tra castelli, case a graticcio, piccoli paesini e boschi. Vi riporto le tappe principali, ma durante il viaggio ci sono numerose soste da fare!
Prima tappa Hanau, città considerata il punto di partenza del percorso ove nella piazza del mercato c'è il monumento nazionale dedicato ai due giovani scrittori. Da Hanau ci siamo diretti verso Steinau, luogo in cui i fratelli Grimm vissero da bambini. E'' un piccolo paese con un castello e case caratteristiche.

Steinau - Casa in cui vissero i fratelli Grimm

Steinau - Casa decorata con immagini tratte dalle fiabe
Il percorso procede verso Alsfled, vera città di favola non solo per la “Fontana di Cappuccetto Rosso” nel bel mezzo della piazza del Mercato, ma per le case antichissime in legno e in pietra che risalgono al XIV secolo, per il meraviglioso Municipio costruito nel 1512, adorno di portici e di torrette, per il Weinhaus (casa del vino) del 1538 e per la “Casa dei matrimoni”, un edificio sempre cinquecentesco nella Mainzer Gasse, adibito un tempo esclusivamente a feste e balli. Siamo nei boschi della Schwalmstadt proprio la foresta che attraversava la dolce bambina con il cappuccetto rosso! 
Si parte poi verso Marbourg, città universitaria, vero gioiello dell'Assia ove i fratelli Grimm iniziarono la loro ricerca di letteratura popolare. Marbourg, sorge sul fiume Lahn: dominato dal castello risalente al XII secolo che si erge nella parte alta della città, il centro storico del paese è un intrigante percorso tra stradine con case a graticcio. dal castello si gode una vista verso l'intera vallata.
Proseguendo il viaggio verso Brema si attraversano piccoli paesi ove luoghi, castelli, case, riportano sempre alle fiabe dei Grimm. Si passa per Kassel con il museo dei Grimm e le terme per una tappa rilassante, e poi per Homeberg considerata tappa d'obbligo per l'antica locanda Krone che più tipica non si può, e la Knallhutte di Baunatal, dove lavorava Dorothea, principale ispiratrice delle favole dei Grimm alla quale è dedicata una saletta della locanda.

La locanda di Dorothea
Altro luogo da vedere è il 'Sababurg Castle', un castello immerso in una foresta e circondato da una riserva naturale con circa 400 animali di 80 specie. Fu costruito nel 1334 da l'Arcivescovo di Main. Nel 19 secolo fu abbandonato ma dopo la pubblicazione del 'La Bella addormentata nel bosco' la gente iniziò a credere che avesse veramente ispirato i due fratelli poichè si trova in una foresta  impenetrabile.Il castello oggi è un hotel. Abbiamo soggiornato nella torre in un periodo di poca affluenza in una notte di tempesta!! E' stata una notte molto suggestiva e da non dimenticare!


Sababurg Castle


La torre di Raperonzolo a Trendelburg
Poi verso la pittoresca Munden, la torre di 'Raperonzolo' a Trendelburg, le rovine del castello di 'Cenerentola' a Polle sul fiume Weser, fino al lungofiume con Bodenwerder paese che celebra 'Il Barone di Munchausen' sito nella bassa sassonia in un itinerario paesaggistico. Eccoci poi a a Hameln la famosa città che ispirò Il pifferaio magico con l'orologio nella piazza che ne ricorda le gesta.
Le rovine del castello di Cenerentola a Polle
Bodenwerder - Il barone di Munchausen
La fiaba del 'Pifferaio magico' è basata su una leggenda medievale che vuole la città invasa da topi che grazie ad un giovane e al suo piffero allontana i ratti verso il fiume e li fa annegare.
Infine Brema città dei mitici 'Musicanti' che con il monumento in bronzo evoca le gesta dei famosi quattro animali: un asino, un cane, un gatto e un gallo: Nelle pagine dei Grimm essi fuggono di casa per arruolarsi nella banda musicale di Brema e riescono a vincere una banda di briganti. Da vede anche il fiabesco quartiere medievale di Schnoor costituito da antiche casette di pescatori, botteghe e viuzze caratteristiche.
Brema - la statua dei musicanti
Ultima tappa del viaggio Amburgo che non fa parte delle strada delle fiabe ma poichè è a poca distanza da Brema vale comunque la pena di vedere! Scrivetemi se volete maggiori info sull'itinerario e sui luoghi ove abbiamo soggiornato!
Per saperne di più questo è il sito ufficiale del percorso.
Seguitemi per i prossimi 'viaggi insoliti' e se volete proponetemi  il vostro! 

martedì 22 maggio 2012

" I Racconti di Mamma Oca"


The Real Mother Goose è una delle collezioni più grandi di rime per i bambini. Ma chi era realmente Mother Goose probabilmente non lo sapremo mai. Molte sono le teorie e le fantasie intorno a questo personaggio. Mamma Oca è un personaggio archetipico, un'oca antropomorfizzata nel ruolo di anziana signora di campagna, che racconta fiabe o recita filastrocche.
Anche se il nome ed i versi sono inglesi il nome, Mother Goose, in realtà arrivò in Inghilterra dalla Francia. La raccolta di racconti popolari di Perrault nel  1697 fu chiamata "Contes de ma mère l'Oye" o "I Racconti di Mamma Oca" e conteneva storie come Cappuccetto Rosso e il Gatto con gli stivali.  Molti anni dopo, l’editore inglese John Newbery scoprì che tali pubblicazioni per bambini erano molto redditizie e decise di  pubblicare una raccolta di versi tradizionali e di jingle. L'edizione 'Newbery' del 1791 è un libro molto raro: conteneva 52 versetti, ognuno con una morale divertente, e ciascuno illustrato con una xilografia piccola. 
Ecco alcuni esempi di esempi di rima e di illustrazione tratto dalla famosa edizione The Real Mother Goose - Illustrated by Blanche Fisher Wright - 1916 - Project Gutenberg - www.gutenberg.org
        
THE FIRST OF MAY
The fair maid who, the first of May,
Goes to the fields at break of day,
And washes in dew from the hawthorn-tree,
Will ever after handsome be

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BOBBY SHAFTOE
Bobby Shaftoe's gone to sea,
With silver buckles on his knee:
He'll come back and marry me,
    Pretty Bobby Shaftoe!
Bobby Shaftoe's fat and fair,
Combing down his yellow hair;
He's my love for evermore,
    Pretty Bobby Shaftoe.

mercoledì 16 maggio 2012

Diamond Jubilee: un album di ricordi!

The Queen and the Prince - Image from Wikipedia
La monarchia britannica ha pubblicato il QueenVictoria's Diamond Jubilee Scrapbook,  un album di ricordi interattivo della Regina Vittoria il cui regno fu di indiscutibile grandezza. La potenza dell'impero britannico in quegli anni raggiunse il culmine con proporzioni inimmaginabili: i domini si estendevano sui cinque continenti e contavano una popolazione di oltre 500 milioni di persone!.
A capo una sovrana, donna, moglie e mamma ( di ben 9 figli!). Ma ve lo immaginate oggi come si poteva all'epoca essere una donna, avere impegni pressanti di sovrana, essere per molti anni quasi sempre incinta, spostarsi in carrozza su strade non sempre facili, vivere in più palazzi, partecipare a cerimonie pubbliche, organizzare, gestire e governare  mezzo mondo?? Certo non faceva tutto da sola, ma comunque era pur sempre a capo di tutto!
Mi ha sempre affascinato il suo ruolo di giovane donna diventata regina un po' per caso (era nipote del re morto senza eredi), che a soli 18 anni eredita quello che diverrà uno dei più grandi ed influenti imperi di tutta la storia. Ho imparato ad ammirare tantissimo la figura del suo giovane amatissimo consorte Alberto di Sassonia Coburgo Gotha morto a soli 42 anni nel bel mezzo di una serie di riforme che solo grazie alla sua lungimiranza il regno stava avviando. Alberto fu un grande riformatore oltre che un buon padre per i propri figli. Si occupò d'arte e di cultura. Celebre fu la prima esposizione mondiale di Londra del 1851 voluta ed organizzata proprio da lui tra mille difficoltà. Fu tra l'altro presidente della società per l'estinzione della schiavitù. Centinaia di monumenti gli furono dedicati in tutto l'impero britannico. Tra i più importanti a Londra il 'Victoria and Albert Museum', il 'Royal Albert Hall', 'l'Albert Memorial' e gli 'Albert Docks' di Liverpool vecchi edifici industriali, trionfo oggi di cultura, arte e società. In occasione nel giubileo è stato pubblicato uno scrapbook di questa regina e della sua famiglia, un album da gustare per gli appassionati del genere o da sfogliare per menti curiose. 


giovedì 10 maggio 2012

Sulle tracce di Jane..

La scorsa settimana il mio ormai pluridichiarato amore per Jane Austen mi ha portato nella splendida Sudley House in Liverpool dove fino alla fine di maggio sono esposti abiti della sua epoca. La villa, dimora vittoriana di George Holt, un un ricco mercante vittoriano, è oggi un museo con esposti alcuni arredi, opere d'arte e temporaneamente, una collezioni di abiti da giorno e da sera di fine '700 inizi '800.  Belle ed interessanti le proiezione di brevi video in cui attori  professionisti ripercorono la vita degli abitanti della dimora. Su you tube si possono seguire le vicende di Mary la governate, George Holt il mercante, Emma sua figlia.
In queste foto vi mostro foto del meraviglioso giardino e dellla villa.


Sudley House
Sudley House


Sudley House's garden
Sudley House's garden

mercoledì 9 maggio 2012

Festa dell'Europa

Il 9 maggio 1950 il ministro francese degli affari esteri Robert Schuman presentava la proposta di creare un'Europa organizzata, indispensabile al mantenimento di relazioni pacifiche fra gli Stati che la componevano. La proposta, nota come "Dichiarazione Schuman", è considerata l'atto di nascita dell'Unione Europea. Il 9 maggio (Festa dell’Europa) è diventato un simbolo che, insieme alla bandiera, all’inno alla gioia, al motto “Uniti nella diversità” e alla moneta unica (l'euro), identifica l'entità politica dell'Unione europea.

sabato 5 maggio 2012

English countryside

Robert Gallon (1845 - 1925)

"Oh, soltanto un paesino... non penso neanche di poterlo chiamare paese. C'è la chiesa e vicino, sul prato, alcune case, cottage più che altro, circondate da rose che crescono dappertutto"

(Elisabeth Gaskell, Nord e Sud, Jo March editore, p. 35)

martedì 1 maggio 2012

1° Maggio – La festa celtica di Beltane!


BBC - Tess of  the d'Ubervilles  
Dalla tradizione celtica una festa prettamente britannica e irlandese: è quella di Beltane celebrazione dell’inizio dell’estate e della metà luminosa dell’anno che avveniva appunto intorno al primo maggio. E’ da ricordare che i celti celebravano solo due stagioni rappresentate l’una dalla metà oscura e l’altra dalla metà con la luce. In effetti in molti paesi del nord Europa la primavera inizia nel mese di maggio e Beltane è anche il nome di questo mese in irlandese che tradizionalmente coincide con il primo giorno di primavera in Irlanda.
La festa di Beltane (trad.  fuochi di Bel) è dedicata al dio della luce e del fuoco che in queste celebrazioni rappresenta il calore della passione che genera la vita. Per celebrare il ritorno alla vita e alla fertilità del mondo i druidi accendevano dei falò sulla cima dei colli e che vi conducevano il bestiame del villaggio per purificarlo in segno di buon augurio per propiziare latte, fertilità e salute. Anche le persone attraversavano i fuochi, allo stesso scopo. Le tribù si raccoglievano introno ai falò e le danze continuavano fino a notte inoltrata. Una celebrazione di Beltane si tiene ogni anno la notte del 30 aprile a Calton Hill, presso Edimburgo (Scozia).
Sulla notte di Beltane per i celti vegliava la Grande Dea della fecondità e molti giovani coppie dopo i festeggiamenti si appartavano nei boschi.
Il simbolo della festa è il palo delle danze da cui scendevano dei nastri che i danzatori muovevano in direzioni opposte (gli uomini  da una parte le donne dall’altra) in moda da abbracciarsi alla fine. A Beltane si eleggeva tra i giovani anche il Re e la Regina di maggio. Pianta sacra di questa festa è il biancospino la cui fioritura avveniva proprio in questo periodo. Si dice che le piante di Biancospino che crescono solitarie vicino alle sorgenti o sulle colline siano dimore delle fate. Nel medioevo la festa di Beltane divenne il Calendimaggio attualmente celebrato in Italia ad Assisi proprio all’inizio di questo mese!